Un importante traguardo è stato raggiunto nella lotta contro il mesotelioma.A comunicarlo è il Comune di Casale Monferrato. Secondo la fonte, il Comitato Strategico Amianto ha approvato all’unanimità il progetto definitivo di ricerca clinica, preclinica e traslazionale dedicato alla malattia causata dall’esposizione all’amianto. L’incontro, tenutosi il 10 giugno, è stato presieduto dal sindaco Emanuele Capra, in qualità di coordinatore della città capofila del sito d’Interesse Nazionale (SIN).
Una premessa storica necessaria
A Casale Monferrato lo stabilimento Eternit ha prodotto a lungo cemento-amianto. Ciò l’ha resa tristemente nota come epicentro della tragedia amianto in Italia. Per decenni, lo stabilimento Eternit ha prodotti materiali contenenti amianto, esponendo lavoratori e cittadini alle polveri nocive. L’esposizione ha causato un numero elevato di casi di mesotelioma, malattia asbesto correlata.
Un’iniziativa scientifica per migliorare diagnosi e cure in Piemonte
Il progetto, affidato alla guida della professoressa Irma Dianzani (Università del Piemonte Orientale) e della dottoressa Federica Grosso (Azienda Ospedaliera di Alessandria), punta a potenziare le capacità diagnostiche e terapeutiche sul mesotelioma in tutto il territorio piemontese.
Accanto alle attività cliniche, il piano prevede anche approcci genetici e molecolari, con l’obiettivo di individuare nuovi biomarcatori e personalizzare i trattamenti. Centrale anche l’impegno per migliorare la qualità della vita dei pazienti e uniformare i protocolli sanitari tra le diverse strutture coinvolte.
Coinvolte istituzioni, sanità pubblica e associazioni dei familiari
La riunione del Comitato si è svolta in modalità mista, con la partecipazione in presenza e da remoto di rappresentanti di enti locali, sanità pubblica, mondo accademico e associazioni di ex esposti.
Il sindaco Capra ha affermato che l’iniziativa costituisce un passo avanti per affrontare il dramma dell’amianto.
Anche AFeVA – Associazioni Famigliari Vittime Amianto ha espresso soddisfazione riguardo l’incontro.
Ezio Bonanni (ONA)
L’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e legale di parte civile del processo Eterni Uno ed Eternit Due, ha commentato:
“Casale Monferrato porta con sé una profonda ferita a causa dell’amianto. In questa fase dove la sua ombra è ancora lunga nel territorio, il coordinamento tra scienza, istituzioni e associazioni è un esempio virtuoso. Il mesotelioma è una malattia che il più delle volte non lascia scampo.
La lotta al mesotelioma in Italia
Importanti punti di riferimento per la lotta al mesotelioma in Italia sono l’Ospedale Gemelli a Roma. A Milano l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e l‘Ospedale San Raffaele sono centri riconosciuti.
in questo link una panoramica di altri centri specializzati facente parte della reteEURACAN, che unisce i centri clinici European Reference Network.
Il dottor Pasquale Montilla, oncologo e membro del Comitato tecnico scientifico dell’ONA, è un’eccellenza nella cura dei tumori da esposizione ad amianto, come il mesotelioma. A seguire un’intervista svoltasi dopo il convegno “Fair Play for Life” svoltasi nella sala d’onore del CONI,
L’ONA è in prima fila per la tutela sanitaria e giuridica di chi lotta contro il mesotelioma. offre la consulenza medica e legale gratuita. È possibile ricevere assistenza tramite il numero verde 800 034 294.
Qui di seguito una puntata su ONA TV di Amorosini con Ezio Bonanni sul mesotelioma nelle forze armate e tutela degli orfani: