Segnalazione malattie amianto: la prevenzione
L’Osservatorio Nazionale Amianto mette a disposizione questo strumento di segnalazione malattie amianto. L’amianto, infatti, provoca gravissime patologie asbesto correlate, anche mortali, come per esempio il mesotelioma, il tumore polmonare, l’asbestosi, gli ispessimenti pleurici e le placche pleuriche.
A questo servizio possono accedere tutti i cittadini e lavoratori al fine di segnalare i casi di patologie asbesto correlate. Inoltre l’ONA e il suo presidente, l’Avvocato Bonanni, hanno messo a disposizione anche un servizio di consulenza gratuita medica e legale.
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Segnalazione malattie amianto: i riconoscimenti INAIL
La finalità della segnalazione è quella di portare alla luce l’effettiva incidenza e la relativa condizione di rischio di tutti i lavoratori e cittadini in relazione all’utilizzo dell’amianto e alla sua mancata bonifica nei luoghi di vita e di lavoro.
La segnalazione dei casi di malattie da amianto permette il costante aggiornamento epidemiologico con la loro reale incidenza. Questo è un elemento indispensabile per l’inserimento di tutte patologie causate dall’amianto nelle liste delle malattie professionali dell’INAIL.
Il riconoscimento da parte dell’INAIL dà diritto al rilascio di:
- Indennizzo o rendita INAIL;
- la liquidazione delle prestazioni del Fondo Vittime Amianto;
- certificazione di esposizione ad amianto (ex art. 13 comma 7 L. 257/92), grazie alla quale è possibile ottenere le maggiorazioni contributive pari al 50% del periodo di esposizione (coefficiente 1,5) per accedere al prepensionamento;
- risarcimento di tutti i danni.
Segnalare i casi di malattie amianto correlate permette, quindi, l’integrazione e l’aggiornamento delle tabelle INAIL delle malattie professionali.
Patologie causate dall’amianto: quali sono?
L’INAIL ha, quindi, suddiviso le malattie professionali amianto correlate in 3 liste. La Lista I include malattie di elevata probabilità di origine professionale:
- Asbestosi polmonare (I.4.03);
- Placche pleuriche (I.4.03);
- Ispessimenti pleurici (I.4.03);
- Mesotelioma pleurico (I.4.03), pericardico (I.6.03), peritoneale (I.6.03) e tunica vaginale del testicolo (I.6.03);
- Tumore del polmone (I.4.03);
- laringe (I.6.03);
- ovaie (I.6.03).
Inoltre, la Lista II comprende le malattie con limitata probabilità di origine professionale, cioè:
- Tumore alla faringe (c10-c13);
- Cancro dello stomaco (c16);
- Cancro del colon retto(c18-c20).
Infine, la Lista III prevede le malattie di possibile origine professionale e include esclusivamente il cancro all’esofago.
Altre patologie correlate all’amianto non riconosciute
La letteratura scientifica ha identificato altre patologie e neoplasie correlate all’esposizione all’amianto, che però non sono ancora riconosciute dall’INAIL. Per esempio diversi studi hanno dimostrato che lo sviluppo del tumore alla vescica e del sistema urinario è ricollegabile all’asbesto:
- “Urinary apparatus tumours and asbestos: The Ramazzini Institute caseload”, a cura di Lauriola, Bua, Chiozzotto, Manservisi, Panetta, Martorana e Belpoggi;
- “Epidemiology and etiology of bladder cancer” di Johansson e Cohen;
- “Epidemiology and prevention of bladder cancer“, a cura di Negri e La Vecchia;
- “An update review of the literature: risk factors for bladder cancer with focus on occupational exposures” di Olfert, Felknor e Delclos.
Inoltre, il professor Giancarlo Ugazio ha dimostrato la correlazione tra l’agente cancerogeno e altri tumori amianto, come il tumore al cervello, alla colecisti, il cancro del pancreas, il tumore della prostata, al rene, alla tiroide, alla vagina-vulva e il cancro alla mammella.
A queste neoplasie si aggiungono altre malattie che colpiscono il sistema nervoso centrale (il morbo di Alzheimer), la sclerosi laterale amiotrofica, la miocardiopatia, la fibromialgia e vari problemi cardiovascolari.
Malattie asbesto correlate: segnalazioni
L’ONA, anche dopo la pubblicazione degli ultimi dati, disponibili in “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – Ed. 2022“, a cura dell’Avvocato Bonanni, continua a ricevere le vostre segnalazioni.
In questo modo, possiamo tenere aggiornato il dato, non solo sui diversi tipi di mesoteliomi, ma anche su tutte le altre malattie asbesto correlate, contenute nelle tre liste dell’INAIL.
Le segnalazioni possono essere effettuate anche in anonimato. Si può segnalare la malattia asbesto correlata compilando i campi sottostanti inserendo solo le informazioni necessarie (tipologia di patologia asbesto correlata e regione di riferimento).
Come effettuare le segnalazioni malattie amianto
I dati, una volta raccolti, costituiranno la base per chiedere all’INAIL e al Ministero del Lavoro di ampliare le tabelle delle malattie professionali asbesto correlate indennizzabili. Infatti, in Italia vige il sistema tabellare, per cui le malattie amianto inserite nella lista I vanno riconosciute con onere della prova a carico dell’INAIL, nel caso in cui voglia negarne l’origine professionale.
Per di più, l’amianto può influire e concausare anche altre malattie rispetto a quelle delle tabelle. Quindi, un elevato dato epidemiologico può portare all’inserimento di altre patologie nella Lista I in sede di aggiornamento delle tabelle INAIL. Infatti, l’alto numero di casi di tumore della laringe e delle ovaie ha portato, nel 2014, a inserire tali tumori nella Lista I e II.
I servizi gratuiti dell’Osservatorio Nazionale Amianto
L’Osservatorio Nazionale Amianto fornisce servizi gratuiti di assistenza medica, utile per la diagnosi precoce, la terapia e la cura delle malattie amianto, e di assistenza legale, per la tutela dei diritti delle vittime e dei familiari.