Per fare una segnalazione Amianto Guardia Nazionale basta contattare l’Osservatorio Nazionale Amianto. L’ONA, proprio al fine di contribuire alla completa mappatura dei siti contaminati con amianto e materiali di amianto, ha istituito la piattaforma digitale della Guardia Nazionale Amianto.
Inoltre, grazie anche al presidente, l’Avvocato Ezio Bonanni, si offre a chi purtroppo è stato già esposto a questo pericoloso cancerogeno una consulenza gratuita medica e legale.
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Segnalazione amianto: il compito della Guardia Nazionale
La segnalazione dei siti contaminati da parte dei cittadini è possibile anche attraverso l’App Amianto. In questo modo si incentiva la bonifica delle aree contaminate e si porta avanti la prevenzione primaria.
Qualsiasi sia il modo scelto per la segnalazione, che può avvenire anche in forma anonima, è importante inserire al massimo 4 fotografie del sito e, contestualmente, una descrizione dello stesso per permettere ai nostri tecnici di identificare la zona correttamente. Ogni segnalazione contribuisce alla mappatura del territorio.
Infine, se si desidera contribuire alla lotta all’amianto, è possibile aderire all’associazione, compilando il modulo di adesione e inoltrandolo all’indirizzo osservatorioamianto@gmail.com
Segnalazione amianto e contrasto delle patologie
L’ONA, attraverso la piattaforma ONA REPAC, raccoglie anche le segnalazioni dei casi di malattie asbesto correlate.
Grazie al contributo delle segnalazioni, si elaborano i dati aggiornati sull’insorgenza delle patologie amianto correlate. In questo modo nuove malattie possono essere inserite nelle liste INAIL delle malattie professionali riconosciute correlate all’amianto. Infatti, grazie al costante aggiornamento e all’integrazione dei casi di malattie professionali, nel 2014, il tumore della laringe e delle ovaie si inserirono nella Lista I dell’INAIL delle patologie asbesto correlate.
L’avv. Ezio Bonanni ha raccolto gli ultimi dati nella seconda edizione della sua pubblicazione: “Il libro bianco delle moti di amianto in Italia – Ed.2021“.
Consulenza gratuita per le vittima amianto
L’ONA fornisce assistenza medica ha chi viene diagnosticata una patologia asbesto correlate. Infatti le fibre di amianto, se inalate o ingerite, provocano danni alla salute, fenomeni infiammatori, che possono sfociare in cancro e altre gravi malattie, come il mesotelioma.
Inoltre, grazie all’Avvocato Bonanni e al suo team di avvocati specializzati, si fornisce assistenza legale, per tutelare i diritti della vittima e dei suoi familiari.
È possibile richiedere la propria consulenza gratuita chiamando il numero verde o compilando il form.