Secondo i dati ONA del 2022 e scuole amianto news, le scuole italiane nelle quali è ancora presente amianto sono 2292. La stima del numero degli studenti esposti è di 356.900, ai quali si devono aggiungere circa 50mila persone tra personale docente e non docente.
Molti sono gli insegnanti e gli operatori scolastici colpiti dal mesotelioma, il tumore causato dall’amianto. Il VII Rapporto ReNaM dell’INAIL, uscito nel 2021, ne registra, dal 1993 al 2018, ben 121. Si tratta di maestre e maestri elementari, di operatori scolastici, di insegnanti nelle scuole e nei corsi di qualificazione professionale e di tecnici di laboratorio chimico.
A tutti coloro che sono stati esposti nelle scuole l’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto e l’Avvocato Bonanni offrono una consulenza gratuita medica e legale, per lottare insieme contro la fibra killer.
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L’esposizione ad amianto nelle scuole
Molti sono stati costretti ad un’esposizione all’amianto (anche per i ritardi delle bonifiche), presente su o nelle strutture edilizie (amianto spruzzato nelle palestre, pannellature in amianto, coibentazioni di tubazioni). Inoltre, cartoni e tessuti di amianto potevano essere utilizzati nei laboratori tecnici e artigianali. Il Das in polvere, per esempio, conteneva un’alta percentuale in peso di amianto della varietà di crisotilo. Questo prodotto non ha più contenuto asbesto da quando è stato commercializzato sotto forma di panetto premiscelato e pronto all’uso.
Tutte queste esposizioni si sarebbero potute evitare se il Legislatore fosse intervenuto prima. La pericolosità del minerale è, infatti nota, già dai primi del Novecento. I nostri bambini e chi lavora nella scuola continua ad essere a rischio amianto in tante strutture, che vanno immediatamente bonificate.
Scuole amianto, nel 2021 sentenza storica
Nel dicembre 2021 arriva la prima sentenza di condanna per il Ministero dell’Istruzione per non aver rimosso l’amianto da una scuola. Il Tribunale di Bologna ha condannato il Ministero al risarcimento del danno subito dalla professoressa Olga Mariasofia D’Emilio, per la somma di 930.258 euro. L’ingente somma, che mai restituirà una moglie e una madre alla sua famiglia, va agli eredi. La professoressa, infatti, dopo aver contratto un mesotelioma pleurico, purtroppo è morta nel febbraio 2017.
Con coraggio ha affrontato la malattia e anche il procedimento penale, per avere giustizia per sé, ma anche per far passare un principio importante. Al suo fianco ha avuto l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’ONA, e l’avvocato Massimiliano Fabiani.
“Una sentenza storica – ha dichiarato l’avvocato Ezio Bonanni presidente dell’ONA – che sancisce i diritti dei lavoratori esposti all’amianto anche nel mondo della scuola. Tantissimi studenti, ma soprattutto insegnanti ed operatori scolastici, che restano nelle strutture anche per decenni, sono da anni a rischio esposizione amianto e anche tra questi si registrano moltissimi casi di patologie asbesto correlate“.
Amianto nelle scuole, un pericolo ancora presente
Infatti, nonostante l’impegno della Commissione Amianto, istituita dal Ministro Sergio Costa, le scuole non sono state ancora bonificate. Per questi motivi, l’ONA TV ha deciso di approfondire l’argomento dell’amianto nelle scuole:
Consulenza gratuita e tutela legale per le vittime
L’ONA e l’Avvocato Bonanni tutelano le vittime, soprattutto chi è stato esposto nelle scuole. Per questo offrono assistenza medica e assistenza legale.
È possibile richiedere la consulenza chiamando il numero verde o compilando il form.