La mappatura amianto criminografia è un metodo particolare delle scienze forensi. Infatti, questo sistema è utilizzato oltre che dall’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto anche dalle Forze dell’Ordine per schematizzare e visualizzare gli eventi criminali.
Inoltre l’ONA fornisce un servizio di consulenza gratuita medica e legale alle vittime.
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Criminografia e mappatura amianto
È stata concepita come elemento must di implementazione alle nuove strategie di difesa sociale. Infatti, la modalità d’intervento prevede un lavoro minuzioso con le tecnologie e i sistemi geografici d’informazione. In questo modo si riesce a localizzare le zone così dette “calde” da vari punti di vista: criminalità organizzata, reati e modelli crimino-comportamentali.
Mappatura amianto con il sistema informativo geografico
Lo strumento d’indagine SIG (sistema informatico geografico) è utile per poter monitorare una vastissima quantità di informazioni. Infatti, la demografia, posizione delle persone, dei punti nevralgici istituzionali, così da avere un quadro completo delle aree a rischio “zone calde”.
Un’osservazione a 360° in grado di captare ogni singolo movimento nella zona, un meccanismo in grado di aiutare lo Stato per una buona e corretta pianificazione riguardo alle metodologie da attuare in caso di intervento.
Un sistema che viene utilizzato anche per monitorare le situazioni d’emergenza riuscendo a coordinare dall’alto i soccorsi sanitari, vigili del fuoco ma anche le volanti per un inseguimento.
Amianto: la criminologia contro la fibra killer
Il criminologo utilizza il sistema criminografico come supporto alle forze dell’ordine, grazie a esso è possibile predisporre le migliori tecniche d’intervento, nonché metodiche decisioni e gestione della minaccia in corso.
In America utilizzano il sistema COMPSTAT, nome che nasce dall’unione delle due parole con cui si chiama il file del programma originale: COMPare STATistic, un programma modellato secondo la “teoria delle finestre rotte”.
Nel tempo il sistema è evoluto, i sistemi di informazione geografica sono in grado di mappare la criminalità. La mappatura amianto criminografia è quindi lo strumento moderno contro il crimine, tra cui quello ambientale.
Questa scienza è in grado di valorizzare anche la recente normativa sugli ecoreati (Legge 68/2015). Tanto più, in un contesto geografico come quello italiano, nel quale alcune aree sono dominate dalla criminalità organizzata.
Specialmente la Camorra ha nei rifiuti uno dei suoi business. I sistemi di mappatura ed in particolare la criminografia giocano quindi un ruolo chiave di ausilio nella tutela dell’ambiente. Infatti, la mappatura delle zone contaminate, tra cui per esempio la Terra dei fuochi, è fondamentale anche per identificare le responsabilità.
Mappatura amianto e tutela della salute
Ambiente e salute sono un binomio imprescindibile. Infatti, per ambiente si intende prima di tutto l’ambiente naturale: flora, fauna e paesaggio, compreso il clima. In questo contesto l’ambiente e anche il rapporto dell’uomo con ciò che lo circonda.
Quindi, è fondamentale che ci sia una salvaguardia dell’ambiente contro l’inquinamento. Difatti, in molti casi, i danni alla salute, tra cui le malattie asbesto correlate, sono proprio il risultato della contaminazione ambientale.
Ciò è dovuto al fatto che l’amianto fu utilizzato in circa 3.000 applicazioni fino all’entrata in vigore del divieto di utilizzo con l’art. 1 della Legge 257/92.
Si deve osservare che le esposizioni ad amianto sono proseguite anche dopo l’entrata in vigore della legge 257 del 1992 (Aprile 93), per i ritardi delle bonifiche.
Infatti, l’ONA con la pubblicazione dell’avv. Ezio Bonanni “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed.2022“ ha dimostrato che ci sono ancora 40 milioni di tonnellate di materiali in amianto. Ci sono quindi casi di malattie amianto correlate per esposizioni ambientali alla fibra killer, come conferma la monografia IARC.
Certo, nella maggior parte dei casi, le malattie asbesto correlate sono di orgine occupazionale. Tant’è che l’ONA ha istituito il servizio di consulenza legale gratuita.
In questo notiziario amianto vi è anche una guida alla tutela e al riconoscimento delle patologie asbesto correlate.
Prevenzione del crimine ambientale con la mappa amianto
La prevenzione del crimine si concentra molto sulla progettazione ambientale, grazie al Crime prevention though environmental design (CPTED). Infatti, con l’ approccio multidisciplinare, che è in grado di sviluppare un deterrente al comportamento criminale con una corretta progettazione ambientale, è possibile quest’interdizione.
Per questo si attuano le seguenti misure di sicurezza in ambito ambientale:
- Sorveglianza
- Controllo
- Rinforzo
Sorveglianza naturale e guardie ambientali
La sorveglianza naturale aumenta l’apprensione del deviante scaturita dal rischio di essere sorpreso durante l’atto criminale. L’installazione di apparecchiature elettroniche riesce a massimizzare la sicurezza pubblica e privata, nel sito di interesse.
Parlando di controllo di accesso naturale si fa riferimento alla limitazione imposta per quelle opportunità di comportamenti devianti verso i rifiuti o comunque siti pericolosi per la vita.
Infine il rinforzo territoriale naturale è fondamentale per un controllo sociale positivo, si avvale di una maggiore definizione degli spazi pubblici/privati e degli spazi a rischio. Il senso di “spazio a rischio” induce ad una automatica limitazione di intrusione.
Utilizzando queste nuove tecnologie di controllo degli spazi viene perfezionato e amplificato il controllo territoriale, così da riuscire a portare avanti lo smaltimento dei rifiuti in modo corretto, senza continuare a rincorrere i criminali ambientali.
Per questi motivi è fondamentale l’uso della APP AMIANTO. Ovvero, lo strumento attraverso il quale è possibile segnalare i siti contaminati. Al tempo stesso, con l’APP AMIANTO è possibile tenersi informati sulla presenza di siti contaminati e quindi, evitare ulteriori esposizioni.
In ogni caso la bonifica amianto è fondamentale per evitare le future esposizioni e quindi fermare la strage amianto.
Lotta contro l’amianto e approccio multimediale
L’ONA e l’Avv. Ezio Bonanni hanno sempre sostenuto che il ruolo chiave per vincere contro l’amianto è la bonifica amianto. Quindi, per poter rimuovere i materiali in amianto, è indispensabile la mappatura amianto.
Inoltre chi è stato già esposto può ottenere la tutela medica e legale. Per avere maggiori informazioni è possibile chiamare il numero verde o compilare il form.