La salute è il diritto fondamentale della persona umana ed è tutelato anche nella sua forma collettiva. Quindi, implica un preciso presupposto di responsabilità nei confronti di terzi. Un esempio emblematico è quello del vaccino anti Covid-19, reso nei fatti obbligatorio dalla esigenza di tutelare i fragili e paradossalmente anche l’economia.
Infatti, con il Green Pass, si è raggiunto il più alto obiettivo della vaccinazione, tale per cui ci concediamo queste riaperture e anche una maggiore tranquillità nel vivere i rapporti sociali.
Ma quella del coronavirus non è l’unica emergenza che mette a rischio la nostra salute. Si pensi all’inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo. Ancora, l’utilizzo di nuove molecole chimiche non testate preventivamente e di cui non si conoscono gli effetti.
Proprio la tutela della salute e dell’ambiente è uno degli obiettivi primari dell’ONA-Osservatorio Nazionale Amianto, e del suo presidente, l’Avvocato Ezio Bonanni. Incentivare la bonifica dei siti contaminati è l’unico modo per evitare qualsiasi danno alla salute dei cittadini e lavoratori. A loro è rivolto il servizio di consulenza gratuita legale e medica.
Indice
Amianto, pandemie e altri rischi
Oggi, in alcuni Paesi del mondo vengono utilizzati ancora materiali cancerogeni. Tra questi, l’amianto è il più famigerato. Posto al bando in Italia già con la Legge 257/92, con ritardo, ma prima di altri, per il largo utilizzo e per le poche bonifiche continua a provocare esposizione.
Quindi nuove malattie, anche per i prossimi 20, 30 e 40 anni. Ma quello dell’asbesto è solo uno dei tanti esempi dello scempio che continua ora nei Paesi canaglia come Cina e India.
Mentre ci preoccupiamo della transazione ecologica e dei cambiamenti climatici, pagandone anche dei costi economici, la Cina, l’India ed altri, continuano ad inquinare.
A questo stato di cose occorre reagire con una maggiore coscienza e consapevolezza e con misure dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità, che vietino la commercializzazione dei prodotti dannosi. Ad iniziare da quelli contenenti amianto. Ne sanno qualcosa i cinesi che continuano a produrre con l’amianto!
Tuttavia, la lobby cinese sull’OMS (vedi finanziamenti) continua a determinare un atteggiamento timido dell’agenzia internazionale. Lo si è visto per il caso del covid-19 per cui la Cina rifiuta di consegnare dati significativi.
Salute: forme di prevenzione e tutela giuridica
Ogni uomo ha diritto alla salute che coincide con il benessere fisico, mentale e sociale. Considerato come diritto individuale e inviolabile, lo Stato italiano ha il dovere di creare le condizioni necessarie affinche gli uomoni possano integrarsi nel loro ambiente naturale e sociale.
Il termine salute deriva dal latino “salus” che può essere tradotto con i termini salvezza, incolumità e integrità. La parola salute rimanda ad un concetto legato ad uno stato di perfetta funzionalità dell’organismo. Nel tempo è sorto un dibattito sulla sua definizione perchè legato ad una natura astratta e utopistica.
Le origini del concetto di “salute”
Il termine “salute” nasce con l’uomo. Agli albori della storia era legato ad una concezione puramente religiosa: la salute era un “dono” degli dei e la malattia era parte di un fenomeno magico religioso.
Una definizione più precisa la troviamo nell’antica Grecia con Ippocrate. Il suo pensiero stabiliva che l’uomo era mosso da una forza vitale innata che aveva la capacità di riequilibrare le disarmonie create dalle patologie. Dunque per la prima volta nella storia, la salute umana non era più associata afattori o circostanze esterene.
Nel corso della storia, in particolar modo nell’epoca contemporanea, il concetto di salute è stato rivisitato. Discipline scientifiche come la biologia e la chimica hanno messo al bando un approccio meramente filosofico. Nel ‘700 il concetto di salute ha assunto connotati più scientifici grazie alla medicina scientifica che studiava le cause fisiologiche alla base delle malattie.
Il diritto alla salute come diritto umano
Passo decisivo che ha portato ad una lettura della salute in termini di “diritto fondamentale” è stato intrapreso dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità. La salute è “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia o infermità” così dichiara l’Oms .
Dunque il diritto alla salute è un diritto fondamentale per il quale ogni essere umano, senza distinzione di razza, di religione, d’opinioni politiche, di condizione economica o sociale deve godere del più elevato standard di salute possibile.
La Costituzione Italiana tutela il diritto alla salute
Il diritto alla Salute è tutelato dallo Stato come recita il primo comma dell’art. 32 della Costituzione Italiana: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti“.
Lo stato italiano si assume il dovere di tutelare la salute che rappresenta una condizione di benessere fisico, mentale e sociale permettendo agli individui di integrarsi nel loro ambiente naturale e sociale. Un diritto, quello alla salute, che deve essere garantito a tutti, compresi coloro che si trovano in condizioni di miseria. Per quest’ultimi la Costituzione garantisce la gratuità del servizio, mentre per la restante popolazione è prevista una forma di compartecipazione per coprire parte delle spese erogate dal Sistema Sanitario Nazionale.
La prevenzione primaria per la difesa della salute
Nel 1982, si assiste ad una radicale trasformazione dell’approccio alla malattia: da curativo a preventivo. Un passo in avanti raggiunto grazie al lavoro degli epidemiologi Richard Doll e Richard Peto che pubblicarono il primo elenco dei principali fattori di rischio che contribuiscono a determinare l’insorgenza di alcune malattie. Nasce, in tal modo, la consapevolezza che le attività di prevenzione servano a ridurre al minimo il rischio di ammalarsi permettendo al Sistema Sanitario Nazionale di abbattere i costi per i farmaci e le terapie salvavita.
Oggi possiamo affermare che la prevenzione primaria è la migliore arma a disposizione dell’uomo contro i fattori di rischio responsabili dell’insorgenza di nuove malattie.
I fattori di rischio per la salute
I fattori di rischio per la salute sono determinati da condizioni o comportamenti che aumentano la probabilità di sviluppare una patologia. Possono essere classificati in fattori di rischio modificabili, come il comportamento e l’ambiente circostante, e i fattori di rischio non modificabili – perchè non dipendenti dalla volontà umana – come l’età, il sesso e patrimonio genetico.
Fattori di rischio modificabili
I fattori di rischio modificabili sono rappresentati dai comportamenti errati che causano l’insorgenza di alcune patologie. Il concetto di prevenzione nasce con la consapevolezza della necessità di uno stile di vita sano. Tra gli aspetti che più incidono su una vita sana, troviamo la sfera psicologica “condizionata” sia dall’ambiente familiare che lavorativo.
Benessere psicofisico: quanto è importante
La legge “psicofisica” introdotta nel 1860 dal fisico e filosofo tedesco G.T. Fechner, rappresenta una branca della psicologia che studia la connessione tra mente e corpo. La salute psichica poggia sull’armonia tra le due rispettive sfere, che necessitano di cura, rispetto e tutela.
Tra i fenomeni che che più possono incidere negativamenete sul benessere psicofisico dei soggetti, troviamo il mobbing sul lavoro che consiste in un insieme di comportamenti violenti perpetrati da parte di superiori o colleghi nei confronti di un lavoratore, prolungato nel tempo e lesivo della dignità personale,professionale e della salute psicofisica.
Il fenomeno del mobbing, può rappresentare per la vittima un grave problema, non solo lavorativo ma anche sociale e familiare , con possibili gravi ripercussioni sulla salute: tra le patologie psichiatriche più frequenti associate al mobbing c’è il disturbo dell’adattamento.
A difesa e tutela del cittadino colpito dal fenomeno mobbing, ricordiamo l’art. 32 Costituzione che afferma: “la salute è un diritto dell’individuo e della collettività…”. e il principio stabilito dall’art 40 Cost. per il quale l’iniziativa economica privata è libera, non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”.
Quanto incide lo stress sulla salute dell’uomo
Altro fenomeno che incide negativamente sulla sfera psichica dei lavoratori è lo stress legato a condizioni lavorative che mettono a rischio la salute.
A tal proposito, parliamo di una vera “pandemia”, troppo spesso taciuta, che ha portato a un cospicuo numero di morti a causa di una prolungata inalazione delle fibre di amianto la cui presenza è ancora oggi ampiamente diffusa in diversi siti lavorativi (aziende, ospedali, scuole ecc).
Si è infatti dimostrato , che circa il 70% di coloro che hanno contratto il mesotelioma sono afflitti da depressione, disturbo post traumatico da stress ed altri disturbi di natura psicologica.
Ambiente a rischio, quali tutele?
Quando sulla Natura predomina una cultura carente di umanità, nascono e non si fermano le criticità. Esiste un legame indissolubile tra salute e ambiente.
L’inquinamento che sta travolgendo il nostro Pianeta sta portando a un surriscaldamento globale, insieme all’intensificarsi di fenomeni metereologici estremi.
Tra le inevitabili conseguenze: aumento dell’anidride carbonica, effetto serra, deforestazione, cementificazione, inaridimento del suolo ma anche alluvioni, danni, inondazioni, avanzamento della desertificazione e scioglimento dei ghiacci.
Ferire l’ambiente significa minacciare la salute umana e di altre specie viventi. Pensiamo, ad esempio, alla plastica presente nei mari che uccide ogni tipologia di vita marina.
Sono essenzialmente le azioni umane a generare l’inquinamento (industria, produzione di energia elettrica, agricoltura intensiva, traffico automobilistico, ecc) e, dunque, ogni singolo individuo può intervenire consapevolmente a difesa e tutela dell’ambiente.
La tutela dell’ambiente, nella specifica definizione giuridica di ambiente, incarna la necessità di salvaguardia dei diritti come singoli e come collettività. Infatti, i fenomeni di inquinamento ambientale hanno provocato e stanno provocando dei veri e propri disastri.
Anche su questo fronte l’ONA e il suo presidente, l’Avv. Bonanni, offrono assistenza medica e tutela legale in caso di esposizioni ad agenti cancerogeni.
Per segnalare i siti contaminati è stata creata l’App Amianto. Invece, per far fronte all’emergenza rifiuti e al conseguente inquinamento, è stato istituito l’Osservatorio Nazionale dei Rifiuti.
Alimentazione: l’azione che alimenta la sostenibilità
Il tema alimentazione è strettamente connesso al benessere ambientale e umano. Gli esperti Fao, hanno infatti spiegato che “le diete sostenibili sono a basso impatto ambientale e contribuiscono alla sicurezza alimentare e nutrizionale”.
Come dimostrato la produzione di alimenti di origine animale tende ad avere emissioni di gas serra molto più elevate rispetto alla produzione di alimenti di origine vegetale.
Senza ricorrere a drastiche eliminazioni, si potrebbe mediare cercando un consumo ragionato degli alimenti. È sempre bene affidarsi alle mani di un esperto nutrizionista che può fare una diagnosi del soggetto e, quindi, consigliare una dieta adeguata che tenga conto anche delle necessità legate al suostile di vita.
La scelta dei giusti alimenti ha un ruolo primario nella salute dell’individuo e tra le sue funzioni c’è anche quella di prevenire diverse patologie. Alcuni dati, infatti dimostrano che nei Paesi occidentali, una percentuale intorno al 20-30% dei tumori potrebbe essere “evitata” grazie a una dieta corretta.
Attività fisica, la regolarità per stare bene
Sport e salute: è il binomio perfetto. Una regolare attività fisica ha la funzione di migliorare la condizione psico-fisica dell’individuo a qualsiasi età. Anche in questo caso, è necessario affidarsi ad un esperto che sappia cucire un programma sulla base di un quadro completo del soggetto.
La “regolarità”, che è la parola chiave quando parliamo di sport ma anche di una emplice passeggiata all’aria aperta, può migliorare diverse sfere (tra queste:la cardiaca, respiratoria, arteriosa) contribuendo a diminuire il rischio di attacco cardiaco, ictus e coronaropatia.
Per capire l’importanza del lavoro aerobico, possiamo osservare come negli anziani con la diminuzione dell’elasticità muscolare la gabbia toracica tenda a diventare più rigida.
In breve, allenare il proprio corpo significa contribuire a prevenire le malattie, mantenere un peso adeguato, mantenersi in buona salute e migliorare la qualità della vita.
ONA: assistenza medica, psicologica e legale
L’ONA, attraverso lo sportello di assistenza amianto, assiste tutti coloro che sono stati esposti a cancerogeni e che pensano di poter essere stati colpiti da malattie asbesto correlate. Possono usufruire dell’assistenza legale e tutele mediche.
Inoltre mette a disposizione l’assistenza psicologica. Lo psicologo è una figura chiave che ha anche il ruolo di mettere in evidenza le sofferenze fisiche, psichiche e morali affinché i legali, guidati dell’avvocato Ezio Bonanni, potranno dimostrare i danni morali ed esistenziali. La relazione psicologica e la testimonianza dello psicologo clinico, anche post mortem, sono fondamentali per ottenere l’integrale risarcimento dei danni.
È possibile avere maggiori informazioni chiamando il numero verde o compilando il form.