Per risarcimento danni amianto tabelle del Tribunale di Milano e del Tribunale di Roma sono strumenti di tutela legale dei diritti.
L’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, da oltre 20 anni tutela le vittime amianto. Grazie alla consulenza gratuita è possibile ottenere il risarcimento di tutti i danni da amianto.
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Risarcimento danno amianto tabelle: calcolo equitativo
Le tabelle sono una tecnica di calcolo risarcimento del danno amianto, cioè servono alla quantificazione dei danni. Lo strumento è pur sempre quello dell’equità, sia se si applichino le tabelle del Tribunale di Milano sia se si scelgono le tabelle del Tribunale di Roma.
Queste sono utili non solo per il danno biologico amianto, cioè la lesione all’integrità psicofisica che è provocata dalle fibre dei minerali di amianto. In più oltre al danno biologico amianto, la vittima subisce anche dei danni morali ed esistenziali.
Malattie asbesto correlate: risarcimento danni amianto tabelle
In altri termini, l’esposizione a fibre di asbesto che avvia sempre il processo infiammatorio, ha come conseguenza una serie di danni, che si sviluppano via via nel tempo (malattie asbesto correlate lungo latenti).
Infatti, in molti casi le infiammazioni iniziali evolvono nell’asbestosi e in mesoteliomi (pleurico, peritoneale, pericardico e della tunica vaginale del testicolo).
In altri casi, le vittime contraggono il tumore della laringe oppure il cancro del polmone e delle ovaie.
Queste come altre patologie sono universalmente riconosciuti come neoplasie asbesto correlate.
Le vittime di danni amianto subiscono un danno biologico del 100% (percentuale danno biologico), già al momento della diagnosi. Tutte le malattie amianto provocano sintomi gravi che impongono chirurgia, chemioterapia e farmaci che provocano effetti collaterali pesanti.
Tabelle aggiornate del danno biologico amianto
Queste tabelle permettono di quantificare danno biologico amianto, ovvero permettono il risarcimento dei danni amianto.
L’Avv. Ezio Bonanni, al fine di ottenere il risarcimento dei danni, raccoglie preventivamente tutte le prove. Risarcimento danni amianto tabelle con criterio equitativo e allo stesso tempo anche con la prova indiziaria.
Le tabelle costituiscono il criterio di indirizzo per la quantificazione del danno non patrimoniale, nella diversa componente, biologica, morale ed esistenziale.
Tutela legale risarcimento danni amianto tabelle
L’impegno dell’ONA è quello di ottenere la tutela della vittima grazie alla prevenzione primaria, per evitare tutte le forme di esposizione. Il calcolo risarcimento danni amianto tabelle è l’ultima ratio, perché il danno si è già verificato.
La prevenzione come strumento di tutela, invece, si sostanzia nell’evitare ogni forma di esposizione e quindi di pregiudizio.
Nel caso di danni biologici, l’unico strumento è quello dell’azione legale di risarcimento eternit (vittime amianto risarcimenti).
Risarcimento danni amianto tabelle del danno biologico
L’ultima giurisprudenza della Corte di Cassazione detta le linee guida per il risarcimento del danno biologico amianto. Il risarcimento danni amianto tabelle si fonda sull’ultima giurisprudenza detta S. Martino II. Si ribadisce che nel quantificare i danni non patrimoniali si dovrà tener conto anche delle altre voci di danno.
Nella tecnica risarcitoria, che presuppone quella di quantificazione queste voci si sommano a quelle della lesione biologica.
In particolare, ciò che rileva è il danno non patrimoniale. In questo modo è possibile applicare il principio dell’integrale ristoro, dettato dalle Sezioni Unite, n. 26972/2008.
Risarcimento danni amianto tabelle: sentenze San Martino 2
In conclusione, con la nuova giurisprudenza si ribadisce la risarcibilità di tutti i pregiudizi che debbono essere integralmente ristorati. Quindi tutte le voci debbono concorrere nell’adeguare gli importi del danno biologico. Con gli altri pregiudizi, compresi quelli morali ed esistenziali.
In altre parole, secondo l’insegnamento della Suprema Corte, sono risarcibili tutti i pregiudizi sulla base delle linee guida della Suprema Corte. Sono molto importanti quindi anche le sentenze dette San Martino 2.
Così Cass., Civ., III sez., 11.11.2019, n. 28987. Inoltre questo criterio di personalizzazione è stato ribadito anche da Cass., Civ., III sez., 11.11.2019, n. 28988.
Quantificazione del danno biologico adeguato e personalizzato
Con questa sentenza si stabilisce il decalogo in materia di danno non patrimoniale calcolo. Il danno dinamico relazionale è compreso nel calcolo delle tabelle, anche se il tutto, deve essere personalizzato sulla base del danno effettivo (danno biologico amianto adeguato e personalizzato).
Così per quanto riguarda i familiari, per i quali vi può essere un danno biologico amianto che, però, deve essere dedotto e provato come, per esempio, i danni da esposizione a polveri e fibre che contaminavano gli abiti (Cass. Civ., III sez., 11.11.2019, n. 2899).
Amianto danni: necessario fermare la strage
Le fibre di asbesto, solo nel 2017, hanno provocato 6.000 decessi in Italia e più di 107.000 nel mondo, come affermato dall’OMS. È questo il dato agghiacciante della strage che la fibra killer sta provocando in Italia e nel resto del pianeta.
Quindi risulta in aumento il numero dei decessi per malattie oncologiche legate ai minerali di asbesto e anche agli altri cancerogeni, per cui è fondamentale il bando globale dei minerali di amianto richiesto dall’ONA.
In particolare, l’ONA ha evidenziato che tutti i minerali di asbesto sono cancerogeni, compreso il crisotilo.
Ciò è confermato anche dall’ultima monografia IARC: World Health Organization IARC monographs on the evaluation of carcinogenic risks to humans – Vol. 100C “Arsenic, metals, fibres, and dusts volume 100 C – A review of human carcinogens” ASBESTOS – Lyon, France – 2012).
In ogni caso, questo impegno dell’ONA non esclude l’azione del risarcimento del danno amianto (vittime amianto risarcimenti).
I minerali di amianto: cosa sono e perché sono dannosi
I minerali di amianto si classificano nei serpentini, di cui fa parte il crisotilo (amianto crisotilo), “amianto bianco”, e poi negli anfiboli (dal greco αμφίβολος e dal latino amphibolus = ambiguo). Questi ultimi classificati: actinolite, amosite, crocidolite, tremolite o amianto grigio – verde – giallo e antofillite (gruppo degli inosilicati – asbesto mineral).
In sintesi, questi minerali si dividono in fibre sempre più sottili che vengono inalate o ingerite, provocando danni alla salute.
Nuove tabelle del calcolo danno non patrimoniale
Sulla base di queste premesse, è necessario informare le vittime e i loro familiari.
In questo modo già si garantisce un sostegno concreto. Quindi l’ONA pubblica Tribunale di Milano tabelle sulla liquidazione del danno biologico.
L’Osservatorio della Giustizia Civile di Milano del 14 marzo 2018:
Aggiornamento Tabelle di Milano 2021
L’Osservatorio del Tribunale di Milano ha aggiornato le Tabelle nel 2021. Le nuove tabelle danno biologico considerano l’indice ISTAT dal gennaio 2018 al gennaio 2021. Inoltre sono state introdotte alcune novità.
Sono previsti cambiamenti lessicali in ordine all’indicazione delle fattispecie di danno. Infatti vengono accolti i rilievi elaborati dalla giurisprudenza della Cassazione in relazione all’indicazione specifica del valore per danno biologico e danno morale. In più il quesito medico legale è stato rinnovato. Infine, tra le novità più importanti, si segnala la previsione del danno da mancato consenso informato in ambito medico.
Osservatorio di giustizia civile di Milano: tabelle dei danni
In sintesi, l’esigenza dell’Osservatorio di Giustizia Civile di Milano concretizza la necessità di proporre criteri omogenei utilizzabili in via equitativa per i casi di liquidazione danno non patrimoniale biologico e di ogni altro danno non patrimoniale connesso alla lesione della salute.
In fine, si dovrà tener conto della liquidazione INAIL danno biologico dal danno non patrimoniale con scomputo per poste omogenee. Quindi solo il danno biologico sarà al netto dell’indennizzo amianto INAIL, mentre tutti gli altri pregiudizi dovranno essere integralmente risarciti.
Il criterio di calcolo danno biologico tabelle di Milano
Sotto la coordinazione dell’Osservatorio milanese, un pool di 120 esperti del settore, tra avvocati, giudici togati e onorari, medici legali, professori universitari e cultori della materia, si è riunito per oltre una decina di incontri con l’obiettivo di confrontarsi e trovare una risposta concreta sul risarcimento con calcolo del danno biologico o calcolo danno biologico Tribunale di Milano, che può essere utilizzato per amianto risarcimento danni, al netto del risarcimento amianto INAIL.
La nota dell’Osservatorio milanese, a firma del Presidente Damiano Spera e della Dott.ssa Elena Riva Crugnola, è stata sottoposta all’esame di tutti Osservatori delle altre sedi nazionali, in particolare nelle Assemblee nazionali degli Osservatori sulla giustizia civile (Milano e Roma), ricevendo condivisione e approvazione.
Le tabelle del danno biologico del Tribunale di Milano
Come si legge nella nota introduttiva delle tabelle del danno biologico, l’Osservatorio milanese, sulla base dell’inadeguatezza dei valori monetari finora constatati ed utilizzati nella liquidazione del danno biologico tabelle per il risarcimento danno biologico di altri profili di danno non patrimoniale, propone una liquidazione congiunta per l’insieme di casi, altre sì sottoscrivibili ai titoli di danno biologico calcolo “standard”, personalizzazione e calcolo danno biologico e danno morale.
Pertanto nella versione finale delle tabelle risarcimento danni sono stati individuati i valori monetari, per l’integrale ristoro di tutti i pregiudizi non patrimoniali. Il danno non patrimoniale, è prima di tutto biologico, legato alla lesione dell’integrità psicofisica, e poi è morale ed esistenziale.
Il criterio di quantificazione dei danni non patrimoniali è sempre equitativo.
Le tabelle del Tribunale di Milano e la loro applicazione
Le tabelle del Tribunale di Milano sono tenute in considerazione da diversi tribunali e costituiscono un criterio importante di orientamento per la quantificazione del danno non patrimoniale. Infatti, riportano, in base all’età e al grado invalidante, la media degli importi liquidati dal Tribunale di Milano.
In sintesi, sulla base di quanto liquidato in casi analoghi, le tabelle Milano danno biologico stabiliscono l’entità dei danni non patrimoniali per i quali il criterio è sempre quello equitativo (artt. 1226 e 2056 c.c.).
Indennizzo INAIL e causa di servizio
In sede previdenziale, sulla base dell’art. 38 Cost., è stabilito un criterio di tutela sociale in caso di malattia professionale e infortunio, compresi quelli in itinere (incidente stradale che si verifica per accedere o per tornare dal lavoro).
In questo caso, l’INAIL eroga le prestazioni, per le infermità temporanee e per le lesioni permanenti (infermità per infortunio o malattia professionale). Le prestazioni costituiscono la liquidazione rendita INAIL, con riferimento al caso di incidenza della lesione in termini “standardizzabili”, in quanto frequentemente ricorrenti, e con attenzione particolare alla personalizzazione del caso, dove sono presenti peculiarità provate del danneggiato.
Il criterio di personalizzazione del danno
L’ONA propone anche una rivisitazione dei valori in passato liquidati a titolo di danno biologico e morale temporaneo, proponendo una liquidazione congiunta dell’intero danno temporaneo derivante da lesione alla persona. In particolare, per il risarcimento danno INAIL il valore monetario di liquidazione è corrispondente a un giorno di inabilità assoluta.
Fondo vittime amianto: indennizzo che non si sottrae al risarcimento
L’ONA ha chiesto di implementare il Fondo Vittime Amianto che è una prestazione aggiuntiva alla rendita INAIL. Questo importo non si defalca dal quantum risarcitorio. Le proposte dell’ONA e dell’Avv. Ezio Bonanni sono quelle di una tutela sociale delle vittime dei minerali di asbesto.
Con questa tutela, lo Stato eroga il risarcimento. Il credito della vittima è, quindi, acquisito dallo Stato, il quale decide se e quando eventualmente attivare un contenzioso nei confronti del datore di lavoro.
L’attuale criterio è, invece, molto timido. È riconosciuta una prestazione una tantum anche nel caso di esposizione ambientale ad asbesto che provochi il mesotelioma.
Risarcimento danni amianto eredi defunto
La tabella danno biologico aggiornata presenta anche un adeguamento dei valori di liquidazione del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale, dove vanno distinte i casi di reati colposi da quelli dolosi: le tabelle si applicano solo ai primi.
Secondo la tabella Tribunale Milano, nella previsione di liquidazione danno biologico per il decesso di un congiunto, è posto in essere il grado di parentela tra vittima e familiare della vittima, con un tetto massimo di 331.920,00 per la liquidazione in favore di ciascun genitore per la morte di un figlio.
Risarcimento danni amianto tabelle lesione grave
Anche nell’ipotesi di danno non patrimoniale derivante da grave lesione del rapporto parentale (calcolo danno patrimoniale morte congiunto) l’Osservatorio ribadisce che la liquidazione del risarcimento danni amianto INAIL è disancorata dal danno biologico subito dalla vittima primaria.
Calcolo danni amianto indennizzo familiari del defunto
La tabella del danno non patrimoniale per la morte del congiunto è importante per poter quantificare i danni subiti iure proprio dalla vittima, per chiedere il risarcimento dei danni da amianto.
Rapporto di parentela | Minimo | Massimo | Valore medio |
Per ogni genitore | da € 165.960,00 | a € 331.920,00 | € 248.940,00 |
Per ogni figlio | da € 165.960,00 | a € 331.920,00 | € 248.940,00 |
Per il coniuge o convivente | da € 165.960,00 | a € 331.920,00 | € 248.940,00 |
Per ogni fratello | da 24.020,00 | a € 144.130,00 | € 84.075,00 |
Per ogni Nonno | da 24.020,00 | a € 144.130,00 | € 84.075,00 |
Danni amianto per i ritardi nelle bonifiche
Il contributo dell’Osservatorio milanese con l’elaborazione delle tabelle certamente si presenta come una adeguata soluzione all’equo risarcimento danno biologico e morale, ma si deve tenere conto come i casi di decesso per mesotelioma siano in continuo aumento in Italia, come nel resto di Europa, a causa di una mancata e adeguata azione di bonifica dall’amianto negli edifici pubblici e privati.
La situazione di emergenza è denunciata proprio dall’Avvocato Bonanni in “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia -Ed.2022“.
Certamente il mesotelioma può essere curato e in qualche caso sconfitto, ma la prima, se non la più efficace, forma di prevenzione per il mesotelioma pleurico, mesotelioma pericardico, mesotelioma del peritoneo e della tunica vaginale del testicolo è evitare tutte le esposizioni a polveri e fibre di amianto.
I danni per ritardo nella sorveglianza sanitaria
Coloro che corrono il rischio di ammalarsi di mesotelioma devono necessariamente sottoporsi a sorveglianza sanitaria (prevenzione secondaria), dando il via a una diagnosi precoce fondamentale per il contrasto dell’insorgenza della malattia.
Chi invece ha contratto il mesotelioma e altre patologie asbesto correlate deve sottoporsi alle opportune terapie: il paziente viene sottoposto al trattamento multimodale, secondo i diversi protocolli adottati dalla scienza oncologica.
Le attività di assistenza dell’Avvocato Ezio Bonanni e dell’ONA
Forte di successi già significativi nella cura e guarigione del mesotelioma, l’ONA si pone al fianco di tutte le vittime di amianto e di patologie asbesto correlate per consentire un prolungamento delle aspettative di vita in condizioni molto più accettabili.
Malattie asbesto correlate e risarcimento dei danni amianto
Le fibre di asbesto provocano infiammazione (asbestosi, placche pleuriche e ispessimenti pleurici) e malattie oncologiche, come il mesotelioma (pleura, pericardio, peritoneo e tunica vaginale del testicolo) che ha come unica causa amianto.
Poi ci sono il tumore del polmone, della laringe, della faringe, dello stomaco, del colon-retto, che sono multifattoriali, poiché influisce sia l’esposizione ad amianto che ad altri cancerogeni (benzene, fumo di saldatura, etc.). Il danno provocato da queste malattie sono valutate sulla base della tabella danno biologico INAIL.
I danni dell’amianto dovuti alla fibra killer
La fibra killer provoca danno biologico (infermità, tra cui lesioni respiratorie e oncologiche, tutte purtroppo potenzialmente mortali). L’ONA raccomanda di evitare l’esposizione alle fibre di asbesto e per chi purtroppo è stato già esposto di sottoporsi a controlli sanitari.
In particolare per ottenere la diagnosi precoce e le cure migliori (più tempestive e quindi più efficaci), oltre ai risarcimenti amianto.
Assistenza legale e medica gratuita: i servizi dell’ONA
L’ONA offre assistenza e tutela gratuita a tutti i lavoratori e cittadini esposti e vittime dell’amianto e di altri cancerogeni per prevenire i danni e per ottenere la tutela dei loro diritti.
L’Avv. Ezio Bonanni coordina lo staff di legali del Dipartimento Assistenza Legale, con disponibilità alla tutela dell’essere umano a 360°. Oltra all’assistenza legale gratuita ONA è prevista l’assistenza medico sanitaria del malato.
Le vittime amianto e tutti coloro che hanno subito danni biologici, morali ed esistenziali possono chiedere di essere assistiti dall’Avvocato Ezio Bonanni e dall’Osservatorio Nazionale Amianto per ottenere i risarcimenti INAIL ovvero l’accredito delle rendite INAIL e delle prestazioni di Vittime del Dovere, risarcimento danni amianto e danni biologici risarcimento.
Risarcimento danni tabelle: domanda giudiziale
Le informazioni in merito alle tabelle medico legali sono fondamentali. In particolare, in sede giudiziaria, è necessario dedurre e dimostrare l’entità dei danni. In sintesi, quantificazione danno morale, quantificazione danno patrimoniale, per la liquidazione del danno non patrimoniale, anche al netto degli indennizzi INAIL.
Le vittime amianto hanno diritto ai risarcimenti, sia il risarcimento del danno biologico INAIL con quantificazione danno biologico con il calcolo risarcimento danno biologico. Quindi con questa quantificazione del danno non patrimoniale, si quantifica la richiesta ed eventualmente si scomputa quanto ottenuto dall’INAIL.
I danni amianto costituiscono solo una delle tante voci di danno per le quali può essere ottenuta tutela con l’Osservatorio Nazionale Amianto (risarcimento malattia professionale amianto).
Danni amianto e risarcimento danno biologico e morale
Il lavoratore malato o i suoi familiari in caso di decesso di patologia asbesto correlata o altre malattie professionali hanno diritto all’integrale risarcimento danni biologici INAIL, al netto della rendita INAIL o delle prestazioni di Vittima del Dovere (se appartenente alle Forze Armate o al Comparto Sicurezza).
I danni risarcibili sono:
- Danno non patrimoniale
- Danno patrimoniale (emergente e per lucro cessante).
Danni non patrimoniali causati dall’amianto
I pregiudizi, danni amianto non patrimoniali sono costituiti dalla lesione alla integrità psicofisica (danno biologico) cui segue anche la sofferenza fisica e morale (danno morale). Questi danni sussistono anche con la semplice esposizione, e dunque debbono essere risarciti.
In particolare, la sola paura di ammalarsi, e le prime infiammazioni, generano, come già affermato, un grosso pregiudizio che è anche morale. In fine ci sono sempre e comunque i danni esistenziali che consistono nel peggioramento qualità della vita.
I danni non patrimoniali vanno tenuti in considerazione nella quantificazione danni con calcolo danno biologico amianto o quantificazione danno biologico tabelle Milano e con personalizzazione che tiene conto dei danni morali ed esistenziali, oppure con criterio equitativo puro.
Consulenza legale risarcimento danni amianto tabelle
L’Osservatorio Nazionale Amianto tutela tutte le vittime dell’amianto e di altri cancerogeni. Tutti coloro che hanno subito il danno amianto, oltre allo strumento del calcolo del danno biologico (calcolo lesioni), possono rivolgersi all’ONA.
Così per ottenere il risarcimento danni amianto e calcolo pensione INAIL e calcolo liquidazione rendita INAIL, e calcolo danno morte.
Contatta l’associazione per avere la tutela legale dei tuoi diritti e la quantificazione del danno, da quello biologico a quello morale e a quello esistenziale, fino all’azione legale di risarcimento per danni.
Chiunque abbia contratto patologie asbesto correlate, può rivolgersi all’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto per chiedere consulenza legale gratuita online.