Alectinib, come cura del tumore al polmone, è un farmaco somministrato in pazienti sottoposti alla chemioterapia. La chemioterapia è infatti uno degli approcci terapeutici per le vittime di tumore al polmone.
Il tumore ai polmoni è una neoplasia che colpisce i bronchi, i bronchioli e gli alveoli polmonari. È una delle prime cause di morte nei Paesi industrializzati, compresa l’Italia. Rappresenta, infatti, il 15% di tutte le diagnosi di tumore negli uomini e il 12% nelle donne.
Già nel 2015, grazie ad uno studio intrapreso nel 2005, sono stati segnalati circa 17,5 milioni di nuovi casi diagnosticati di tumore del polmone, e 8,7 milioni di decessi.
L’alta incidenza del tumore del polmone è dovuta ai numerosi fattori di rischio. Tra i principali troviamo: fumo di sigaretta, esposizione ad amianto, a radiazioni ionizzanti e radiazioni non ionizzanti, esposizione a fumi di saldatura e al benzene.
Tutti i dettagli sono pubblicati nel Report del Global Burden of Desease Cancer Collaboration, a cura di Jama Oncology.
Inoltre, la pubblicazione ha reso noto che la diminuzione delle abitudini tabagiche, i casi del tumore del polmone sono in aumento del 33%.
In particolare, in Italia, il tumore del polmone è la prima causa di morte per tumore negli uomini e la terza nelle donne, con quasi 34.000 morti in un anno. Questi dati sono confermati dallo IARC nella monografia “Asbestos – chrysotile, amosite, crocidolite, tremolite, actinolite and anthophyllite“.
L’azione di tutela dell’ONA
L’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto assiste le vittime di tumore al polmone e di tutte le patologie asbesto correlate. Spesso il tumore al polmone ha origine dall’esposizione alle fibre di amianto presso il luogo di lavoro. Per questo motivo l’associazione insieme all’Avv. Ezio Bonanni, hanno istituito il servizio di assistenza legale gratuita.
Alectinib Alecensa: chemioterapia tumore al polmone
Alectinib Alecensa è un medicinale antitumorale. È usato per trattare pazienti adulti vittime di carcinoma polmonare non a piccole cellule, detto anche adenocarcinoma (NSCLC). Esso si somministra quando la malattia è allo stadio avanzato. In aggiunta è stata spesso trattata in precedenza con un altro medicinale antitumorale, il Crizotinib Xalkori.
Alectinib è un farmaco inibitore di ALK. ALK indica la chinasi del linfoma anaplastico (Anaplastic lymphoma kinase). Quando un paziente è positivo per ALK significa che le cellule tumorali mostrano dei difetti a livello del gene che codifica la proteina ALK.
L’ALK appartiene alla famiglia di proteine denominate recettori tirosin chinasici (RTK), i quali:
- contribuiscono alla crescita cellulare;
- aiutano la formazione di nuovi vasi sanguigni;
- garantiscono l’irrorazione dei vasi sanguigni.
Nei pazienti con NSCLC positivo per ALK si produce una forma anomala di ALK. Questa stimola le cellule tumorali a dividersi e a crescere in maniera incontrollata. Quindi lo scopo del principio attivo di Alectinib è bloccare l’attività di ALK, riducendo così la crescita e la diffusione del tumore.
Alectinib è particolarmente indicato per il trattamento in prima linea. Questo vuol dire che viene somministrato ai pazienti con malattia metastatica, che non hanno mai effettuato una chemioterapia.
Dosaggio del farmaco Alectinib Alecensa
La dose raccomandata di Alectinib è 600 mg. Va assunta due volte al giorno a stomaco pieno. Il medicinale è disponibile in capsule da 150 mg. Perciò è necessario assumere 4 compresse.
Tuttavia, in caso di comparsa di effetti indesiderati, il medico può decidere di ridurre la dose o interrompere temporaneamente il trattamento.
Generalmente la somministrazione dei farmaci chemioterapici avviene a cicli. Un ciclo di trattamento si compone di giorni in cui viene somministrato il farmaco e di un periodo di riposo seguente.
L’intervallo tra due cicli è fondamentale perché permette al corpo di riprendersi dagli effetti collaterali, causati dalla chemioterapia. Inoltre è necessario per controllare i livelli di tossicità nel sangue. Infatti, in caso di pazienti anziani o fragili, per la concomitante presenza di comorbidità, la terapia deve essere basata su farmaci con basso profilo di tossicità.
Altri farmaci chemioterapici sono Atezolizumab, Brigatinib, Carboplatino, Ceritinib, Cisplatino, Dabrafenib, Durvalumab, Etoposide, Gemcitabina, Gefitinib, Erlotinib, Afatinib, Osimertinib, Nintedanib, Nivolumab, Pembrolizumab, Pemetrexed, Taxolo, Taxotere, Trametinib, Vinorelbina.
Cura tumore al polmone: studi sull’efficacia del farmaco
L’azione di Alectinib Alecensa è stata esaminata nell’ambito di due studi scientifici principali, condotti su 225 pazienti. In questi soggetti la malattia era progredita nonostante un precedente trattamento a base di Crizotinib (Xalkori).
Successivamente alla terapia, i medici hanno rilevato che il 52% dei pazienti trattati con Alectinib (35 su 67) evidenziava una risposta completa o parziale al medicinale. È considerata completa la risposta di pazienti, in cui non c’era più traccia della massa tumorale.
Nel secondo studio, il tasso di risposta completa o parziale al momento dell’analisi è stato del 51% (62 pazienti su 122). La durata media della risposta è stata di 14,9 mesi nel primo studio e di 15,2 mesi nel secondo.
Alectinib: effetti collaterali cura del tumore al polmone
Alectinib può causare nelle vittime di tumore al polmone alcuni effetti indesiderati. Ci sono effetti collaterali molto comuni, che possono quindi interessare più di 1 persona su 10. Questi sono stipsi o diarrea, edema (gonfiore alle caviglie, ai piedi, alle palpebre e alla zona perioculare), dolore muscolare, eritema cutaneo, nausea e vomito.
Ci sono altri effetti collaterali classificati come comuni, che possono interessare più di 1 persona su 100 e meno di 1 persona su 10. Questi sono alterazione del gusto, disturbi della vista, riduzione della frequenza cardiaca, comparsa di ulcere della bocca, febbre labiale e fotosensibilità. Si può verificare anche una rapida riduzione della funzionalità renale.
Esistono poi effetti collaterali non comuni, che colpiscono più di 1 persona su 1.000 e meno di 1 persona su 100. Questi comprendono malattia polmonare interstiziale, polmonite, infiammazione dei polmoni, ed epatotossicità.
Alectinib può causare anche delle alterazioni dei risultati degli esami eseguiti dal medico. Nelle analisi possono essere riscontrate anomalie riguardo la funzionalità del fegato e quella renale, la riduzione dell’emoglobina e l’aumento dei livelli nel sangue di creatinfosfochinasi.
Assistenza medica e legale ONA
L’ONA è un’associazione di utilità sociale che si occupa di assistere tutti coloro che sono stati esposti a sostanze cancerogene, come l’amianto.
Offre servizi di tutela medica e legale gratuita a tutte le vittime di tumore al polmone, mesotelioma o altre malattie asbesto correlate. Si occupa di tutelare anche le vittime del dovere o della malasanità.
Per accedere ai nostri servizi, occorre semplicemente inviare una richiesta specifica attraverso il formulario nella pagina oppure chiamare il numero verde gratuito.