L’Osservatorio Nazionale Amianto-ONA è una associazione di utilità sociale che si occupa anche di risarcimento malasanità. Infatti ha istituito, insieme al suo presidente, l’Avv. Ezio Bonanni, il Dipartimento Malasanità e Responsabilità Medica.
Il giornale dell’amianto informa i cittadini prima di tutto sui centri di eccellenza, tra questi quelli per la cura delle malattie asbesto correlate. In più tutela il personale medico e paramedico vittima del Covid-19. La tutela personale medico Covid-19 è una delle finalità del dipartimento malasanità, che si traduce nel concetto di responsabilità medica. In altre parole è necessaria la tutela della sanità pubblica, oltre che del paziente.
L’ONA tutela tutte le vittime a 360°. Mette a loro disposizione, infatti, un servizio di consulenza gratuita legale e medica.
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ONA risarcimento malasanità: tutela dei pazienti e medici
Il risarcimento malasanità è una delle finalità dell’ONA. Quindi le attività dell’associazione contro la malasanità sono state rafforzate e affiancate anche dal portale ONA responsabilità medica.
In questo contesto di emergenza Covid-19, abbiamo chiesto che il personale medico e paramedico, che si è sacrificato, ottenga il giusto riconoscimento. Prima di tutto, coloro che si sono contagiati e sono venuti a mancare sono vittime del dovere.
Quindi il personale medico e paramedico, oltre all’indennizzo INAIL deve ottenere anche il riconoscimento di vittima del dovere. Quindi, come già dai primi giorni dell’epidemia, continuiamo a impegnarci per la tutela del personale medico e paramedico.
Ora che la vaccinazione del personale medico e paramedico è quasi terminata, il numero dei contagiati è quasi inesistente, in questa categoria. Tuttavia, nei mesi scorsi sono stati decine di migliaia i medici contagiati. Centinaia di loro, alcuni dei quali ritornati in servizio quando già in pensione, hanno perso la vita. Quindi l’ONA continua la sua mobilitazione per la tutela di questo personale.
Risarcimento malasanità: diritti delle vittime di amianto
L’Osservatorio Nazionale Amianto APS tutela le vittime dell’amianto e degli altri cancerogeni. Infatti siamo in piena emergenza epidemiologica anche per quanto riguarda le malattie asbesto correlate.
Una necessità che ancora viene meno è il protocollo Covid-19 per quanto riguarda gli esposti all’amianto. Ciò ha reso più drammatica la condizione di questi pazienti, come chi è affetto da mesotelioma.
Infatti, queste neoplasie sono molto aggressive e colpiscono in particolare la pleura. Infatti nel 93% dei casi si contrae il mesotelioma pleurico, poi ci sono le vittime di asbestosi e di tumore del polmone. In ogni caso, le fibre di amianto sono altamente cancerogene, oltre ad indurre infiammazione. Ciò è confermato anche nell’ultima monografia dello IARC.
Per questi motivi, l’ONA ha chiesto, fin dalla conferenza stampa del 13.10.2020, che fosse istituito questo protocollo. Tanto più che, nei primi mesi dell’epidemia, vi è stata una vera e propria strage di malati di mesotelioma. Infatti, nella prima fase, il focolaio del contagio è stato proprio l’ospedale.
Come già rilevato, gli stessi sanitari hanno pagato un prezzo elevatissimo alla impreparazione. Per tali motivi è importante questo organo di informazione.
Risarcimento danno malasanità e parere legale
L’ONA anche attraverso il suo giornale informa i pazienti e li assiste. Oltre all’attività specifica dei medici volontari e al portale specifico ONA responsabilità medica, è possibile chiedere l’assistenza legale malasanità.
Il parere legale online gratis è rilasciato dai medici legali e dagli avvocati dell’associazione ONA. In questo modo è possibile ottenere, in forma scritta il parere legale gratuito malasanità.
La consulenza online risarcimento malasanità è un servizio molto importante che l’ONA svolge attraverso questo notiziario amianto. Inoltre, lo stesso Avv. Ezio Bonanni è impegnato nel coordinamento per la consulenza legale gratis e per l’azione di risarcimento danni.
Ritardo diagnostico e risarcimento danni malasanità
La problematica del risarcimento malasanità è emerso per alcuni casi di ritardo diagnostico. Oltre alla prevenzione primaria, che prevede la bonifica dei siti contaminati, l’Avv. Ezio Bonanni e l’ONA ribadiscono l’importanza della prevenzione secondaria.
Infatti, gli esposti all’amianto hanno diritto alla sorveglianza sanitaria, che è una delle tutele. In molti casi le esposizioni si sono già verificate. Quindi l’unica possibilità di azione è quella della diagnosi precoce.
Quest’ultima è molto importante, perché permette le cure più tempestive e dunque più efficaci. Questo è confermato per le diverse neoplasie asbesto correlate, ma anche per lo stesso mesotelioma. Proprio sulla base del protocollo di prevenzione secondaria, è possibile ottenere maggiori chance di sopravvivenza. Anche nel caso in cui la neoplasia non è guaribile, come per quanto riguarda il mesotelioma, la diagnosi è importante.
Infatti, sulla base della sua tempestività, può essere elaborato il miglior protocollo e trattamento. Intervenire al primo stadio vuol dire salvare la vita di colui che è vittima di malattia asbesto correlata.
Per questi motivi la tutela dell’ONA riguarda tutti i pazienti e tutti i cittadini e mette a disposizione delle vittime anche l’assistenza medica.
Risarcimento malasanità e nuova legge Gelli
Recentemente, la Legislazione sulla responsabilità medica ha avuto notevole impulso. Infatti è stata introdotta la nuova normativa di cui alla L. 24/2017. Questo nuovo complesso di norme è definito Legge Gelli, perché ha sancito la formulazione su base legislativa dei principi della giurisprudenza.
Infatti, questo problema era emerso, inizialmente, per alcuni ritardi nella diagnosi di malattia asbesto correlata. Poi, successivamente, le attività di assistenza malasanità per i pazienti vittime di colpa medica si sono sviluppate in tutti gli ambiti e settori.
Risarcimento malasanità struttura conciliativa
In modo particolare, le azioni di tutela sono rivolte principalmente con azioni civili nei confronti delle strutture ospedaliere, evitando la citazione ai singoli medici.
Questo perché le strutture sono sempre solvibili e rispondono di tutte le condotte di tutti i sanitari. Poi è importante non moltiplicare le controparti e favorire anche per i casi malasanità risarcimento danni da parte delle compagnie. La citazione del medico o la denuncia penale nei confronti del medico, di solito, rendono più difficoltose le conciliazioni.
L’ONA ha creato uno staff di medici legali, guidato dal dott. Arturo Cianciosi, specializzati nel risarcimento malasanità. I risultati raggiunti dall’ONA sono molto importanti, anche con riferimento ai ritardi nella diagnosi di mesotelioma.
Ma l’approccio dell’ONA e dell’Avv. Ezio Bonanni alla tutela legale delle vittime di colpa medica è, prima di tutto, quello conciliativo. Si tratta, in sostanza, di ottenere il risarcimento senza iniziare una vera e propria causa civile. La conciliazione risarcimento malasanità è molto importante e permette di ottenere il risarcimento di tutti i danni.
La tutela dei medici vittime del Covid-19
L’associazione ha espresso apprezzamento per il personale medico e paramedico del servizio sanitario nazionale. Tuttavia, in alcuni casi, ci sono stati ritardi nella diagnosi del mesotelioma oppure si sono verificati accanimento terapeutici, come la chemioterapia inutile e dannosa.
Questi aspetti non annullano il valore dei medici che si battono per la tutela della salute. L’Osservatorio Nazionale Amianto e l’avv. Ezio Bonanni sono in prima linea nella difesa del personale medico e paramedico che a mani nude ha fronteggiato l’epidemia COVID-19.
Insufficienze delle misure preventive per il rischio amianto
Allo stesso modo l’ONA è in prima linea per favorire la ricerca scientifica per combattere il virus. L’OMS è stata timida e ridicente. Difatti, lo stesso Donald Trump ha messo in evidenzia le negligenze dell’OMS, le stesse che l’ONA denuncia in materia di amianto.
Tanto è vero che l’OMS, nella sua pubblicazione “Asbestos: elimination of asbestos-related diseases“, denuncia che ci sono ancora 125 milioni di lavoratori esposti ad amianto: “About 125 million people in the world are exposed to asbestos at the workplace”. Tuttavia omette di emettere provvedimenti definitivi che impongano la messa al bando mondiale e globale dell’asbesto.
Osservatorio Nazionale Amianto – Malasanità
Il Dipartimento Malasanità dell’ONA deplora i casi di ritardo della diagnosi di mesotelioma e di altre patologie asbesto correlate. Inoltre denuncia l’assenza di sorveglianza sanitaria e di una più potente e forte deplorazione dell’assenza della messa al bando dell’amianto globale.
Infatti, solo la messa al bando dei minerali di amianto in tutti i Paesi del mondo può permettere l’assenza di esposizione e perciò stesso l’effettiva tutela dalle patologie asbesto correlate e la prevenzione.
Le tesi sostenute dall’avvocato Ezio Bonanni e dall’ONA, sono state recepite, successivamente, nel 2014 nella revisione dei criteri di Helsinki. L’unico strumento per battere le patologie asbesto correlate consiste nell’evitare le esposizioni. Poi nell’ottenere una diagnosi precoce delle patologie amianto correlate che permettono una terapia più tempestiva ed efficace.
Tutela legale delle vittime malasanità
Inoltre, l’ONA e il suo Presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, tutelano proprio queste vittime di malasanità. In questo modo è possibile ottenere il risarcimento malasanità e il risarcimento da errore medico.
La sezione ONA Malasanità permette la segnalazione dei casi di errore medico e violazione dei diritti dei pazienti e la richiesta di assistenza legale gratuita. Inoltre l’ONA ha istituito il Dipartimento di Ricerca e Cura del Mesotelioma, l’Ambulatorio di oncologia e il Dipartimento di assistenza legale, coordinato dall’Avv. Ezio Bonanni, al fine di perseguire le sue finalità. Quest’ultimo permette la prevenzione terziaria, cioè riguarda l’epidemiologia, il riconoscimento delle prestazioni previdenziali e del risarcimento dei danni.
Risarcimento danni per errore medico e diagnosi tardiva
In molti, troppi, casi di errori sanitari malasanità come di diagnosi tardiva delle patologie amianto correlate, si assiste a un inaccettabile ritardo della ricerca scientifica e della sanità pubblica. Ciò prolunga le già immani sofferenze delle famiglie delle vittime, lasciate sole ad affrontare questo dramma.
Grazie all’esperienza dell’Avv. Ezio Bonanni, l’ONA ha valorizzato le capacità dei nostri sanitari. Molti di loro sono stati e sono rappresentati in giudizio per la tutela dei loro diritti.
L’ONA non intende in questo modo cavalcare populistiche e generalizzate affermazioni di responsabilità medica, consapevole del fatto che, ogni giorno, centinaia di migliaia di operatori della sanità lavorano nel pieno rispetto degli obblighi della deontologia medica e onorando il giuramento di Ippocrate. Pochi casi di errore medico non possono certo offuscare i risultati che il sistema sanitario ha raggiunto, specialmente nel fornire assistenza pubblica a tutti i pazienti.
Non di meno, però, proprio gli eccellenti risultati raggiunti, legati al merito del personale medico e paramedico, debbono portare a fare emergere e isolare quei comportamenti che invece rischiano di compromettere il perseguimento di un continuo miglioramento del sistema.
Ciò vale soprattutto per le patologie asbesto correlate e le malattie professionali, data l’assenza di una uniformità di trattamento e della istituzione di protocolli efficaci, che possano portare a sconfiggere le patologie come il mesotelioma, per il quale, ancora oggi, la ricerca è priva di soluzioni diagnostiche veramente efficaci.
Malasanità risarcimento: i danni risarcibili
Per le vittime sussiste il diritto al risarcimento del danno. Il risarcimento malasanità, infatti, è uno dei profili di azione dell’ONA. La vittima di malasanità ha diritto all’integrale risarcimento di tutti i danni, patrimoniali (danno emergente e lucro cessante) e non patrimoniali (biologico, morale, esistenziale e da perdita di chance).
Per quantificare i danni per errore medico si possono applicare le tabelle del Tribunale di Milano. In ogni caso, il criterio è quello equitativo. Ciò è stabilito anche dalla giurisprudenza, con riferimento alle norme di cui all’art. 1226 c.c. e all’art. 2056 c.c.
News risarcimento malasanità e aggiornamenti
Il notiziario ONA permette di essere informati sui casi di malasanità. Nella categoria malasanità news sono raccolti tutti gli ultimi aggiornamenti in materia. È possibile rimanere aggiornati attraverso la sezione “In primo piano malasanità“, la “Rassegna stampa malasanità” e “comunicati malasanità“. Inoltre sono disponibili approfondimenti riguardo i procedimenti legali e la giustizia malasanità.
Sul sito sono disponibili anche gli editoriali sul tema della malasanità e le ultime notizie riguardo gli errori medici in Italia. Inoltre Il giornale dell’amianto raccoglie tutte le notizie dal web e gli ultimi articoli sul tema della malasanità. Infine sono riportati tutti gli eventi e le iniziative sul tema malasanità.