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mercoledì, Settembre 17, 2025

Amianto, riconosciuto vittima del dovere operaio della Marina deceduto

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E’ ora definitiva la sentenza del tribunale del Lavoro di Siracusa che ha riconosciuto ad un meccanico navale della Marina Militare, come vittima del dovere, dopoil suo decesso per un cancro polmonare provocato dall’esposizione all’amianto.

Aveva solo 52 anni

L’uomo, originario di Catania, aveva prestato servizio dal 1984 al 1986 presso il Maricentro di Taranto e a bordo della nave Intrepido. E’ qui che lavorava nei motori locali e dove aveva respirato le pericolose da fibre di amianto privo dei dispositivi di tutela. Nel 2017 riceve la terribile diagnosi di tumore al polmone e morire solo quattro mesi dopo lasciando una vedova e due figli.

La battaglia dell’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto

La famiglia ha avviato la lunga e dolorosa battaglia legale con l’assistenza dell’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto. Dopo il diniego iniziale da parte delle autorita’ competenti, il tribunale ha finalmente riconosciuto l’equiparazione a vittima del dovere, con il relativo diritto a ricevere i benefici previsti per la famiglia. Il Ministero della Difesa e’ stato condannato a versare alla vedova e alla figlia circa 700 mila euro complessivi – tra speciale elargizione (300 mila euro) e vitalizi arretrati (400 mila euro) – oltre a un vitalizio mensile di circa 2 mila e 400 euro.

Le dichiarazioni dell’Avv. Ezio Bonanni

“Questa sentenza restituisce un frammento di giustizia a una famiglia segnata per sempre dalla perdita e dal silenzio istituzionale”, ha affermato Bonanni, massimo esperto della problematica amianto. “L’uomo è uno dei tanti militari che hanno servito il Paese con onore, inconsapevolmente esposti a una sostanza letale – aggiunge -. L’amianto ha ucciso in modo lento e crudele, e ancora oggi le famiglie devono affrontare processi lunghi e dolorosi per vedere riconosciuti i propri diritti. E’ una doppia ingiustizia che non possiamo piu’ tollerare”.

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Informazioni dell’Osservatorio Nazionale Amianto e dell’Avv. Ezio Bonanni

 

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