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giovedì, Dicembre 7, 2023

Vittime del dovere, il Sottosegretario Perego al convegno Ona

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Vittime del dovere, siamo alla svolta. Roma, sala Laudato si’ del Campidoglio. È intervenuto il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Matteo Perego.

Sottosegretario Difesa Perego: Governo ha a cuore la questione

Condivido il principio di equiparazione tra le vittime del dovere e le vittime del terrorismo. Quando si tratta di servitori dello Stato che hanno perso la vita o contratto invalidità e delle loro famiglie, e di tutti i servitori dello Stato che comunque compiono dei grandi sacrifici, l’attenzione deve essere alta. La mia presenza qui oggi sta a significare quanto questo governo abbia a cuore la questione”. 

Il Sottosegretario ha poi sottolineato: “Siamo stati eletti circa 3 mesi fa, ci sono valutazioni da fare e iniziative da prendere, ma c’è già oggi da parte del ministero della Difesa un supporto alle vittime del dovere. Inoltre posso dire che le distinzioni tra vittime del dovere e del terrorismo, che ora riguardano soltanto gli orfani non a carico, non sono corrette. Si tratta di persone che in un caso o nell’altro sono decedute in servizio. Come facciamo nei fatti a risolvere la questione? Nel 2015 si è riunito un Tavolo tecnico ministeriale, il nostro impegno è quello di riprenderne gli esiti e lavorare sulla base di questo. È necessario ci sia da parte di tutti i Ministeri la stessa volontà, ma non mancherà l’impegno”.

Bonanni: “Valorizzare il sacrificio delle forze dell’ordine”

Amianto, uranio, nano particelle di metalli pesanti, agenti chimici e non solo. I proiettili dei delinquenti, non solo dei mafiosi, camorristi e andranghetisti. Combattono spesso a mano nude carabinieri, polizia e guardia di finanza.

Quando cadono, segue l’encomio dello Stato ma nulla più. Il nostro impegno rappresenta un interesse collettivo per la salute e per la tutela dei diritti e delle nostre istituzioni. Polizia, carabinieri, forse dell’ordine, uomini dell’esercito della Marina e dell’Aviazione rappresentano e tutelano le nostre istituzioni. Il loro sacrificio deve essere valorizzato in chiave democratica e collettiva e non nella trincea giudiziaria nel quale spesso è relegato per il mancato riconoscimento dei loro diritti.

Grande successo del convegno dell’Ona

Di tutto questo si è ragionato questa mattina, 17 febbraio 2023, durante il convegno “Guerra e pace: vittime del dovere”, promosso dall’Osservatorio Nazionale Amianto e presieduto dal suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni, che si è tenuto oggi in Campidoglio.

Oltre al presidente dell’Ona, sono intervenuti anche il giudice di Cassazione, Nicola De Marinis, il professore Marcello Migliore, il professore Fabrizio Proietti, il colonnello Carlo Calcagni contaminato da uranio impoverito e metalli pesanti, il dott. Pasquale Montilla che lo tiene in cura, l’architetto e generale dei carabinieri Giampiero Cardillo e il presidente del Comitato nazionale fair play, Ruggero Alcanterini.

Gli orfani delle vittime del dovere ringraziano Salvini

Durante l’incontro Bonanni ha voluto ringraziare l’onorevole Matteo Salvini per aver sostenuto, in sede di legge di bilancio, una iniziativa normativa in favore degli orfani delle vittime del dovere: “Pur non avendo ottenuto il risultato sperato, consideriamo molto importante l’attenzione che l’onorevole e il gruppo parlamentare della Lega hanno offerto alle nostre istanze – ha spiegato, e ha evidenziato – da molti anni siamo impegnati nel tentativo di sanare l’irragionevole disparità di trattamento tra vittime del dovere e vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.

È infatti nostra convinzione che chi, per ragioni diverse e in contesti diversi abbia perso la vita servendo il nostro Paese, debba essere egualmente tutelato dallo Stato: una convinzione che le istituzioni hanno sancito in via di principio ma mai del tutto applicato”.

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