Un contributo di oltre 1.4 milioni di euro a fondo perduto per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto presente nelle case siciliane. L’avviso è stato pubblicato dall’assessorato regionale dell’Energia, attraverso il dipartimento Acqua e rifiuti. Piano rientrante il Programma di azione e coesione 2014/2020, con l’obiettivo di motivare privati e condomìni a bonificare le strutture immobiliari dalla sostanza nociva.
Iscrizioni online al bando amianto dalla piattaforma digitale
Le richieste vanno inoltrate esclusivamente online mediante il sito www.bandoamianto.regione.sicilia.it attivo dal 27 maggio alle 12 del 5 settembre. Il sistema utilizza come metodo di accesso SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale o la Carta di identità elettronica. Al momento sul sito ci sono ancora informazioni relative al 2023, che verranno aggiornate.
La procedura per inoltrare la richieste prevede quattro fasi. Dal 27 maggio sarà possibile inserire i dati preliminari e ottenere così il codice univoco che andrà riportato in tutte le comunicazioni. Dall’11 giugno si potrà inserire online la documentazione richiesta dal bando. Dalle ore 12 del primo settembre fino alle 12 del 5 settembre si entrerà nel passaggio della validazione delle domande tramite click day. Successivamente ci sarà l’approvazione e la pubblicazione dell’elenco delle istanze ammesse. Entro 150 giorni si dovrà presentare la rendicontazione e la richiesta di pagamento.
In cosa consiste il sostegno economico
Il sostegno è pari all’80% delle spese effettivamente sostenuti, fino ad un massimale di 5 mila euro. Nel caso di condomini, invece, il contributo non potrà essere superiore ai 2.500 euro per unità immobiliare, fino ad un massimo di 30 mila euro per tutta la struttura.
I contributi prevedono esclusivamente la copertura delle spese relative agli interventi eseguiti in data successiva l’inoltro della domanda. Riguarderanno l’elaborazione del Piano di lavoro, l’esecuzione dei lavori di bonifica amianto, il trasporto dei rifiuti speciali presso impianti autorizzati, l’allestimento del cantiere, le spese tecniche ed amministrative.
Osservatorio Nazionale Amianto in Sicilia
La Sicilia è tra le regioni italiane più esposte a causa della massiccia presenza di amianto. L’ONA e l’Avv. Ezio Bonanni hanno assistito e assistono centinaia di lavoratori esposti e vittime dell’amianto in Sicilia.
“La bonifica dall’amianto non è solo una questione ambientale, è un atto di giustizia verso la salute pubblica. Rimuovere ciò che avvelena il passato ed il presente è ,il primo passo per costruire un futuro sicuro e sostenibile”, ha affermato l’Avv. Ezio Bonanni.