In tutta Italia, l’amianto continua a rappresentare una minaccia per la salute e l’ambiente. Oggi, 27 maggio 2025, pubblichiamo le news della giornata.
ONA Osservatorio Nazionale Amianto: “la prevenzione prima di tutto”
Il mesotelioma pleurico è un tumore maligno raro e aggressivo che colpisce la pleura, strettamente legato all’inalazione di fibre di amianto. Questa sostanza, un tempo diffusamente usata, è oggi vietata in Italia (dal 1992), ma continua a mietere vittime per via della lunga latenza della malattia, che può manifestarsi anche dopo 40 anni dall’esposizione. Scientificamente, si è dimostrato che l’amianto provoca mutazioni genetiche responsabili della trasformazione cellulare tumorale. In Italia si registrano oltre 1.500 nuovi casi all’anno, in particolare nelle aree industriali. L’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), fondato e guidato dall’Avv. Ezio Bonanni, è in prima linea per la tutela dei lavoratori esposti e delle loro famiglie. Oltre ad aver ottenuto migliaia di risarcimenti e benefici previdenziali, ha pubblicato il “Libro bianco delle morti di amianto in Italia”.
L’ONA si batte per la bonifica dei siti contaminati, l’assistenza legale e sanitaria gratuita, e il finanziamento alla ricerca per cure efficaci. La sua azione si basa su tre pilastri: prevenzione, giustizia e ricerca. Nonostante i divieti, molti edifici pubblici e privati contengono ancora amianto. La battaglia è tutt’altro che conclusa. Serve l’impegno di cittadini, istituzioni e comunità scientifica per proteggere la salute pubblica. 📣 Per segnalazioni, supporto o consulenze: www.osservatorioamianto.it – info@osservatorioamianto.it.
La Sicilia e la città di Milazzo al centro del convegno nazionale “Amianto e Ambiente: una minaccia per la vita e la natura”.
L’iniziativa, promossa dal Comitato Permanente Esposti Amianto e Ambiente e dal Coordinamento Nazionale Amianto, ha evidenziato le gravi lacune nella gestione dell’amianto a 33 anni dalla Legge 257/92 e 10 anni dalla Legge regionale siciliana 10/2014, ancora scarsamente applicata.
Nel corso di due giornate, oltre 40 esperti – medici, ricercatori, docenti e ambientalisti – hanno illustrato i danni delle patologie asbesto correlate, in particolare il mesotelioma. I dati dell’ISS stimano almeno 4.000 decessi l’anno tra il 2010 e il 2016, un bilancio che potrebbe essere sottostimato.
Petrosino (TP): avviso per autobonifica
Il Comune di Petrosino in provincia di Trapani, ha diffuso un avviso pubblico per invitare cittadini, enti e aziende a comunicare la presenza di materiali contenenti amianto in edifici, terreni, impianti o strutture. L’autodichiarazione, obbligatoria per legge, deve essere effettuata entro il 31 dicembre 2025 compilando un modulo disponibile sul sito ufficiale dell’amministrazione. Anche le imprese che operano nella rimozione dell’amianto sono tenute a registrarsi. Il mancato adempimento comporterà sanzioni amministrative. La Regione Sicilia, attraverso l’Assessorato all’Energia, ha inoltre istituito un incentivo economico per chi provvede alla bonifica e allo smaltimento dei materiali pericolosi. Le richieste per accedere al contributo devono essere inoltrate online tra il 27 maggio e il 5 settembre 2025, seguendo le indicazioni riportate nell’avviso comunale. L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere la tutela ambientale e la salute pubblica, incentivando la rimozione dell’amianto ancora presente sul territorio.
Santa Giusta (OR): bonifica per lastre di amianto in una casa crollata
Saranno rimosse oggi 27 maggio le lastre di amianto dalla casa crollata a Santa Giusta ad Oristano in provincia di Sardegna ad aprile. Le operazioni, affidate a una ditta iscritta all’Albo nazionale dei gestori ambientali, comporteranno una serie di divieti nella zona dell’abitazione in via Papa Giovanni XXIII, stabiliti da due distinte ordinanze firmate dal sindaco Andrea Casu. Dalle 7 del mattino e fino al termine dei lavori, sarà istituito il divieto di sosta e di fermata per tutti i veicoli in via Garibaldi, nel tratto compreso tra l’intersezione con piazza Martiri e il civico 111. In via Papa Giovanni XXIII, il divieto riguarderà invece il tratto tra il civico 186 e l’intersezione con piazza Martiri. Non sarà inoltre possibile transitare in piazza Martiri per nessun veicolo, fatta eccezione per quelli della ditta incaricata alla bonifica. Non solo: per motivi igienico-sanitari legati al rischio di dispersione delle fibre di amianto, è stata disposta anche la sospensione delle attività di vendita e somministrazione di alimenti e bevande nei locali situati in via Papa Giovanni XXIII, dal civico 231 al 221. Il crollo dell’abitazione nei presi del municipio era avvenuto la notte del 17 aprile e aveva richiesto l’intervento urgente dei Vigili del fuoco.