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martedì, Aprile 30, 2024

Pontedera (Pisa): il 14 ottobre manifestazione per dire NO all’amianto

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L’amianto è un materiale fibroso, resistente al calore e altamente nocivo. La sua messa al bando risale al 1992, ma nel nostro Paese sono ancora molti i siti che lo contengono, del resto ricordiamo che l’Italia è stata una dei maggiori produttori di amianto nell’epoca della rivoluzione. Per fortuna, dal momento della messa al bando, è stato reso noto l’alto rischio per la salute di tutti coloro che vi sono entrati a contatto e questo ha fatto si che anche gli stessi cittadini siano consapevoli dell’importanza della bonifica. È quello che accadrà il prossimo 14 ottobre nel Comune di Pontedera, in provincia di Pisa.


Sabato 14 ottobre a Pontedera per un “Domani senza amianto”

Si terrà sabato 14 ottobre a Pontedera, in provincia di Pisa, il presidio davanti il Comune per manifestazione e sensibilizzare le istituzioni e i cittadini sull’importanza di un “Domani senza Amianto“. Ma non solo, gli organizzatori delle Associzioni “No Valdera avvelenata” e “No base Pontedera” si riuniranno anche per sottolineare tutte le altre criticità presenti nel Comune, dagli inceneritori ai kleu, fino alla costruzione della nuova base militare prevista proprio nel comune.

Le parole degli organizzatori di Pontedera

Come riportato sul quotidiano nazionale “La nazione”, gli organizzatori del presidio confermano che

Sarà anche un’occasione per informare i cittadini di come queste decisioni, oltre ad essere devastanti per il nostro territorio sottraggono in nome di una scellerata economia di guerra, risorse pubbliche vitali per rispondere ai bisogni dei cittadini in settori come, ad esempio, la scuola o la sanità pubblica, oramai vicina al collasso

L’amianto in Toscana è già una storia conosciuta

La Toscana, purtroppo, non è nota a queste emergenze e la presenza di amianto è già ben conosciuta. Noto a tutti è il caso della scuola Da Vinci di Firenze, più volte citata dal’ Avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto. L’istituto toscano è solo uno dei 2.400 istituti scolastici dove è presente l’amianto. Il Presidente ha chiesto, e ottenuto, il trasferimento degli studenti in un altro istituto, nonché la chiusura immediata e il prepensionamento del personale. Con l’augurio che anche queste ultime richieste vengano accolte.

ONA Toscana al fianco dei cittadini

L’Osservatorio Nazionale Amianto è presente in tutta Italia con sedi territoriali a disposizione di cittadini e istituzioni per le segnalazioni amianto. Anche nella regione Toscana, l’ONA si occupa di assistere gratuitamente tutti i cittadini esposti e vittime dell’amianto e di altri cancerogeni. Fornendo assistenza legale e medica a tutti i cittadini e lavoratori esposti ad asbesto e altri cancerogeni della regione Toscana.

L’ONA contro l’amianto, consulenza gratuita

L’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale amianto (ONA) da tempo ripete l’importanza di sensibilizzare sul tema della sicurezza. L’esposizione a questo materiale cancerogeno può portare, anche a distanza di molti anni, all’insorgere di patologie asbesto correlate. Per questo è importante bonificare e prevenire. L’ONA ha messo a disposizione un’utile App per segnalare siti contenenti amianto e visualizzare la mappa aggiornata con le segnalazioni altrui. Per qualsiasi informazione, inoltre, è possibile contattare il numero verde 800.034.294 per richiedere una consulenza gratuita.

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