Dopo diciotto anni dalla scomparsa di Rocco Gerardo Gatto, un ex militare della Marina, arriva una decisione importante di riconoscimento per il risarcimento degli esposti all’amianto.
La Seconda Sezione Civile del Tribunale di Roma ha confermato il diritto al risarcimento in favore dei familiari dell’uomo, stabilendo un importo complessivo di circa 950.000 euro, comprensivo di interessi e spese legali.
La sentenza rappresenta un nuovo passo nel percorso di riconoscimento delle patologie da esposizione professionale e nel sostegno a chi ha prestato servizio in ambienti dove l’amianto era presente.
Una vicenda di servizio, dedizione
Rocco Gerardo Gatto prestò servizio nella Marina Militare dal 1952 al 1958, come elettromeccanico e cannoniere a bordo di unità navali. In quegli anni, l’impiego dell’amianto era comune per ragioni tecniche e di sicurezza.
Nel 2006, gli fu diagnosticato un mesotelioma pleurico, e l’anno successivo la malattia ne causò il decesso.
Le valutazioni tecniche condotte nel corso del procedimento hanno evidenziato una possibile correlazione tra l’esposizione professionale e la patologia sviluppata, portando il giudice a riconoscere un risarcimento ai familiari per la perdita subita.
Il riconoscimento del Tribunale
Il Tribunale ha valutato il caso sotto il profilo umano e giuridico, riconoscendo il danno da perdita del rapporto parentale per la moglie e i figli.
La decisione si inserisce nel quadro delle cause civili relative a esposizioni professionali pregresse.
Le parole dell’avv. Ezio Bonanni – amianto e risarcimento
L’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) e legale della famiglia Gatto, ha espresso soddisfazione per l’esito del procedimento:
“Questa sentenza rappresenta un riconoscimento importante per una famiglia che ha atteso a lungo una risposta. allo stesso tempo, conferma la necessità di proseguire con attenzione nella tutela della salute di chi ha operato in contesti professionali potenzialmente esposti.”
Bonanni ha inoltre ribadito l’impegno dell’ONA nel promuovere prevenzione, assistenza sanitaria e bonifiche ambientali, al fine di ridurre i rischi per le future generazioni.
L’impegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto
L’Osservatorio Nazionale Amianto continua a fornire supporto legale, medico e informativo alle persone che ritengono di essere state esposte a sostanze nocive in ambito civile o militare.
Attraverso attività di consulenza e sensibilizzazione, l’associazione contribuisce a diffondere una maggiore cultura della sicurezza e della prevenzione.
Per informazioni o assistenza gratuita è possibile contattare il numero verde 800 034 294 o visitare il sito ufficiale www.osservatorioamianto.it


                                    
