Sessanta primavere, sessanta inverni, con o senza maschera: Editoriale a cura di Ruggero Alcanterini già direttore de “L’Eco Del Litorale”
Maschera e Giochi olimpici a Roma
Ho ancora nelle orecchie quel che si diceva e negli occhi quel che appariva negli anni della Dolce Vita, come per i restanti poi, marciando sempre in salita seppure sembrasse discesa.
Da quel miracoloso 1960, anno dei XVII Giochi Olimpici a Roma e di nascita di Antonio Banderas, sono passati dodici lustri con tutte le loro stagioni sempre più bizzarre, ma di cui finiamo per ricordare quelle della speranza e quelle della delusione, appunto le primavere e gli inverni.
Forse è venuto il momento di analizzare in modo non superficiale ed obiettivo la nostra storia. Ormai è sufficientemente lunga, per trarne le opportune valutazioni, anche a futura memoria.
Sono convinto che dovremmo porre un’attenzione diversa ad accadimenti che ci hanno riguardato direttamente ed indirettamente, che ci hanno cambiato radicalmente il percorso di vita e che non possono essere considerati marginali, per capire dove stiamo andando e soprattutto se stiamo andando a sbattere.
Per questo, dallo sport, alla politica, all’economia, al sociale ed alla salute, penso che sia importante mettere in funzione la memoria e la capacità di analisi critica, di tornare tutti ad essere dei Zorro con la maschera.
Diversamente, l’alternativa è quella di rinunciare, di lasciarsi andare nel masochistico piacere dell’arrendevolezza, con o senza mascherina.
I servizi di tutela dell’Osservatorio Nazionale Amianto
L’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA Onlus e l’Avv. Ezio Bonanni tutelano i diritti dei lavoratori esposti e vittime dell’amianto e altri cancerogeni.
Ora con la pandemia globale di coronavirus, l’amianto ha aumentato il suo impatto e l’indice di mortalità è più elevato. Ciò è stato, infatti, evidenziato dall’avv. Ezio Bonanni nel corso della conferenza stampa amianto del 13.10.2020 in Campidoglio.