La Regione Piemonte ha stanziato 3.141.000 euro da destinare a Comuni, Province e alla Città Metropolitana di Torino per sostenere la rimozione dell’amianto dagli immobili pubblici. Il fondo, suddiviso su un triennio, è finalizzato a coprire i costi di bonifica e messa in sicurezza dei siti ancora contaminati.
La proposta è stata approvata all’unanimità dalla Quinta Commissione consiliare, presieduta per l’occasione dal vicepresidente Alberto Unia.
I criteri di assegnazione dei fondi sono definiti nel bando regionale dedicato, come affermato l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati.
La notizia è resa nota dal sito del Consiglio Regionale del Piemonte.
Chi può accedere al finanziamento bonifica amianto
Possono fare domanda Comuni, Province del Piemonte e la Città Metropolitana di Torino. A condizione che siano proprietari di edifici o strutture in cui siano ancora presenti manufatti contenenti amianto e non siano già stati avviati interventi di bonifica.
Interventi ammissibili e copertura economica
Sono finanziabili:
Rimozione dell’amianto;
Trasporto e smaltimento in discariche autorizzate;
Messa in sicurezza delle aree contaminate;
Rifacimento delle coperture.
Il contributo regionale può coprire fino al 100% delle spese nette, con un massimale di 300.000 euro per ciascun progetto. Restano a carico dei beneficiari le spese di progettazione e l’IVA.
Durante la seduta sono intervenuti per approfondimenti i consiglieri: Silvio Magliano (Lista Cirio); Gianna Gancia (Lega); Fabio Isnardi (Pd); Annalisa Beccaria (Fi);Domenico Ravetti (Pd).