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martedì, Settembre 30, 2025

Marche, rimozione amianto: incentivi fino a 3.000 euro

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La Regione Marche ha approvato una nuova legge che semplifica la rimozione dell’amianto, introducendo un contributo economico diretto fino a 3.000 euro. L’iniziativa mira a favorire la bonifica di piccoli interventi e ridurre i rischi legati alla presenza di questo materiale pericoloso. Lo leggiamo in un comunicato stampa della stessa Regione.

Contributi a cittadini e imprese per smaltire l’amianto

Il nuovo provvedimento prevede che le spese di smaltimento e trasporto dei materiali contenenti amianto possano essere rimborsate fino a un massimo di 3.000 euro. La misura non si limita ai privati, ma si estende anche alle attività economiche. Questo ampio raggio di beneficiari rende l’intervento efficace su scala territoriale, migliorando le condizioni di sicurezza di numerosi edifici.

Le parole dell’assessore regionale Aguzzi

L’assessore all’ambiente, Stefano Aguzzi, ha illustrato il significato della nuova norma:
“La questione era stata avviata nel 2020, ma la legge allora approvata non era mai stata finanziata. Al nostro insediamento abbiamo trovato una norma senza copertura economica. Ci siamo attivati fin da subito per rifinanziarla. Il vero problema, però, era l’eccessiva complessità della procedura: troppe difficoltà, troppa burocrazia. Il bando è rimasto aperto per due anni, tra il 2020 e il 2022, ma siamo riusciti a erogare appena 70.000 euro sui 200.000 stanziati. Per questo motivo abbiamo chiesto alla Terza Commissione di intervenire per semplificare la legge e renderla finalmente applicabile”.

Questa scelta politica rafforza il messaggio di prevenzione ambientale e promozione della salute pubblica, coinvolgendo in modo attivo tutti i soggetti interessati.

Perché è urgente eliminare l’amianto

“L’amianto è un nemico invisibile ancora presente in tetti e vecchi edifici. La sua pericolosità deriva dal rilascio di fibre nell’aria. Queste se inalate, possono causare gravi malattie come mesotelioma pleurico, asbestosi e vari tipi di tumore. Anche piccole quantità possono essere letali nel tempo. Per questo motivo, la rimozione controllata e certificata è fondamentale per prevenire danni futuri.” Ha affermato l’Avv. Ezio Bonanni dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

Come accedere al contributo

Prossimamente verrà pubblicato il bando. La domanda per ottenere i fondi potrà essere presentata seguendo le indicazioni pubblicate dalla Regione. I richiedenti dovranno fornire una descrizione dettagliata dell’intervento, un preventivo delle spese e documentazione che attesti la corretta esecuzione della bonifica.

L’obiettivo è agevolare i cittadini nella gestione sicura della pericolosa sostanza, evitando costi insostenibili.

Un passo avanti per la sicurezza ambientale

La legge rappresenta un cambiamento importante nella gestione del rischio amianto. Offrendo incentivi concreti e procedure snelle, le istituzioni incoraggiano azioni di bonifica diffuse e tempestive.

Si tratta di un’opportunità concreta per migliorare l’ambiente e prevenire gravi problemi sanitari, dando a tutti i cittadini gli strumenti per intervenire in modo sicuro ed efficace.
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