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sabato, Marzo 22, 2025

L’inno alla gioia ha guidato il “Fair play for life”

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È iniziata con “L’inno alla gioia” di Ludwig van Beethoven, suonato magistralmente dalla Banda dell’Esercito italiano, la seconda edizione del “Fair play for life” (IL VIDEO COMPLETO) organizzata dal Comitato nazionale italiano fair play. Il presidente, Ruggero Alcanterini, ha fatto gli onori di casa, e l’incontro, che vedrà ospiti illustri, è moderato dalla giornalista Lisa Bernardini.

Il professor Marcello Migliore

Alcanterini: “Ci guida l’idea del diritto alla gioia”

“Stiamo promuovendo una transizione etica e quest’anno è ancora più importante perché è il 30ennale del nostro comitato. L’idea che ci guida è il raggiungimento della gioia, il diritto alla gioia. Per arrivarci è presupposto fondamentale la pace e per questo l’anno scorso abbiamo lanciato anche il ‘Fair play for peace’. Oggi riconosciamo, invece, i meriti e le competenze premiando persone che hanno fatto del loro lavoro una missione e per le quali prima di loro stessi vengono gli altri e il rispetto”.

L’evento ha il patrocinio del Coni e di Sport e Salute, ed è organizzato in collaborazione con Acsi – Associazione di cultura sport e tempo libero, presieduta da Antonino Viti. La manifestazione ha il supporto dell’Associazione Culturale Occhio dell’Arte APS, della giornalista della Stampa Estera Lisa Bernardini, della Fujifilm e dell’Osservatorio nazionale amianto, presieduto dall’avvocato Ezio Bonanni.

Bonanni: “Al Comitato Fair Play ci legano gli stessi valori”

“L’Ona – ha detto Bonanni – porta avanti la cultura della vita e il rispetto della vita. Per questo appoggiamo le iniziative del Comitato nazionale italiano fair play, e abbiamo avviato una sinergia con l’obiettivo di tutelare la persona umana e i valori di pace, libertà, giustizia, uguaglianza così come favorire la transizione etica e morale”.

“L’amianto – come ormai è chiaro a chi segue l’Ona e il suo lavoro – è una metafora, nella volontà di tutelare la salute in ogni ambito rimuovendo ogni rischio. Così l’amianto e altri cancerogeni sui luoghi di lavoro, o l’uranio impoverito e i metalli pesanti che tanti danni creano alla salute dei militari nelle missioni di pace e alle popolazioni già colpite dai conflitti”.

Il ministro per lo Sport Andrea Abodi

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha, invece, inviato un lungo messaggio che include, ha spiegato Alcanterini “un cambio di passo e di visione nella difesa della pace”. Non sono mancanti ringraziamenti al mondo militare. Quindi sono iniziate le premiazioni.

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Agnese Pini

Tantissimi i premiati per l’impegno e la passione

Sul palco si sono susseguiti personaggi dello sport, dello spettacolo, del giornalismo, del mondo della medicina. Tra questi Diana Bacosi, tiratrice a volo italiana, vincitrice della medaglia d’oro nello skeet ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 e medaglia d’argento a Tokyo nel 2020.

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In camicia azzurra il prof. Maurizio Gerecitano

Il generale di corpo d’Armata dell’Esercito italiano Mauro D’Ubaldi.

La giornalista Agnese Pini, dal 1 agosto 2019 direttrice del quotidiano fiorentino “La Nazione” e dal 2022 anche de “Il Giorno”, “Il Resto del Carlino” e “Quotidiano nazionale”. E ancora Massimo Cicatiello, da anni con incarichi al vertice nel gruppo editoriale AdnKronos. Matteo Cotellessa, giornalista e social media manager di Tgcom24. Michele Bruccheri, direttore del periodico d’informazione “La Voce del Nisseno”. Talal Khrais, giornalista libanese. E lo scrittore e giornalista Renzo Mario De Ambrogi, corrispondente della stampa internazionale.

Il ministro Andrea Abodi

Cambiando settore ha ottenuto il riconoscimento Marco Werba, compositore e direttore d’orchestra. La schermitrice Mariaclotilde Adosini e il professore Marcello Migliore, che ha ottenuto ottimi risultati nella cura del mesotelioma e del tumore del polmone.

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