Sabato 29 Marzo 2025 in P.zza del Gesù 15, si è svolto nella Sala Granduca di York a Frascati, il convegno “Come difendersi dall’amianto, soluzioni e criticità”.
Hanno presieduto il Par. Gilberto Montebello, Presidente ANPd’I Colline Romane (Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia).
Per l’iniziativa i relatori sono stati l’Avvocato Ezio Bonanni, Presidente di ONA – Osservatorio Nazionale Amianto. Oltre alla Dr.ssa Paola Vegliantei, Presidente dell’Accademia della legalità.
Un evento di grande rilevanza che ha offerto una riflessione approfondita su temi che coinvolgono le vittime del dovere, in particolare i paracadutisti, e il ruolo dell’Osservatorio Amianto e Uranio Impoverito nel monitoraggio e nell’assistenza alle persone colpite da queste gravi problematiche. Un momento di confronto tra istituzioni, esperti del settore, associazioni e famiglie delle vittime, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti su questi temi.
Emozionante il momento della “preghiera del paracadutista” che ha aperto l’iniziativa.
Paracadutisti e vittime del dovere tra gli argomenti del convegno
Paola Vegliantei, Presidente Accademia della Legalità ha dedicato l’iniziativa al compagno Carlo Lenti ed ha affermato: “La Folgore è la mia seconda casa, dedico questo evento a lui ed a coloro che sono deceduti per aver partecipato alle missioni”.
I paracadutisti, spesso considerati un simbolo di coraggio e dedizione, sono tra coloro che, in nome del dovere, si espongono a rischi estremi durante le operazioni militari.
Le vittime del dovere sono persone che hanno sacrificato la loro salute in nome di un ideale più grande, ma che, troppo spesso, non hanno ricevuto il supporto che meritano, né sul piano sanitario né su quello legale.
Il Par. Gilberto Montebello, Presidente ANPd’I Colline Romane ha fatto sapere che sono in programma ben 9 convegni fino a dicembre. Altamente simbolico il momento finale del dono della sabbia proveniente da El Alamein, teatro dei due scontri decisivi nel 1942 che segnarono un punto di svolta nella campagna in Nordafrica.
La criminologa Melissa Trombetta, ha dichiarato di essere stata dieci anni fa una paracadutista. Da quattro anni collabora con l’Avv. Ezio Bonanni in una preziosa sinergia multidisciplinare tra criminologia e giurisprudenza.

Amianto e uranio impoverito: le minacce nascoste
L’amianto, un materiale ampiamente utilizzato in tutti i settori fino alla sua messa al bando nel 1992, è stato un nemico silenzioso per decenni. Esposizioni accidentali durante il servizio, sia in ambienti chiusi che all’esterno, hanno portato a malattie gravi come l’asbestosi e il mesotelioma pleurico, una forma rara e aggressiva di cancro. Allo stesso modo, l’uranio impoverito, impiegato nelle munizioni, ha suscitato preoccupazioni riguardo ai suoi effetti sulla salute, come il possibile sviluppo di tumori e patologie renali. La gestione di queste esposizioni è tuttora un tema caldo, e l’Osservatorio Amianto si batte da circa trent’anni per garantire che le vittime ricevano il giusto riconoscimento e supporto.
Esaustivo ed interessante l’intervento dell’Avvocato Ezio Bonanni durante il convegno, che ha fatto un dettagliato excursus di sentenze e battaglie svolte in passato ed ancora in corso per il riconoscimento dei giusti diritti alle vittime del dovere.
“Ci sono state forte esposizioni in ambito militare all’amianto e all’uranio impoverito. Un problema che ha riguardato sia le vittime del dovere che i loro famigliari. Le compagne, le mogli si trovavano spesso a lavare le tute in amianto indossate dai loro mariti con conseguenze devastanti”, ha affermato Bonanni.
L’Avvocato ha discusso temi cruciali come il miglioramento delle politiche di prevenzione, e la necessità di una tutela legale adeguata per i soldati che, purtroppo, hanno pagato il prezzo più alto per servire il loro paese.
L’Osservatorio Nazionale Amianto, un faro di speranza per le vittime
L’ONA svolge un ruolo fondamentale nella raccolta di dati, nell’offerta di assistenza legale e nel sostegno alle famiglie delle vittime. La sua attività si concentra sulla sensibilizzazione del pubblico e delle istituzioni cercando di ottenere risultati concreti per chi ha contratto malattie professionali durante il servizio.
Oltre alla parte di monitoraggio, l’Osservatorio offre anche supporto legale e tecnico per le famiglie che desiderano fare causa per i danni provocati dall’esposizione a queste sostanze. Infatti, purtroppo, non tutte le vittime hanno avuto la possibilità di vedere riconosciuto il loro sacrificio, ma l’Osservatorio è impegnato nel far luce su queste situazioni e nel promuovere una cultura della giustizia e del rispetto verso chi ha sacrificato la propria salute.
“Le vittime del dovere dovrebbero essere riconosciute senza dover arrivare ad effettuare una causa, arrivare a questo è già una sconfitta” ha specificato Bonanni.
Il Convegno di Frascati: un passo in avanti
L’appuntamento a Frascati ha rappresentato una tappa importante nella lotta per il riconoscimento e il supporto delle vittime del dovere. “La giusta informazione è estremamente rara, non la fanno tutti”, ha puntualizzato Vegliantei.
Spazio anche alle vittime dell’amianto come Arnaldo Lucaccioni, che ha raccontato di essersi ammalato di cancro ai polmoni per l’esposizione all’asbesto mentre era in servizio. Un racconto che non solo ha dato voce a chi ha sofferto in silenzio, ma ha aiutato anche a sensibilizzare il pubblico sulla necessità di garantire una protezione migliore sia per i lavoratori civili, ma anche per chi opera in contesti ad alto rischio come i militari.
Il convegno è stato una grande opportunità per ricordare a tutti che le vittime del dovere non devono essere dimenticate. I paracadutisti, così come tutti i membri delle forze armate e dei corpi di polizia, meritano di essere tutelati e assistiti non solo durante il loro servizio, ma anche dopo aver concluso la loro carriera, quando le ferite invisibili, spesso causate da esposizioni a sostanze tossiche, continuano a perseguitarli. Una giornata significativa per coloro che hanno vissuto sulla loro pelle le conseguenze di queste malattie, e per chi si impegna a garantire che la memoria di questi sacrifici non vada mai perduta.
L’ ONA – Osservatorio Nazionale Amianto presieduto da Ezio Bonanni, è da quasi trent’anni in prima linea nella difesa dei diritti delle vittime dell’amianto. Con un impegno costante e mirato, l’ONA fornisce assistenza legale, medica e tecnica. La missione dell’Osservatorio è duplice: da un lato, garantire che le vittime ottengano un giusto risarcimento per i danni subiti, e dall’altro, promuovere politiche di prevenzione che impediscano nuovi casi di esposizione.
Nel seguente video, le interviste prima e dopo il convegno.