Si svolgerà a Roma il 25 febbraio alle ore 9:00 presso la Sala Laudato Sì in Campidoglio il convegno “Sicurezza sul lavoro e benessere psicologico, come organizzare un’impresa sana”.
Un’iniziativa ONA – Osservatorio Nazionale Amianto, da sempre in prima linea nella lotta all’amianto e per le vittime del dovere.
La sicurezza sul lavoro è da sempre una priorità nelle organizzazioni di tutto il mondo, ma oggi, con l’evoluzione delle dinamiche lavorative e l’attenzione crescente alla salute mentale, si è affermato un nuovo paradigma che unisce la sicurezza fisica e il benessere psicologico. La consapevolezza che questi due aspetti siano strettamente interconnessi sta spingendo molte aziende ad adottare politiche integrate per garantire non solo la protezione fisica dei dipendenti, ma anche un ambiente di lavoro che favorisca il benessere psicologico.
E’ provato che in condizioni normali i dipendenti devono lavorare in un ambiente protetto fisicamente e psicologicamente. L’integrazione di sicurezza sul lavoro e benessere psicologico inoltre crea una cultura aziendale solida, che promuove la produttività, la soddisfazione e il successo a lungo termine.
ll punto di vista di ONA – Osservatorio Nazionale Amianto
Le vittime del dovere sono coloro che, nel corso del loro lavoro, hanno subito danni irreparabili, spesso a causa dell’esposizione a rischi mortali. Tra questi, uno dei più subdoli e devastanti è l’esposizione all’amianto, che ha causato un numero tragico di morti tra chi, per motivi professionali, è venuto in contatto con questa sostanza nociva. La sicurezza sul lavoro, il benessere psicologico delle vittime e le gravi conseguenze psicologiche sui familiari, in particolare sui figli, sono temi che devono essere affrontati con urgenza e con un approccio integrato, che consideri sia gli aspetti fisici che quelli emotivi di queste tragedie.
È fondamentale che le politiche di sicurezza sul lavoro includano la prevenzione di malattie professionali come quelle causate dall’amianto, ma anche che venga garantito un supporto psicologico continuo per aiutare le vittime a superare il trauma, e le famiglie a gestire il lutto e le difficoltà legate alla perdita.
L’11 febbraio è avvenuto un primo incontro tra il Vicepresidente Sergio Costa (tra i relatori del convegno) e l’Avv. Ezio Bonanni. Durante il confronto, uno dei temi è l’argomento principe dell’iniziativa: “Il lutto determina una condizione che non è solo morale ed esistenziale, ma anche sul piano della salute, in quanto il congiunto che perde un caro subisce un danno psicobiologico, la morte influisce sul benessere affettivo” ha affermato l’Avv. Ezio Bonanni, da oltre 25 anni impegnato a combattere per eliminare del tutto questo materiale pericoloso e attento ai diritti dei lavoratori.
Il lutto, infatti, rappresenta uno degli eventi più dolorosi e significativi della vita umana. La perdita di una persona cara può scatenare una vasta gamma di emozioni, pensieri e reazioni fisiche. In alcuni casi, il dolore e lo stress derivanti dal lutto possono evolversi in disturbi psicologici più gravi.
Un impegno bipartisan
“La lotta all’amianto non è né di destra né di sinistra” ha aggiunto l’Avv. Ezio Bonanni, “Per questo convegno verranno infatti coinvolti politici ed esponenti di diversa provenienza politica”.