Mentre il mondo si interroga relativamente al futuro dei mercati in seguito la decisione di Trump di inasprire i dazi (al momento in stand-by per 90 giorni), ci chiediamo a che punto è la situazione amianto negli Stati Uniti.
Secondo quanto segnalato dalla rivista Gothamist, l’82% delle scuole di New York con amianto non ha ricevuto le ispezioni richieste. Lo avrebbe il revisore dei conti e candidato sindaco di New York Brad Lander, in una pubblicazione avvenuta il 10 aprile.
La legge federale Asbestos Hazard Emergency Response Act
L’ AHERA – Asbestos Hazard Emergency Response Act è una legge federale statunitense promulgata nel 1986 e firmata dall’ex presidente Ronald Reagan. Il testo richiedeva all’EPA (Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente) di creare rigide disposizioni riguardanti la gestione dell’amianto. Tra queste rientrano i piani alle attività di ispezione e intervento per l’emergenza amianto nelle scuole. La legge impone ispezioni, controlli ed interventi nelle scuole con “materiale contenente amianto per una quantità superiore all’1% “.
Secondo quanto comunicato le verifiche effettuate hanno rilevato che dal 1997 il dipartimento dell’istruzione avrebbe effettuato solo l’11% delle ispezioni obbligatorie negli ultimi tre anni.
Terribili rischi
Come segnalato più volte da ONA – Osservatorio Nazionale Amianto, in Italia la situazione scuole è altrettanto preoccupante, ma la fotografia di New York restituisce la proporzione gargantuesca di un dramma che riguarda il mondo intero.
Senza ispezioni, controlli e bonifiche, migliaia di persone e, in questo caso, studenti e personale scolastico sono a rischio. Inalando fibre di amianto, infatti, ci si espone a malattie devastanti asbesto correlate come il mesotelioma pleurico, l’asbestosi, il cancro del polmone e della laringe.
In una dichiarazione rilasciata questo mercoledì, Lander, ha esortato l’amministrazione Adams ad adottare “misure rapide” per conformarsi alle normative federali. Ha inoltre affermato che “il dipartimento dell’istruzione ha clamorosamente mancato per anni di rispettare gli standard nazionali per la gestione dell’amianto per anni”.
Audit Report USA
Secondo il rapporto audit newyorkese, da marzo 2021 a marzo 2024, solo 257 delle 1.431 scuole con materiali contenenti amianto avrebbero effettuato le ispezioni triennali obbligatorie. Brooklyn, inoltre, avrebbe registrato sia il numero più elevato di scuole con materiali contenenti amianto, sia il tasso di conformità più basso.
Lander ha quindi disposto una serie di nuove raccomandazioni che dovranno essere eseguite dal Dipartimento dell’Istruzione e l’Autorità per l’Edilizia Scolastica. Tra queste rientrano programmi di sensibilizzazione per il rispetto delle normative sull’amianto tra i funzionari scolastici; lo sviluppo di politiche volte ad adottare le precauzioni tecniche necessarie e interventi di bonifica.
La portavoce scolastica, Nicole Brownstein, ha affermato che il dipartimento dell’istruzione intende applicare tali protocolli. “Le scuole pubbliche di New York City lavorano ogni giorno per garantire la sicurezza, la protezione e la salute degli studenti e non vediamo l’ora di continuare questi sforzi su vasta scala per liberare le scuole dall’amianto”, ha affermato Brownstein.
Un mondo libero dall’amianto
Punto di riferimento in Italia per la lotta all’amianto è ONA – Osservatorio Nazionale Amianto, presieduta dall’Avv. Ezio Bonanni. Già consulente per la politica nazionale in materia di amianto, da oltre 30 anni si batte per un mondo libero da questo terribile materiale che ha provocato migliaia di morti.