Lombardia all’avanguardia nella lotta contro l’amianto: quasi tutti i Comuni hanno già censito le tubature idriche in cemento-amianto, mentre le operazioni di bonifica continuano a ritmo serrato.
Quasi il 96% dei Comuni lombardi ha completato la mappatura
Secondo i dati più recenti relativi al biennio 2022-2023, quasi il 96% dei Comuni ha terminato la mappatura delle condutture idriche realizzate in cemento-amianto, un materiale pericoloso per la salute se deteriorato.
Bonificati oltre 228 milioni di kg di amianto in un solo anno
Nel solo 2023, in Lombardia sono stati rimossi circa 230 milioni di chilogrammi di amianto. Sebbene si registri un lieve calo rispetto al picco del 2022, la qualità degli interventi è aumentata, con operazioni mirate in settori particolarmente sensibili come linee ferroviarie e coperture danneggiate da eventi atmosferici.
Controlli e sicurezza: ispezionati migliaia di cantieri
Anche sul fronte della vigilanza, la Regione non si è risparmiata. Tra il 2022 e il 2023, sono stati effettuati quasi 8.300 controlli nei cantieri, con un tasso di irregolarità inferiore al 2%. Un dato che conferma l’efficacia delle misure preventive e il rispetto delle normative da parte delle aziende.
Monitoraggio e prevenzione
Secondo quanto presentato durante una seduta della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale, la Lombardia è oggi considerata un modello di riferimento a livello nazionale. Il merito va anche alla presenza di oltre 600 imprese specializzate nella rimozione dell’amianto, oltre che a un sistema ben organizzato di monitoraggio, formazione e prevenzione.
Nuove proposte di legge per rafforzare la sicurezza
Nel quadro della strategia regionale, è stato anche annunciato un nuovo disegno di legge dedicato alla protezione dai rischi legati all’amianto. La proposta include:
- l’obbligo di verifiche preliminari negli edifici prima di ogni intervento,
- la formazione pratica degli operatori del settore,
- la definizione di standard per i dispositivi di protezione individuale.
Un approccio integrato
La Lombardia dimostra che è possibile affrontare l’emergenza amianto con un approccio integrato, fatto di mappatura precisa, bonifiche mirate, controlli rigorosi e formazione continua. Un esempio da seguire per tutte le regioni italiane, nell’ottica di garantire un ambiente più sicuro per tutti.



