LA RECENTE SCOMPARSA DI ALDO GUERRERA HA LASCIATO UN VUOTO PROFONDO NEL PANORAMA SINDACALE E NELLA LOTTA CONTRO L’ASBESTO IN ITALIA. ORIGINARIO DI CISTERNA DI LATINA, GUERRERA È STATO IL PRIMO PRESIDENTE E COFONDATORE DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE AMIANTO. A RICORDARLO, L’AVV. EZIO BONANNI, ATTUALE PRESIDENTE DELL’ONA, CHE SOTTOLINEA IL RUOLO DECISIVO DEL SINDACALISTA NEL PROMUOVERE LA SICUREZZA SUL LAVORO E NEL SENSIBILIZZARE ISTITUZIONI E CITTADINI SUI GRAVI RISCHI LEGATI AL PERICOLOSO MINERALE
Aldo Guerrera: un sindacalista al servizio dei lavoratori
Aldo Guerrera ha incarnato la figura di un sindacalista concreto e determinato, capace di affrontare con energia le problematiche più complesse legate ai diritti dei lavoratori. Con un forte radicamento nel territorio di Cisterna di Latina, si è distinto per il suo impegno diretto e pragmatico nel miglioramento delle condizioni di lavoro, concentrandosi soprattutto sulla sicurezza e sulla tutela della salute nei contesti professionali più esposti a rischi.
La sua esperienza sindacale ha messo al centro il dialogo ma mai a scapito della fermezza necessaria per ottenere risultati tangibili. Guerrera ha saputo costruire un rapporto solido con le comunità locali, portando avanti battaglie per il riconoscimento dei diritti retributivi e per l’adeguamento delle normative sulla sicurezza. Questo approccio gli ha permesso di diventare un riferimento per i lavoratori, non solo nella provincia di Latina, ma in tutto il contesto sindacale italiano.
La nascita dell’Osservatorio Nazionale Amianto
Spinto dalla crescente consapevolezza dei gravi rischi legati all’amianto, Aldo Guerrera ha cofondato l’Osservatorio Nazionale Amianto, assumendone la presidenza con determinazione.
Dalla sua nascita, l’ONA ha saputo trasformare una questione spesso ignorata in una priorità pubblica, portando al centro dell’attenzione nazionale e istituzionale, la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Nello specifico, ha avviato campagne strategiche per la bonifica dei siti contaminati e per il supporto concreto alle vittime dell’amianto e ai loro familiari. Ha contribuito altresì a rafforzare le politiche di prevenzione, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’urgenza di affrontare i pericoli connessi all’esposizione a questa sostanza, e consolidando il suo ruolo come promotrice di cambiamenti tangibili in ambito sanitario e ambientale.
Focus sul territorio e il lavoro di Aldo Guerrera
Il territorio di Cisterna di Latina ha rappresentato il laboratorio di molte delle azioni di Guerrera. Il cofondatore ONA ha affrontato in modo diretto la questione dell’asbesto, evidenziando l’impatto devastante sulla salute pubblica e le carenze nelle politiche di prevenzione. Il suo lavoro ha quindi creato un effetto moltiplicatore, coinvolgendo associazioni, cittadini e rappresentanti istituzionali in un’azione corale per ridurre l’esposizione ai pericoli del killer invisibile e accelerare i processi di bonifica.
Una figura pratica e visionaria
Più che un leader idealista, Guerrera è stato un uomo d’azione. Le sue scelte, spesso radicate in un’approfondita conoscenza dei problemi concreti dei lavoratori, hanno prodotto cambiamenti reali e duraturi. La sua capacità di combinare visione strategica e attenzione ai bisogni immediati lo colloca tra le personalità che hanno saputo trasformare una crisi sanitaria e sociale in un’opportunità per costruire un futuro più sicuro e giusto per i lavoratori.
Il ricordo di Ezio Bonanni
L’avvocato Ezio Bonanni, ha ricordato Guerrera con parole toccanti:
«Voglio ricordare la figura di Aldo Guerrera, il primo presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e cofondatore dell’associazione» – dichiara l’attuale presidente ONA–. «Lo voglio ricordare perché è recentemente scomparso dopo una lunga malattia che potrebbe avere origine proprio dalla sua pregressa esposizione all’amianto.
Lo ricordo per il suo spirito combattivo di sindacalista, difensore dei lavoratori e dei loro diritti, anche retributivi, e poi come protagonista della lotta contro il killer silenzioso dell’amianto, che in provincia di Latina, e in particolare a Cisterna di Latina, sua città natale e luogo di lavoro, ha mietuto e purtroppo continua a mietere decine, se non centinaia, di vittime» – aggiunge Bonanni.
«Lo ricorderemo per il suo coraggio, la sua umiltà, la sua determinazione e la sua onestà. Come Osservatorio Nazionale Amianto, continueremo a portare avanti il suo pensiero e la sua linea di azione, maturata sia come presidente dell’associazione sia successivamente come componente del direttivo nazionale e socio fondatore.
Aldo, spero che un giorno potremo rivederci e che, da lassù, tu possa guardarci e guidarci nella nostra battaglia contro l’amianto, per la salute, per la dignità dei lavoratori e per il benessere di tutti gli esseri umani».