Sono anni che ONA, presieduta dall’avv. Ezio Bonanni, porta avanti importanti istanze per tutelare la salute, segnalamdo la necessità impellente di una mappatura amianto.
Il 30 ottobre la Guardia Nazionale Ambientale (GNA), ha lanciato un appello alla Regione Umbria e a tutte le istituzioni italiane affinché venga avviata una mappatura completa e aggiornata della pericolosa sostanza presente sul territorio nazionale.
Nonostante leggi, controlli e campagne di bonifica avviate negli ultimi anni, molti edifici e aree industriali restano contaminati da questi materiali altamente tossici, con gravi rischi per la salute pubblica e per l’ambiente.
Un censimento nazionale per pianificare le bonifiche
Il dirigente generale della GNA, Niccolò Francesconi, sottolinea l’importanza di un monitoraggio sistematico per conoscere l’esatta localizzazione dell’amianto.
L’obiettivo è costruire una mappa nazionale aggiornata, utile a programmare interventi di rimozione e messa in sicurezza.
La Guardia Nazionale Ambientale invita:
- I presidenti delle Regioni a mobilitare i propri rappresentanti provinciali;
- I presidenti delle Province a coordinarsi con i Sindaci dei Comuni;
- I Sindaci a promuovere un censimento locale dei siti contaminati, con particolare attenzione agli edifici pubblici, alle strutture industriali dismesse e ai luoghi di lavoro.
Mappatura amianto per la salute e la prevenzione ambientale
L’Osservatorio Nazionale Amianto, guidato dall’avv. Ezio Bonanni, sostiene la stessa linea d’azione, ribadendo la necessità di un approccio sinergico tra istituzioni e associazioni di tutela.
E’ necessaria una strategia nazionale coordinata che consenta dicompletare il censimento dei siti contaminati e accelerare le bonifiche ambientali.
- rafforzare la prevenzione sanitaria per lavoratori e cittadini esposti;
- sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di eliminare definitivamente l’amianto dal territorio italiano.
ONA e GNA guardano nella stessa direzione.
L’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto ha anche creato un’App per consentire ai cittadini di segnalare la presenza di asbesto ed eternit nel territorio.
Fonte: https://agenparl.eu/ – Osservatorio Nazionale Amianto



