Il triptofano può essere convertito in diverse molecole, tra cui serotonina e melatonina
Descrizione del triptofano
Il triptofano, è un amminoacido essenziale (nel corpo, gli amminoacidi vengono utilizzati per creare proteine ma servono anche altre funzioni). Dal momento che non viene sintetizzato all’interno dell’organismo, deve essere assunto attraverso la dieta. Dopo il consumo, viene trasformato metabolicamente in altre molecole bioattive indispensabili per il benessere generale: serotonina, kynurenina, melatonina e vitamina niacina o nicotinamide (vitamina B3), importante per la digestione e per la salute di pelle e nervi.
L’organismo ha bisogno di assicurarsi adeguate quantità di altre sostanze, per poter trasformare il triptofano in serotonina. Senza di esse, il processo non può avvenire. Parliamo di:
- Carboidrati complessi (cereali integrali);
- Ferro;
- Vitamina B2 (riboflavina);
- Vitamina B6 (piridossina);
Dove agisce il triptofano?
Diversi studi hanno dimostrato che livelli alti di questo amminoacido svolgono un ruolo importante nella regolamentazione della crescita, dell’umore e del comportamento.
Il triptofano agisce sia a livello centrale encefalico, sia nell’intestino.
- Cervello: conosciuto come precursore della serotonina, la “molecola del buonumore”, il triptofano diventa serotonina quando entra nell’organismo. La serotonina in eccesso viene poi trasformata in melatonina, sostanza in grado di regolare i cicli sonno-veglia e altri aspetti della ghiandola pineale. Inoltre agisce sulla sessualità e sull’appetito;
- Intestino: regola la motilità intestinale, per il benessere generale del tratto intestinale.
Tra i benefici dell’amminoacido:
- Può essere di supporto nella terapia dell’autismo;
- Migliora le relazioni sociali, abbassando il livello di aggressività;
- Facilita i processi cognitivi, la memoria, l’apprendimento;
- Aiuta a combattere ansia, attacchi di panico e depressione;
- Utile in presenza di sclerosi multipla, malattie cardiovascolari, renali, intestinali, infiammatorie o infezioni microbiche;
- Può facilitare la diagnosi di: cataratta umana, neoplasmi del colon, carcinoma delle cellule renali;
- Può facilitare la prognosi della nefropatia diabetica;
- Migliora la qualità del sonno.
Dove si trova?
Si trova negli alimenti che contengono proteine:
- Cereali integrali come il farro e l’avena, orzo e germe di grano. Questi alimenti, fornendo carboidrati a lento assorbimento, stimolano in modo costante la sintesi di serotonina senza causare picchi glicemici. Uno studio ha scoperto che mangiare cereali arricchiti da triptofano a colazione e cena aiuta ad addormentarsi più velocemente e dormire più a lungo;
- Legumi: fagioli, lenticchie e piselli. Oltre al triptofano, i legumi contengono anche vitamine del gruppo B, vitamina E, colina e calcio, sostanze importanti per il benessere psicofisico a livello di calma, relax, capacità di concentrazione e memorizzazione;
- Alcune verdure a foglia verde, come gli asparagi, gli spinaci, radicchio, lattuga, cavolo, indivia e bietola;
- Cibi altamente proteici come le mandorle e la frutta secca: noci, pinoli, nocciole, anacardi, pistacchi. Le mandorle contengono inoltre il litio, sostanza che aumenta il rilascio di serotonina.
E ancora
- Cioccolato fondente amaro almeno al 70%;
- Piante selvatiche come i germogli di luppolo, tarassaco e genziana;
- Semi oleosi germogliati freschi, come germogli di broccoli, soia, di chia, di lino, crescione, rucola, fagiolini, semi di sesamo, semi di zucca e semi di girasole. Questi alimenti contengono diverse sostanze che proteggono il sistema nervoso fra cui magnesio, calcio, selenio, ferro, vitamine del gruppo B ed E;
- Frutta come ananas, banane, papaya, avocado, kiwi, ciliegie, prugne, datteri, pomodori, passiflora;
- Alghe, delle quali la spirulina è una delle più ricche di triptofano;
- Patate, zucche, funghi;
- Pappa reale e miele grezzo possono essere fonti di triptofano e vitamina B.
- Spezie come: zafferano, cannella, coriandolo, zenzero ed erbe aromatiche, sono ricche di oli essenziali stimolanti;
- Timo, menta e rosmarino.
Tra gli alimenti di origine animale che lo contengono elenchiamo: pollame, gamberetti, uova, alici e granchi.
Una raccomandazione: importante scegliere cibi freschi, raccolti da poco, preferibilmente derivati da coltivazioni biologiche.
I cibi freschi contengono più vitamine, minerali e, in generale, sostanze che promuovono la vitalità dell’organismo e della psiche.
Integratori a base di triptofano
In quanto precursore della serotonina, il triptofano viene inserito nelle formulazioni di integratori specifici a base di triptofano (5-HTP e melatonina). Gli integratori sono particolarmente indicati per dormire meglio o per affrontare gli stati di stress.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali sono spesso correlati ad una assunzione esagerata. Tra quelli più fastidiosi: nausea e vertigini.
Quando il triptofano o il 5-HTP sono presi insieme ai farmaci che influenzano i livelli di serotonina, come antidepressivi, è possibile che si presenti una condizione chiamata Serotonina Syndrome.
Può causare diversi sintomi, tra cui sudorazione, tremori, agitazione e delirio.
Se si assumono farmaci che influenzano i livelli di serotonina, meglio consultare il medico prima di prendere integratori triptofani o 5-HTP.
ONA: la salute è importante sotto tutti i punti di vista
L’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), ritiene che la salute vada tutela sotto ogni punto di vista. Oltre alla tutela dell’ambiente e uranio impoverito.
Fonti
Aspectos da fisiologia do triptofano Jamnicky, Blanka, D. Mück-Seler, and M. Slijepcević. “Favourable effect of tryptophan/insulin treatment on serotoninergic imbalance in alloxan diabetic rats.” Comparative Biochemistry and physiology.
IL METABOLISMO DEL TRIPTOFANO. Il metabolismo del triptofano … Journal of Psychosomatic Research.