Un campo ricreativo nel villaggio Chalford, vicino alla cittadina Stroud, nel Gloucestershire, una contea dell’Inghilterra è stato chiuso al pubblico. Ciò è avvenuto dopo che alcune talpe hanno scavato il terreno, portando in superficie frammenti di possibile amianto. A riportare la notizia è il quotidiano online locale.
Un luogo molto amato dalle famiglie durante i mesi estivi
L’area è un centro dotato di numerose attrezzature e frequentato da persone di ogni età.
Il consiglio parrocchiale responsabile del campo da gioco ha affermato di non essere state a conoscenza della possibile presenza di amianto nel terreno finché le talpe non hanno iniziato a portare in superficie il materiale sospetto.
Gli animali sono a rischio amianto
Gli animali che vivono in aree contaminare possono entrare a contatto con le fibre di amianto attraverso il suolo, l’acqua o l’aria
L’episodio sui generis capitato in Inghilterra accendo la luce su un fatto: l’amianto è un pericolo per la salute di tutti gli esseri viventi, non solo per le persone.
Gli animali, inoltre, possono anche fungere da vettore: entrando in contatto con le fibre di amianto potrebbero trasportarle, ad esempio, sui loro peli o piume, oppure potrebbero inalarle, esponendosi così ai rischi per la salute associati all’amianto.
Il mesotelioma, patologia asbesto correlata, può essere infatti contratta anche ad esempio dai cani. In questo caso parliamo di mesotelioma canino.
“Anche se in questo centro in Inghilterra la presenza di amianto non è stata ancora confermata, è fondamentale che il luogo sia stato interdetto a scopo precauzionale. In attesa di ulteriori indagini è importante tutelare le persone, anche perché il posto è frequentato da bambini. La bonifica è l’unica soluzione in caso le analisi dovessero dare riscontro dell’asbesto”. Ha affermato l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.



