A partire dal mese di ottobre ripartirà il servizio di sorveglianza sanitaria, terapia e cura a favore dei dipendenti dello stabilimento ex Sacelit di Volla.
I lavoratori sono ammalati a causa dell’esposizione all’amianto possono effettuare i controlli presso l’ASL di Castellammare di Stabia.
Un servizio reso possibile grazie all’intervento dell’Osservatorio Nazionale Amianto di Volla.
Così la caparbietà e all’audacia del dottor Angelo Guadagno, Presidente onorario dell’ONA Volla e del direttore generale dell’ASL NA 3 SUD dott.ssa Antonietta Costantini, hanno reso possibile riconquistare quello che pochi mesi prima sembrava una questione ormai accantonata in Campania per una serie di circostanze avverse.
La missione dell’associazione Ona Volla
La missione dell’Ona Volla è quella di porre l’attenzione sulla problematica ambientale non più trascurabile. Anche alla luce delle numerose patologie scaturite tra i cittadini a causa dell’esposizione alla fibra killer.
“Prendiamo atto con soddisfazione che finalmente riprenderanno i controlli sanitari per i lavoratori esposti, ciò agevolerà la diagnosi precoce delle patologie, terapie tempestive e il riconoscimento dei diritti previdenziali e risarcitori delle vittime”, dichiara l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
Come è noto l’elevata presenza di materiali contaminati sul territorio ma soprattutto la lentezza con cui si svolgono gli interventi di bonifica dei luoghi avvelenati, pongono ormai il problema di come salvaguardare la salute di migliaia di famiglie.
In quanto le famiglie residenti nell’hinterland napoletano vengono infatti sottoposte ad un costante ed quasi irreversibile processo di inquinamento ambientale.
Ad ogni modo il monitoraggio delle patologie oncologiche e fibrotiche dell’esposizione all’amianto sul territorio vollese e dintorni, rappresenta un grande risultato.
Obiettivo che consentirà prima di tutto a decine di ex operai che hanno manipolato l’amianto di tenere sotto osservazione la propria salute.
Successivamente anche di controllare e quindi accertare la stretta correlazione tra malattie e la presenza di fattori di inquinanti sul territorio che inevitabilmente dovrà determinare una forte mobilitazione delle istituzioni pubbliche.
La sorveglianza sanitaria permette la diagnosi precoce e la prova dell’esposizione e del danno.
Assistenza gratuita alle vittime del dovere
I cittadini e i lavoratori esposti amianto ed altri cancerogeni, che temono di aver subito danni alla salute possono rivolgersi all’ONA, per l’assistenza gratuita.