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martedì, Dicembre 30, 2025

Natale e giustizia: auguri da ONA che prosegue la lotta contro l’amianto

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È con spirito natalizio che l’Osservatorio Nazionale Amianto rivolge i suoi auguri, rinnovando al contempo l’impegno nella tutela della salute e dei diritti delle vittime dell’amianto, una emergenza che continua a produrre effetti anche oggi.

Nonostante il divieto formale dellamianto, in Italia restano ancora migliaia di siti contaminati e numerosi procedimenti giudiziari legati a esposizioni professionali avvenute in passato, in particolare in ambito industriale e militare.

Amianto e nuove battaglie legali

Negli ultimi anni, diversi pronunciamenti della magistratura hanno richiamato l’attenzione sulle condizioni di servizio vissute da appartenenti alle Forze Armate in epoche in cui l’amianto era ampiamente utilizzato su navi e infrastrutture.

Una recente decisione del Tribunale Civile di Lecce, che ha riconosciuto il diritto al risarcimento dei familiari di un sottufficiale della Marina Militare, deceduto per carcinoma polmonare.

La sentenza ha previsto un indennizzo complessivo di circa 500.000 euro a favore della vedova e dei figli, comprensivo di rivalutazione e altre spese, configurandosi come un ulteriore passaggio nel percorso di riconoscimento dei diritti dei militari esposti.

La consulenza medico-legale disposta dal Tribunale ha stabilito che la malattia è riconducibile all’attività lavorativa svolta dal militare, evidenziando come amianto e fumo di sigaretta siano entrambi agenti cancerogeni certi e come la loro compresenza produca un effetto sinergico. La presenza di una pregressa patologia amianto-correlata, le placche pleuriche, ha ulteriormente rafforzato il nesso tra esposizione professionale e malattia.

Secondo l’ONA e l’avv. Ezio Bonanni, il Tribunale avrebbe applicato una riduzione del risarcimento per il concorso del fumo di sigaretta. Una scelta per la quale ONA ha annunciato appello, richiamando orientamenti giurisprudenziali e scientifici secondo cui, nei casi di esposizione professionale ad amianto, il fumo non interrompe il nesso causale ma agisce come concausa sinergica.

L’ONA sottolinea da anni come la prevenzione primaria, l’informazione sui rischi e la sorveglianza sanitaria siano strumenti essenziali per evitare che tragedie simili si ripetano.

Il messaggio dell’avv. Ezio Bonanni

“Il Natale deve essere anche un momento di memoria e di impegno civile”, dichiara l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
“Le decisioni giudiziarie che riconoscono il legame tra esposizione professionale e malattia ci ricorda che l’amianto è una realtà terribile con cui molte famiglie continuano a fare i conti.”

Bonanni aggiunge:
“l nostro augurio è che il nuovo anno porti un’accelerazione concreta delle bonifiche, una maggiore attenzione alla prevenzione e una tutela sempre più effettiva per chi ha servito lo Stato e per tutti i lavoratori esposti. La salute non può essere sacrificata, né dimenticata con il passare del tempo.”

Auguri di Natale nel segno della responsabilità

Nel rivolgere i suoi auguri, l’ONA rinnova la vicinanza a tutte le vittime dell’amianto, ai loro familiari e a chi continua a lottare per il riconoscimento dei propri diritti. Un Natale che guarda alla solidarietà, ma anche alla necessità di azioni concrete.

L’auspicio è che il nuovo anno rafforzi la cultura della prevenzione, della legalità e della giustizia sociale, affinché tragedie evitabili non si ripetano mai più.

Avvocato Ezio Bonanni
Avvocato Ezio Bonanni
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