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domenica, Maggio 18, 2025

Lombardia: amianto, primo disegno di legge per dispositivi protezione individuale

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Un progetto concreto per fronteggiare l’emergenza amianto prende vita in Regione Lombardia. Giorgio Bontempi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha promosso  il primo disegno di legge regionale interamente dedicato alla regolamentazione dei dispositivi di protezione individuale. in particolare quelli per la tutela delle vie respiratorie durante gli interventi di bonifica dall’amianto.

La situazione in Lombardia

Secondo la fonte, più di 213mila siti ancora contaminati segnalati alle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) lombarde. Il piano regionale prevede di concludere la rimozione del cemento-amianto entro il 2032. Un percorso ambizioso, che partirebbe dai 2,8 milioni di metri cubi del 2007 e punterebbe a ridurli a 520mila.

In vent’anni, in Lombardia sono stati registrati migliaia di casi sospetti di malattie professionali legate all’esposizione all’asbesto.

Una guida per il corretto uso dei DPI (dispositivi di sicurezza)

Il testo normativo si propone dunque come una guida dettagliata alla scelta e all’utilizzo corretto dei dispositivi di sicurezza per chi lavora a contatto con materiali contenenti amianto. Questo anche per allinearsi con la futura normativa europea che entrerà in vigore nel 2029.

Le nuove disposizioni abbasserebbero il valore limite di esposizione professionale all’amianto di 10 volte. Inoltre sono previste misure preventive e protettive rafforzate, come l’ottenimento di permessi speciali da parte del personale e la verifica della presenza di amianto negli edifici più vecchi prima di iniziare lavori di demolizione o manutenzione.
Secondo tali premesse, il datore di lavoro dovrà garantire un esame sulla presenza di amianto prima di avviare interventi.

Altro elemento cruciale è l’adattamento dei DPI alle caratteristiche individuali di ogni lavoratore oltre alla necessità di integrare la formazione specifica.

“E’ sempre positivo ogni ulteriore passo verso una gestione più rigorosa del rischio, in una regione che ne porta ancora il peso sanitario e ambientale più grave.” ha affermato l’Avv. Ezio Bonanni dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

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