Amianto sotto il pavimento dell’asilo nido La Magnolia nel quartiere romano del Pigneto
Il V Municipio ha disposto la chiusura immediata dell’asilo di via dei Condottieri. Laura Baldassarre, l’assessore alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale ha spiegato che la scuola resterà chiusa. Queste le sue parole: “Sino a quando non verrà rimosso il materiale tossico rinvenuto nel pavimento, nel corso di ordinari accertamenti previsti dal Regolamento degli Asili Nido di Roma Capitale“.
“Questa vicenda dell’asilo nido è gravissima. Siamo compiaciuti del fatto che l’amministrazione comunale di Roma ha deciso finalmente di affrontare il problema amianto nelle scuole” ha detto il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, avv. Ezio Bonanni.
Amianto in asilo ma non solo: il 16% delle scuole del Lazio
Ma l’ONA ricorda che questo asilo fa parte del 16% delle scuole controllate nel Lazio in cui è stata riscontrata presenza di amianto. Dati confermati dallo studio dell’Inail che con il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità dal giugno 2012 ha dato avvio ad una mappatura degli istituti scolastici dove vi è conoscenza della presenza di amianto.
Su 2.297 scuole contattate, 789 istituti hanno risposto, 1.508 non hanno partecipato alla compilazione della scheda. Nel 16% delle scuole controllate si è riscontrata la presenza della sostanza in coperture, cassoni idrici e linoleum. 5 sono state individuate in provincia di Frosinone, 20 in provincia di Latina, 9 in provincia di Rieti, 217 in provincia di Roma e 24 in provincia di Viterbo.
Quello delle scuole è solamente una delle questioni che riguarda la presenza di amianto nelle strutture pubbliche.
Recentemente, l’ONA ha sollecitato il Sindaco Virginia Raggi e tutte le altre autorità, affinché sia messo in sicurezza il sito costituito dall’ex caserma dell’esercito in Via del Trullo. Un altro terribile tasto dolente.