Sport come diritto alla salute: Editoriale a cura di Ruggero Alcanterini già direttore de “L’Eco Del Litorale”
Sport: la pratica motoria salverà la salute dei cittadini
E sì, pensa che ti ripensa, ravanando tra gli editoriali di Presenza Nuova nel novembre del 1982, ho ripescato quello di Gianni Usvardi, “LO SPORT ORA E’ IN CAMPO APERTO” e il mio “AUTONOMIA SI’, CORPORAZIONE NO”, scritti all’indomani della Conferenza Nazionale dello Sport, organizzata dall’ora Ministro del Turismo con delega allo Sport, Nicola Signorello nella sede di Confindustria all’EUR.
Devo confermare che l’aria che tirava tra i millecinquecento partecipanti era proattiva, positiva. Se gli stessi beneficiari della riforma CONI e Federazioni non si fossero messi stupidamente di traverso con il supporto della stampa sportiva che cavalcava l’antico slogan de “Lo Sport Agli sportivi”, oggi la pratica motoria nel nostro Paese, nella scuola e nei territori, avrebbe un profilo sicuramente diverso, molto più vicino a quel concetto di qualità della vita che ora continuiamo a invocare.
Quella fu la vera grande occasione in cui immettere direttamente la sapienza e l’esperienza del mondo sportivo in una Legge dello Stato sarebbe stato possibile. Oggi, siamo in attesa dei Decreti Attuativi della Legge Delega approvata in Parlamento e firmata dal Capo dello Stato l’8 agosto dello scorso anno, Decreti della cui elaborazione si sta occupando il Ministro Vincenzo Spadafora in assoluta autonomia, con il suo staff. Siamo fiduciosi nelle buone intenzioni, ma l’Associazionismo Sportivo? L’Associazionismo è impegnato nella elaborazione di progetti suscettibili di finanziamento pubblico e mirati alla ripartenza post COVID 19. È un momento un po’ così…
…Siamo seduti in cima a un paracarro
E stiamo pensando agli affari di noi
Tra una moto e l’altra c’è un silenzio
Che descrivere non saprei
Oh, quanta strada nei nostri sandali
Quanta ne avrà fatta Bartali
Quei nasi tristi come una salita
Quegli occhi allegri da italiani in gita…