Sabato 13 settembre alle ore 17:30, presso il Museo Irpino di Avellino nel Complesso monumentale Carcere Borbonico, si inaugura la mostra “Who is next?” dell’artista Costantino Mauro. L’esposizione sarà visitabile fino al 15 novembre 2025 ed è parte integrante della rassegna fotografica “Portfolio”, iniziata a febbraio e progettata per offrire una panoramica di diverse tematiche contemporanee attraverso il linguaggio visivo.
Il tema della mostra
La mostra di Mauro propone un racconto visivo e riflessivo incentrato sulla vicenda degli operai dell’opificio di Avellino dove veniva effettuata la scoibentazione dall’amianto di carrozze ferroviarie con gravi conseguenze per i lavoratori, la comunità e l’ambiente. Il racconto s’incammina lungo i possibili sentieri della realtà, dell’immaginazione e della poesia.
Pur trattando eventi storici di circa quarant’anni fa, le immagini dell’artista sottolineano come certe esperienze lavorative possano lasciare un’impronta duratura sulla comunità e sull’ambiente circostante. Il percorso espositivo invita i visitatori a confrontarsi con il passato attraverso un approccio poetico e narrativo, integrando elementi di realtà, memoria e immaginazione. Ogni fotografia e installazione è pensata per stimolare la riflessione sui temi della sicurezza sul lavoro, della responsabilità sociale e dell’impatto ambientale delle attività industriali legate all‘amianto.
Percorso e modalità di fruizione della mostra
Il percorso espositivo è strutturato in modo da guidare i visitatori attraverso diverse sezioni tematiche. Le prime sale introducono il contesto storico e sociale dell’epoca, mentre le sale centrali offrono una lettura più intimista e personale della vicenda, evidenziando le storie dei lavoratori e i riflessi sulle loro famiglie. Infine, le ultime sezioni permettono di contemplare le implicazioni più ampie, come l’effetto sulle comunità e sull’ambiente, stimolando una riflessione critica e partecipativa.
Linguaggio artistico e narrativa
Costantino Mauro utilizza un linguaggio fotografico intenso e immersivo, che mescola documentazione e narrazione artistica. La mostra non si limita a descrivere fatti, ma propone un’esperienza sensoriale e emotiva. Le immagini sono accompagnate da testi esplicativi e materiali multimediali, che aiutano a contestualizzare le opere e a comprendere le connessioni tra lavoro, ambiente e società. L’obiettivo è creare un dialogo tra passato e presente, facendo emergere riflessioni sulla sostenibilità e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Informazioni pratiche
La mostra è visitabile nei giorni e negli orari di apertura del Museo Irpino:
- Martedì – Sabato: 9:00 – 13:00 e 16:00 – 19:00
L’ingresso è libero e gratuito, garantendo l’accesso a tutti e promuovendo la partecipazione della comunità locale e dei turisti interessati alle tematiche affrontate. Il Complesso Carcere Borbonico offre inoltre un contesto storico e architettonico unico, che contribuisce a rendere l’esperienza della visita ancora più significativa.



