Nel pensiero contemporaneo, l’amianto potrebbe essere considerato un “oggetto transizionale della modernità”. Incarna infatti il passaggio da una visione positivista della scienza ad una prospettiva critica, ecologica ed umanistica.
La pubblicazione quotidiana di notizie relative questa pericolosa sostanza è fondamentale, perché la salute è un diritto collettivo ed un indice di giustizia della società.
Bonifiche in provincia di Cremona
Sono in corso i lavori di rimozione amianto a Castelleone, in provincia di Cremona. Si sta realizzando il nuovo tetto del municipio con la rimozione dell’asbesto oltre alla sistemazione di alcune infiltrazioni negli uffici comunali.
Piemonte, sorveglianza sanitaria
La Regione Piemonte ha lanciato a partire da marzo la sorveglianza sanitaria agli ex esposti all’amianto relativamente al territorio di competenza dell’ASL Cn1. Da maggio verranno infatti coinvolti gli ex esposti di diverse aziende. Qui il link per iscriversi: https://sansol.isan.csi.it/la-mia-salute/preadesione-amianto/#/
Il progetto prevede un colloquio e la spirometria, test che analizza la capacità respiratoria dei polmoni. Secondo la fonte seguirà a giudizio, la radiografia polmonare presso un ospedale concordato.
Venerdì 16 maggio alle 15 nella sala comunale è previsto un incontro nella sala delle conferenze “Luigi Scimè” a Mondovì.
Palermo, il triste primato della città siciliana
Palermo è la prima della Sicilia per casi di tumori “asbesto correlati” come mesotelioma e cancro al polmone. Considerato il degrado degli edifici, il problema potrebbe aggravarsi nel tempo. 4.620 chili di amianto sono stati rinvenuti a Borgo Nuovo e nel Parco Cassarà.
Asti, presentazione del libro “Mezzo litro di latte”
Sabato 17 maggio alle 17.30, al centro culturale FuoriLuogo di Asti, in via Govone 15, si terrà la presentazione del libro “Mezzo litro di latte” di Giacinto Bevilacqua. Un’ iniziativa organizzata dall’Associazione culturale Cuba Libri per affrontare il tema dell’amianto, delle sue conseguenze sanitarie, legali e sociali.
La sinossi del testo: “Mezzo litro di latte al giorno era l’antidoto somministrato agli operai che, nello svolgere la propria mansione, venivano a contatto continuo con la polvere di amianto. Generazioni di lavoratori hanno maneggiato l’amianto, materiale comune tanto apprezzato per la sua resistenza al calore quanto nocivo per la salute. Se respirate, infatti, le polveri contenenti fibre d’amianto possono causare patologie mortali quali l’asbestosi e tumori della pleura. Nel 1992 l’amianto è stato dichiarato fuorilegge in Italia. Tuttavia l’ambiente ne è ancora pieno tanto è vero che le cause di infezione non vanno più cercate solamente nell’ambito lavorativo, ma nella sfera in cui si vive e la percentuale di persone che si ammalano è costante dal 2010. Prima il profitto, oggi l’indifferenza culturale, anche da parte delle istituzioni e della politica, rallentano la battaglia di civiltà contro l’amianto.”
Il ruolo sociale di ONA – Osservatorio Nazionale Amianto
Attraverso la divulgazione, l’ONA e l’Avv. Ezio Bonanni, si posizionano nel contesto teorico di una filosofia che, da Platone a Foucault, ha denunciato l’asimmetria tra sapere e potere. Le sue inchieste, i suoi rapporti, le sue denunce legali sono gesti di resistenza epistemica.