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sabato, Ottobre 25, 2025

Crotone: ONA a fianco dei cittadini area SIN

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L’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) di Roma ha reso noto il proprio sostegno alle iniziative volte alla tutela della salute pubblica e dell’ambiente nell’area SIN di Crotone. Si tratta infatti di una delle zone italiane classificate come Siti di Interesse Nazionale per bonifica ambientale.

L’associazione, guidata dall’avv. Ezio Bonanni, ha deciso quindi di affiancare le associazioni locali e i cittadini di Crotone dell’area Sin nella tutela dei diritti delle persone esposte a rischi derivanti da inquinamento industriale.

Tutela legale e impegno civile

L’ONA sostiene il ricorso presentato al TAR relativo al rinnovo dell’autorizzazione del termovalorizzatore di Passovecchio. Solleva inoltre l’attenzione su aspetti ambientali e sanitari che, secondo l’associazione, meriterebbero ulteriori approfondimenti.

«Il rischio sanitario in un’area già classificata come SIN – ha dichiarato l’avv. Bonanni – deve essere valutato con la massima prudenza e con un approccio scientifico completo».

Secondo l’Osservatorio, la valutazione d’impatto ambientale dovrebbe considerare anche l’effetto cumulativo delle fonti di inquinamento già presenti nel territorio.

Salute pubblica e ricerca scientifica

Il dott. Pasquale Montilla, oncologo e consulente scientifico dell’ONA, ha evidenziato la necessità urgente di agire in seguito  agli studi epidemiologici effettuati nelle aree industriali dismesse.

Il medico sottolinea l’importanza di analizzare i fenomeni di contaminazione interna da sostanze chimiche e cancerogene per garantire un quadro chiaro sullo stato di salute delle popolazioni residenti.

Il medico sarà presente a Roma il 28 ottobre in occasione dell’evento Fair Play presso il ministero della Salute.

Norme europee e gestione dei rifiuti pericolosi

Sul fronte normativo, la Commissione Europea, attraverso il commissario all’Ambiente Jessica Roswall, ha ricordato che i rifiuti pericolosi e contenenti amianto presenti nei siti contaminati devono essere smaltiti in impianti autorizzati e specializzati, anche al di fuori della regione di origine.

Il regolamento (UE) 2024/1157 non vieta infatti il trasferimento dei rifiuti pericolosi verso altri paesi OCSE, ma rafforza i requisiti di tracciabilità, sicurezza e sostenibilità ambientale.

Prevenzione, bonifica e diritto alla salute

L’ONA ribadisce che la bonifica dei siti contaminati rappresenta una priorità nazionale. Afferma inoltre che è necessario garantire il diritto alla salute e alla sicurezza ambientale di tutti i cittadini.

L’associazione invita a promuovere un dialogo costruttivo tra istituzioni, cittadini e comunità scientifica. Questo per assicurare una gestione trasparente e responsabile dei territori più fragili.

L’azione dell’Osservatorio Nazionale Amianto intende quindi essere un contributo di stimolo alla ricerca, alla prevenzione e alla tutela del diritto di vivere in un ambiente sano, nel rispetto delle regole e della scienza.
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