Oltre alla bonifica dell’amianto in via Redaelli a Milano avvenuto giovedì, ecco alcune delle ultime notizie che hanno riguardato la messa in sicurezza dal pericoloso materiale.
Cellina Meduna, bonifica del consorzio
Nel greto del Maniaghese, si è conclusa dopo tre mesi la bonifica dall’amianto da parte del consorzio di Cellina Meduna che ha seguito gli interventi per conto della Regione. Questa area del Cellina, negli anni ’70, era stata contaminata dall’asbesto industriale. Pratica diffusa l’interramento dell’amianto nei terreni e lungo i fiumi. La riqualificazione ha interessato un’ansa del comune di Maniago. L’amianto recuperato dal fiume è stato inertizzato ed inviato all’estero.
Bellinzona, verrà demolito il prefabbricato di via Lavizzari
Disposta la decione di abbattimento dello stabile prefabbricato di via Lavizzari a Bellinzona costruito nel 1968. Successivamente si procederà con una nuova costruzione che diverrà sede nel 2027 del Settore opere pubbliche.
Muraglia, bonifica della fabbrica Carloni
Iniziata l’attività di messa in sicurezza e rimozione delle coperture di eternit, il 10 febbraio. Ben 1800 i metri quadrati di lastre in cemento-amianto eliminate per essere destinate alla discarica autorizzata di Pavia.
Il sindaco Biancani e l’assessora Conti hanno definito il raggiungimento dell’obiettivo come un risultato importante per la tutela della salute di lavoratori, residenti e di coloro che vivono non solo il quartiere ma anche per l’intera città.”
Mantova, al via i lavori per la scuola edili
Per quanto riguarda la scuola edili di Mantova, i lavori di bonifica inizieranno entro il mese di maggio. L’edificio era stato abbandonato da diversi anni e le proteste dei cittadini cominciarono nel 2018.
Più storie come queste per un mondo libero dall’amianto
Immaginare un mondo libero dall’amianto significa non solo tutelare la salute delle persone, ma è un modo per rieducare il nostro sguardo sul mondo. Il filosofo tedesco Hans Jonas parlava di “principio di responsabilità”, attraverso cui ogni gesto dell’uomo deve prendere in considerazione le conseguenze future delle sue scelte e dei suoi atti. Per questo sono preziose le segnalazioni dei cittadini, la partecipazione collettiva, gli interventi delle istituzioni, il lavoro della politica e delle associazioni.
In questo contesto, l’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto, presieduta dall’Avv. Ezio Bonanni, si configura come un faro fondamentale nella lotta contro le fibre killer. In prima linea nella prevenzione primaria, la tutela delle vittime, promuove la giustizia ambientale e sociale. Attraverso un impegno costante che si spende non solo nelle aule dei tribunali, ma con attività cruciali di informazione culturale.