Una recente indagine condotta su alcune turbine eoliche installate in Australia avrebbe rivelato la presenza di amianto nei sistemi frenanti. A dichiararlo, è la abc.net.au.
Una scoperta che riapre il tema della sicurezza dei materiali industriali
La produzione di componenti frenati ha smesso di utilizzare materiali contenenti amianto, specialmente nei Paesi con normative severe come Australia e Regno Unito. Tuttavia, secondo quanto dichiarato dalla fonte, in alcune turbine eoliche sarebbe stato trovato del crisotilo.
Il caso parco eolico in Tasmania
Le verifiche eseguite presso un parco eolico in Tasmania, avrebbero confermato la presenza di amianto bianco nelle pastiglie dei freni fornite da un’industria cinese.
Ed è proprio da qui che nascerebbe l’inghippo, in quanto la Cina, nonostante alcune restrizioni, risulta ancora essere uno dei maggiori produttori e utilizzatori di amianto a livello globale.
Le possibili reazioni normative
Le verifiche basate su tecniche come la microscopia a luce polarizzata potrebbero diventare un requisito standard per l’ingresso di materiali provenienti da Paesi dove l’amianto non è ancora stato completamente eliminato, come appunto la Cina.
Cosa dovrebbero fare ora le aziende del settore
Per i produttori e gli acquirenti di materiali frenanti è fondamentale rafforzare le procedure di controllo a campione svolti da laboratori nazionali certificati. La documentazione fornita dai produttori esteri, da sola, non può più essere considerata sufficiente. Una politica basata sul principio “verificare sempre” diventa oggi indispensabile per prevenire violazioni normative e rischi operativi.
Una vicenda che richiama a maggiore responsabilità
La scoperta dell’amianto in alcune turbine eoliche dimostra come l’asbesto possa ancora insinuarsi nelle catene produttive globali, anche in settori innovativi e “green”come quello dell’energia rinnovabile. Per l’intera industria questo caso rappresenta un avvertimento concreto sulla necessità di controlli rigorosi e continui.
L’azienda ha affermato che saranno impiegate squadre di sicurezza per la rimozione dell’amianto e la sostituzione di tutte le pastiglie dei freni nelle turbine coinvolte.



