Il DAS è una pasta modellabile molto diffusa per attività creative e manuali, apprezzata per la sua praticità nell’uso quotidiano. Negli anni passati tuttavia, in alcuni suoi primi lotti era stata identificata la presenza di fibre di amianto, utilizzate per migliorare la struttura del prodotto. Uno Studio scientifico del 2016 ha affermato che tra il 1963 e il 1975 circa il 25–30 % in peso della formulazione originale era costituito da amianto.
Fonti: Pubmed e pubblicato anche su Scandinavian Journal of Work, Environment & Health.
Questa ricerca ha individuato l’amianto nel DAS del passato tramite analisi al microscopio ottico ed elettronico. Il rischio di esposizione sarebbe stato legato soprattutto alla manipolazione in polvere prima dell’acqua o durante la fase di rifinitura dell’oggetto, in particolare negli ambienti scolastici o artigianali
Oggi, però, importante però ribadire che la composizione attuale del materiale non contiene amianto.
La rilevazione della presenza di fibre di amianto nella composizione del ‘Das’, infatti, si riferisce esclusivamene alla pasta per modellare posta in commercio tra il 1963 e il 1975.
Il DAS di oggi non contiene componenti tossici
Oggi l’assenza di amianto è confermata, e il prodotto è considerato non pericoloso nell’uso quotidiano—anche in ambienti domestici o scolastici.
È un materiale ideale per chi desidera cimentarsi con il bricolage o attività manuali educative in un contesto privo di rischi noti.
Perché il DAS resta una scelta valida e sicura
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Flessibilità d’uso: mantiene la caratteristica facilità di modellazione e asciugatura all’aria.
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Versatilità creativa: può essere dipinto, rifinito e personalizzato dopo l’essiccazione.
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Affidabilità attuale: l’eliminazione dell’amianto pone le basi per un utilizzo responsabile e privo di rischi documentati.
Non c’è alcun collegamento con la pasta prodotta attualmente dalla Fila e il passato.
Il ‘Das’ può essere quindi acquistato tranquillamente.



