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sabato, Ottobre 11, 2025

Amianto, Lombardia: per Broni (PV) richieste più risposte

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Il comune di Broni, in provincia di Pavia, torna al centro del dibattito pubblico la necessità di interventi urgenti e strutturali per l’amianto. Secondo una delle fonti, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità una mozione per sollecitare il presidente Attilio Fontana e la sua Giunta ad attivarsi affinché la prossima Conferenza governativa sull’amianto si svolga proprio nella cittadina sede dell’ex stabilimento Fibronit.

La necessità di iniziative concrete per accelerare la rimozione dell’amianto

“La Regione è ferma, servono risorse”, ha dichiarato il consigliere regionale Simone Negri, commentando l’approvazione della mozione. “Non potevamo che approvare una mozione che finalmente solleva il caso di Broni – ha aggiunto –, dopo che da anni Regione è ferma sui provvedimenti che possano andare nella direzione della rimozione dell’amianto in Lombardia, presente ancora in quantità spaventose”.

La richiesta di maggiore attenzione non si limita al solo caso di Broni. Anche altre realtà lombarde, come Brescia, vivono situazioni critiche in relazione alla presenza di amianto.

Da  Il Giorno: “Quale luogo migliore per una conferenza nazionale sul tema?” si è domandato ancora Negri in aula. “Ma questa mozione è importante anche perché porta la questione dell’amianto in aula. L’ultima relazione al Consiglio risale al 2024, ma contiene dati riferiti al 2022-2023 e sono allarmanti: in Lombardia insistono 180mila manufatti in amianto in proprietà private e 27mila, di cui il 10% friabile, in edifici pubblici. Una situazione preoccupante che richiede interventi e un’attenzione che oggi Regione non ha”.

Nel 2022, furono assolti due imputati dell’ex Fibronit di Broni, accusati di omicidio colposo. Le morti erano legate all’asbesto.

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