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sabato, Ottobre 25, 2025

SIC-QUAM, nuove tecniche per rilevare l’amianto

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Oggi 23 ottobre 2025 si svolgerà l’incontro “Identificazione e valutazione quantitativa in situ del contenuto di fibre di amianto in materiali naturali e artificiali”. E’ organizzato dal gruppo LASBEC dell’Istituto di Fisica Applicata “Carrara” presso la sede dell’Area di Ricerca CNR – Edificio F, Aula 2 “Fermi”, a Sesto Fiorentino.

Un alleato per la lotta all’amianto

Il progetto SIC-QUAM (sistema di imaging chimico avanzato) è finanziato da INAIL BRiC 2022. Mira a migliorare la sicurezza sul lavoro e la tutela della popolazione, offrendo strumenti più rapidi e affidabili per la valutazione del rischio amianto.

SIC-QUAM Utilizza tecnologie per:

  • Rilevare con precisione le fibre di amianto nei materiali naturali ed artificiali da costruzione.
  • Fornire dati quantitativi immediati sul contenuto di amianto.
  • Ridurre i tempi e i rischi legati alle analisi tradizionali, spesso più invasive e laboriose.

Sarà possibile adottare quindi strategie più efficaci di monitoraggio e prevenzione, aumentando la sicurezza sia nei luoghi di lavoro che negli edifici pubblici e privati.

“L’amianto rimane uno dei materiali più pericolosi per la salute pubblica, anche decenni dopo il divieto del suo utilizzo. La presenza di fibre inalabili può causare patologie asbesto correlate come mesotelioma, asbestosi e tumori polmonari, rendendo fondamentale il monitoraggio accurato in ambienti industriali e civili.” Ha affermato l’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

I soggetti coinvolti

CNR – Consiglio nazionale delle ricerche è l’ente pubblico nazionale italiano dedicato alla ricerca scientifica in tutti i campi. Coordina e finanzia laboratori, istituti e centri di ricerca sparsi sul territorio nazionale.

L’Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” (IFAC) è parte del CNR
IFAC è il maggiore istituto dellArea di Ricerca CNR di Firenze, presso il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino e conduce attività di ricerca, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico  in molte aree della Fisica Applicata e dell’ICT.

Fonte: Ifac

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