La recente scoperta di tracce di amianto in alcune porte antincendio ha acceso l’attenzione delle autorità sanitarie e di sicurezza in Nuova Zelanda. Il caso ha portato alla sospensione temporanea di impianti produttivi e all’avvio di controlli estesi su scala nazionale.
Cosa è stato scoperto
Durante test di verifica su materiali ignifughi utilizzati per la realizzazione di porte tagliafuoco, sono emerse contaminazioni di amianto in un nucleo isolante di importazione. Questo materiale, conosciuto come “nucleo FRB”, era impiegato da diversi produttori, tra cui uno dei principali fornitori neozelandesi.
Sebbene il prodotto fosse progettato per essere privo di amianto, alcune forniture provenienti da fornitori esteri avrebbero mostrato contaminazioni non conformi. In Nuova Zelanda l’importazione di amianto è vietata dal 2016, proprio per i gravi rischi legati alla salute.
Perché l’amianto è pericoloso
L’amianto è stato per decenni utilizzato nell’edilizia per le sue proprietà isolanti e resistenti al fuoco. Tuttavia, l’esposizione prolungata alle sue fibre è associata a gravi patologie, tra cui:
Si stima che ogni anno circa 220 persone in Nuova Zelanda muoiano per malattie correlate all’amianto.
La risposta delle autorità
Dopo la segnalazione ricevuta, l’ente nazionale per la salute e sicurezza sul lavoro (WorkSafe) ha avviato controlli urgenti presso gli stabilimenti coinvolti. Due siti produttivi sono stati temporaneamente chiusi per consentire la rimozione in sicurezza dei materiali contaminati e sono stati riaperti solo dopo la certificazione da parte di esperti indipendenti.
Parallelamente, il ministero delle Imprese, dell’Innovazione e dell’Occupazione avrebbe confermato la presenza di amianto in alcune partite di materiale importato e ha avviato un’indagine in collaborazione con diversi fornitori.
Impatto sui clienti e sugli edifici
Il principale produttore nazionale ha comunicato pubblicamente l’accaduto, contattando direttamente i clienti interessati. L’azienda ha chiarito che:
- le porte installate e in buone condizioni non presentano rischi immediati,
- è comunque raccomandata la massima cautela in caso di interventi di manutenzione o ristrutturazione,
- sono in corso ulteriori test su lotti precedenti e materiali in magazzino.
Cosa significa per i cittadini
Le porte antincendio o tagliafuoco sono elementi fondamentali nella sicurezza degli edifici, in quanto rallentano la propagazione delle fiamme. La scoperta dell’amianto ha introdotto una variabile di rischio legata alla salute se i materiali contaminati vengono danneggiati o lavorati senza le dovute precauzioni.
Per questo motivo, le autorità invitano chi possiede porte potenzialmente interessate a:
- consultare gli elenchi ufficiali dei modelli coinvolti,
- evitare interventi fai-da-te,
- rivolgersi esclusivamente a ditte certificate nella gestione dell’amianto.



