Vittime del dovere, tutela legale amianto

L’Osservatorio Nazionale Amianto rappresenta e tutela per la prevenzione e il risarcimento dei danni amianto, anche con il riconoscimento dello status di vittime del dovere.

La tutela legale amianto per le vittime del dovere è una delle finalità dell’ONA, che garantisce il servizio di assistenza legale, anche per i componenti delle Forze Armate e del Comparto di Pubblica Sicurezza. Infatti, in molti casi, in seguito ad esposizione all’amianto, il personale civile e militare subisce danni alla salute. Per i primi può essere attivata la tutela INAIL, per i secondi la causa di servizio. L’ONA tutela i loro diritti per ottenere il riconoscimento di vittime dovere e le relative prestazioni assistenziali e previdenziali. 

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ONA: tutela per le vittime del dovere e dell’amianto

L’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto – è l’associazione di categoria che tutela la salute rispetto ai danni da amianto. Il personale civile e militare, in patria e all’estero, ha subito e subisce lesioni alla salute e all’integrità psicofisica. Sussiste, quindi, il diritto alla loro tutela ai sensi dell’art. 2087 c.c., come recentemente ribadito da Consiglio di Stato, II Sez., sent. n. 11363/2023. L’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’ONA, con lo staff legale assicura la massima tutela di questi diritti.

Vittime del dovere amianto e gli altri cancerogeni

Non solo amianto. Il personale delle Forze Armate (Marina Militare, Esercito, Aeronautica e Carabinieri) e nel Dipartimento di Pubblica Sicurezza (Polizia, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco) ha subito e subisce diverse esposizioni. Infatti, specialmente nelle missioni, si sono verificate esposizioni a uranio impoverito. Per questi motivi, è fondamentale il servizio di tutela legale vittime del dovere amianto: il servizio di assistenza legale gratuito dell’Osservatorio Nazionale Amianto.  

Amianto: riconoscimento vittime del dovere

L’asbesto provoca danno biologico che si traduce nella lesione dell’integrità psicofisica e in molti casi nella morte. Gli eventi, così identificati, si traducono nel piano civilistico in lesioni colpose e omicidio colposo. Innanzitutto, sussiste il diritto al risarcimento di tutti i danni, sia patrimoniali che non patrimoniali. Per questi ultimi, oltre alla tutela civilistica, sussiste quella previdenziale. Con il riconoscimento della causa di servizio, ai sensi dell’art. 6 del DPR 243/2006, è possibile ottenere l’equiparazione a vittima del dovere. Per quest’ultimo riconoscimento, si rende necessaria la prova del quid pluris, cioè le particolari condizioni ambientali ed operative eccedenti l’ordinarietà. In caso di decesso, il diritto dev’essere riconosciuto ai familiari. I diritti sono gli stessi delle vittime del terrorismo.  

Vittime del dovere amianto: risarcimento del danno

I militari possono operare in due sedi: innanzi il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale), per ottenere il risarcimento danni per responsabilità contrattuale, e innanzi il Giudice civile per ottenere il risarcimento danni per responsabilità extracontrattuale (SS.UU. della Corte di Cassazione, n. 95733 del 05.05.2014, in precedenza SS.UU. 3183/2012).

L’integrale ristoro dei danni prevede quelli patrimoniali (danno emergente e lucro cessante) e non patrimoniali (biologico, morale, esistenziale).

Vittime del dovere amianto: i diritti previdenziali

Il personale civile e militare delle Forze Armate  e del Comparto di Pubblica Sicurezza vittima di esposizione amianto o esposizione a cancerogeni nello svolgimento di di attività e missioni ha diritto prima di tutto al riconoscimento di vittima dovere. Oltre all’equiparazione alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, ci sono poi tutte le altre prestazioni, diritti e vittime del dovere benefici:

  • speciale elargizione vittime del dovere;
  • assegno mensile vitalizio (€500,00 mensili);
  • speciale assegno vitalizio (€1.033,00 mensili);
  • incremento della retribuzione pensionabile di una quota del 7,5%, ai fini della pensione e indennità di fine rapporto, o altro trattamento equipollente;
  • aumento figurativo di 10 anni di versamenti contributivi ai fini della pensione e della buona uscita;
  • esenzioni dall’IRPEF delle prestazioni;
  • diritto al collocamento obbligatorio con precedenza rispetto ad altra categoria di soggetti e con preferenza a parità di titoli;
  • borse di studio vittime del dovere esenti da imposizione fiscale;
  • esenzione dalla spesa sanitaria e farmaceutica, estesa anche ai medicinali di fascia C e anche in favore dei famigliari;
  • assistenza psicologica a carico dello Stato;
  • esenzione dall’imposta di bollo per tutti gli atti connessi alla liquidazione dei benefici.

Legge vittime del dovere, la lotta dell’ONA

Il parere del Consiglio di Stato sancisce l’estensione del riconoscimento di vittima del dovere all’intero personale civile e militare delle Forze Armate e del Dipartimento di Pubblica Sicurezza esposto ad amianto e non solo agli appartenenti della Marina Militare Italiana. 

Il Consiglio di Stato, infatti, ha testualmente sancito che “ai fini del riconoscimento della condizione di equiparato alla vittima del dovere (vittime del dovere equiparazione), è necessario e sufficiente che il militare abbia contratto l’infermità in occasione o a seguito dello svolgimento della attività di servizio a bordo di unità navali, ovvero su mezzi o in infrastrutture militari nei quali era documentalmente presente amianto”. 

Vittime del dovere amianto: le infermità riconsociute

In caso di danno alla salute, per coloro che sono stati esposti ad amianto per motivi di servizio, occorre verificare la sussistenza della causa di servizio. In altri termini, le infermità devono essere riconducibili al servizio, quale causa e/o concausa efficiente e determinante. L’amianto ha effetti infiammatori e cancerogeni. Sono molte le patologie asbesto correlate causate dalla attività di servizio o svolgimento di missioni. 

Mesotelioma e altre neoplasie amianto correlate 

Le principali malattie amianto sono: 

L’Osservatorio Nazionale Amianto assiste le vittime

Lo studio legale dell’Avv. Ezio Bonanni, insieme all’Osservatorio Nazionale Amianto, ha assistito le vittime del lavoro appartenenti alle Forze Armate e al Comparto Sicurezza affetti da malattie asbesto correlate, così come i familiari delle vittime amianto decedute, ottenendo la tutela e il riconoscimento dei loro diritti.

Vittime del dovere amianto in Marina Militare

In sede penale, nel processo Marina Bis, uno degli ufficiali superiori, l’ultimo sopravvissuto, è stato condannato penalmente. Il Ministero della Difesa è stato condannato come responsabile civile: Cassazione, IV Sez. Pen., sent. n. 1329/2023.

Quindi, questo precedente, è molto importante, e si somma a quelli in sede civile e previdenziale. Oltre al risarcimento del danno, è dovuto anche il riconoscimento dello status di vittima del dovere. Infatti, per i militari della Marina Militare è stato disposto l’art. 20 del D.Lgs. 183/10, che prevede la equiparazione. Perciò, coloro che hanno contratto patologie asbesto correlate hanno questo diritto.

Amianto: equiparazione Vittime del Dovere

Il principio per l’equiparazione a vittime del dovere è quello delle particolari condizioni ambietali ed operative eccedenti l’ordinarietà. Ciò può riguardare anche i militari di leva. Quindi, sulla base degli ultimi principi della giurisprudenza, in particolare Cass. civ., Sez. lavoro, Ord., (data ud. 19/01/2023) 03/03/2023, n. 6497), sussiste questo diritto in ogni caso, e in ogni occasione di lesione dei diritti alla salute. Chiarisce la Corte che anche le condizioni ordinarie di servizio possono integrare i presupposti per tale riconoscimento, quando il rischio sia eccedente l’ordinarietà. I diritti sono gli stessi delle vittime del terrorismo. Infatti, l’assegno vitalizio è dovuto nella misura di € 500,00 mensili, come per le vittime del terrorismo. Così è stato stabilito da SS.UU., sentenza n. 7761/2017.

Vittima del dovere: le prestazioni ai familiari

Lo studio legale dell’Avv. Ezio Bonanni, insieme all’Osservatorio Nazionale Amianto, oltre a comunicare le ultime novità vittime del dovere, assiste le vittime dovere nel caso in cui il Ministero della Difesa neghi il diritto alle prestazioni di vittima del dovere ai familiari che al momento della morte della vittima del dovere non erano a suo carico fiscale.

Questo avviene sulla base di art. 6 della L. 466/1980 e di SS.UU. 22753/2018, nel caso in cui la prestazione sia già erogata al congiunto di vittima del dovere. 

Status di vittima del dovere per gli orfani non a carico 

Gli orfani non nel carico fiscale hanno subito a lungo diverse discriminazioni. Infatti, non sono considerati superstiti. Tuttavia, recentemente, la sentenza di Cass., Sez. Lav., 11181/2022 ha fatto un passo indietro nel riconoscere i legittimi diritti agli orfani non a carico fiscale. Ma la battaglia dell’ONA non si ferma. Infatti, recentemente, gli atti sono stati rimessi all’attenzione delle Sezioni Unite. Così, Cassazione, Sez. Lav., ord. n. 8628/2024, che può aprire quindi un nuovo spiraglio.

Amianto: azione civile risarcimento danni

La vittima del dovere o i suoi familiari in caso di decesso hanno diritto al risarcimento danni. A tal fine, lo studio legale dell’Avv. Ezio Bonanni offre assistenza per:

  • costituirsi parte civile nel processo penale e chiedere la condanna del Ministero, sia esso della Difesa, dell’Interno, o dell’Economica e delle Finanze, in solido con gli imputati, al risarcimento dei danni da reato (lesioni colpose in caso di patologia o omicidio colposo in caso di decesso);
  • esercitare l’azione civile con azione presso il TAR, per i militari. In caso di decesso, questa azione può essere esercitata dagli eredi. Recentemente, il TAR Lazio, Roma, con sent. n. 2061/2024, ha condannato il Ministero della Difesa al risarcimento dela danno amianto. Questo danno è stato risarcito ai familiari di un militare della Marina imbarcato in unità navali con amianto;
  • esercitare l’azione civile, per i danni iure proprio, nel caso di decesso della vittima. Questa tutela spetta ai congiunti sia per il personale civile, sia per il personale militare delle Forze Armate e del comparto sicurezza.

Tutela legale gratuita per le vittime del dovere amianto

Tutti coloro che hanno subito dei danni per esposizione ad amianto, in particolari condizioni ambientali ed operative, sono equiparate a vittima del dovere. L’Osservatorio Nazionale Amianto tutela questi diritti. Ancora nel 2024, sono stati registrati casi di esposizione all’amianto nelle Forze Armate. Puoi ottenere la consulenza gratuita chiamando il numero verde dell’ONA, oppure complilando il form online.

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