Vittime del dovere, tutela legale amianto
L’Osservatorio Nazionale Amianto in primo luogo tutela le vittime del lavoro e le vittime del dovere, offrendo a entrambe consulenze legali gratuite e assistenza legale online per il personale civile e militare delle Forze Armate (Marina Militare, Esercito, Aeronautica e Carabinieri) e del Comparto di Pubblica Sicurezza (Polizia, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco) con invalidità permanente a causa dell’attività di servizio (espletamento delle funzioni di istituto) o deceduti per causa di servizio, per tutelare i loro diritti e ottenere il riconoscimento di vittime dovere e le relative prestazioni assistenziali e previdenziali.
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Consulenze legali gratuite
ONA: tutela per le Vittime del dovere e dell’amianto
L’ONA tutela tutti coloro che, nell’adempimento dei loro doveri, subiscono infermità o lesioni. Tra costoro, in modo particolare, ci sono i militari in missione, tra i quali coloro che sono stati impiegati nei Balcani, in esposizione a uranio impoverito, e coloro che sono stati imbarcati nelle unità navali della Marina Militari e in generale coloro che hanno prestato servizio nelle Forze Armate (Marina Militare, Esercito, Aeronautica e vittime del dovere Carabinieri) e nel Dipartimento di Pubblica Sicurezza (Polizia, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco).
L’asbesto provoca danno biologico, con diritto all’indennizzo / risarcimento dei danni, con il riconoscimento di vittima del dovere, con gli stessi diritti delle vittime del terrorismo (vittime del terrorismo equiparazione) e, in caso di decesso, in favore dei famigliari.
Vittime del dovere benefici e diritti
Amianto: quiparazione Vittime del Dovere
Il Tribunale di Salerno, Sezione Lavoro, con sentenza 2334/2017 del 30.08.2017, ha condannato il Ministero della Difesa a liquidare alla Dott.ssa Renata Roffeni Tiraferri quanto le era dovuto come orfana di vittima del dovere con parificazione alle vittime del terrorismo (vittima del dovere benefici).
In base all’art. 2 L. 407/1998 “l’importo mensile di €500,00, oltre perequazioni ex lege, e lo speciale assegno vitalizio vittime del dovere (vittime del dovere assegno vitalizio), dell’importo di €1.033,00, oltre perequazioni ex lege, a decorrere dal decesso del Sig. Roffeni Tiraferri Giovanni (20.08.2013)“.
Grazie all’assistenza dello studio legale dell’Avv. Ezio Bonanni è stata ottenuta sia la parificazione alle vittime del terrorismo che il riconoscimento del principio in base al quale i benefici vittime del terrorismo le prestazioni sono dovute anche se l’orfano o la vedova non fossero fiscalmente a carico del deceduto (equiparati vittime del dovere).
Le tesi dell’Avv. Ezio Bonanni sono state accolte in più occasioni come riportato dalle seguenti sentenze vittime del dovere: dal Tribunale di Cagliari (sentenza n. 917/2016), poi impugnata dal Ministero della Difesa e confermata dalla Corte di Appello di Cagliari (Sezione Lavoro, sentenza n. 345/17), coerentemente con la giurisprudenza della Suprema Corte (SS.UU., sentenza n. 7761/2017).
Vittima del dovere: le prestazioni ai famigliari
Lo studio legale dell’Avv. Ezio Bonanni, insieme all’Osservatorio Nazionale Amianto, oltre a comunicare le ultime novità vittime del dovere, assiste le vittime dovere nel caso in cui il Ministero della Difesa neghi il diritto alle prestazioni di vittima del dovere ai famigliari che al momento della morte della vittima del dovere non erano a suo carico fiscale.
Come già specificato, le prestazioni di vittima del dovere (vittima del dovere benefici) vanno riconosciute a tutti i famigliari, anche quelli non fiscalmente a carico della vittima al momento del decesso (Tribunale di Salerno, Sezione lavoro, sentenza n. 2334/2017 – sentenze vittime del dovere).
La vittima del dovere o i suoi famigliari in caso di decesso hanno diritto al risarcimento danni. A tal fine, lo studio legale dell’Avv. Ezio Bonanni offre assistenza per:
- costituirsi parte civile nel processo penale e chiedere la condanna del Ministero, sia esso della Difesa, dell’Interno, o dell’Economica e delle Finanze, in solido con gli imputati, al risarcimento dei danni da reato (lesioni colpose in caso di patologia; omicidio colposo in caso di decesso);
- esercitare l’azione civile con azione presso il TAR, facendo valere la responsabilità contrattuale per violazione dell’obbligo di sicurezza;
- esercitare l’azione civile con azione presso il Tribunale di Roma, chiedendo la condanna del Ministero responsabile, per i profili di responsabilità extracontrattuale e civile da reato.
I militari possono operare in due sedi: innanzi il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) per ottenere il risarcimento danni per responsabilità contrattuale, e innanzi il Giudice civile per ottenere il risarcimento danni per responsabilità extracontrattuale (SS.UU. della Corte di Cassazione, n. 95733 del 05.05.2014, equiparazione vittime del dovere 2014, in precedenza SS.UU. 3183/2012 , equiparazione vittime del dovere 2012 – sentenze vittime del dovere).
Per saperne di più: Danni amianto: risarcimenti, rendite e benefici contributivi
Vittime del dovere amianto: le patologie asbesto correlate
Le vittime del dovere hanno diritto a ottenere i relativi benefici (anche i benefici vittime del terrorismo) e prestazioni previdenziali conseguentemente alla patologia asbesto correlata causata dalla attività di servizio o svolgimento di missioni.
Le principali malattie amianto sono: Asbestosi polmonare, placche pleuriche, ispessimenti pleurici, mesotelioma pleurico, mesotelioma pericardico, mesotelioma peritoneale, mesotelioma della tunica vaginale del testicolo, tumore del polmone, tumore della laringe, tumore alle ovaie, tumore della faringe, tumore della laringe, tumore dello stomaco, tumore del colon retto, tumore dell’esofago.
Per approfondimenti: malattie asbesto correlate