L’ONA presenta a Venezia lo “Sportello Amianto Regione Veneto”
L’appuntamento è fissato alle ore 16:30, alla Sala Auditorium Business Center di Via Banchina dell’Azoto, 15, a Porto Marghera. La presentazione dello sportello avverrà nel corso dell’assemblea pubblica dal titolo “Amianto e polveri sottili”. Al momento chi risulta danneggiato da polveri sottili non ha diritto al prepensionamento ma come già previsto solo a un risarcimento INAIL.
Interverranno l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’ONA e legale delle vittime dell’amianto; l’on Luca Coletto, assessore alla Sanità e programmazione socio-sanitaria della Regione Veneto, in rappresentanza anche del presidente della Regione on. Luca Zaia; Alessandro Gabotti, segretario provinciale CUB Trasporti Venezia e provincia; Nico Biasiotto, responsabile dell’ONA Veneto. All’incontro è stata invitata on. Sara Moretto che ha sostenuto l’impegno dei lavoratori della vetreria Zignago Vetro, di Fossalta di Portogruaro, ai quali, come denunciato dall’ONA, l’INPS competente nega l’applicazione dei benefici già riconosciuti per il periodo successivo al 1996, perché l’Istituto fa un erroneo riferimento alla Legge Dini e poi alla Legge Fornero.
“Abbiamo riscontrato un costante aumento nel numero di casi di mesotelioma e di altre patologie asbesto correlate – spiega l’avv. Ezio Bonanni, presidente dell’ONA -, in particolare a Marghera, Mira, Padova, Treviso, Verona e Vicenza, per questo motivo abbiamo istituito lo Sportello Amianto on line Veneto”.
Sarà spiegato agli intervenuti che tutti i cittadini interessati all’assistenza sulle problematiche amianto e altri cancerogeni, comprese le polveri sottili e altri veleni, potranno rivolgersi allo “Sportello Amianto on line Veneto” chiamando il numero verde gratuito 800 034 294, oppure andando dalla pagina internet dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
L’ONA, inoltre, informa i lavoratori che la domanda per pensionamento amianto per chi è affetto da asbestosi, cancro polmonare e mesotelioma va depositata entro il 31 marzo 2018. Sono esclusi quanti, invece, risultano essere solo esposti all’amianto.
L’azione dell’Osservatorio Nazionale Amianto
L’Osservatorio Nazionale Amianto è la più rappresentativa organizzazione indipendente italiana di vittime dell’amianto. Già da dieci anni è il punto di riferimento di tutti i lavoratori esposti e vittime dell’amianto, in tutta Italia. Ora apre uno sportello ONA anche nella Regione Veneto, un nuovo strumento di appoggio e di assistenza a tutti i cittadini.
“Lo Sportello Amianto on line Veneto – continua Bonanni – apre per far fronte alle numerose richieste di assistenza pervenute da tutto il territorio, dove si assiste a un aumento dei casi di patologie asbesto correlate e a un rischio incipiente dovuto anche all’innalzamento dell’età pensionabile stabilito dalla Legge Fornero”.
Con l’innalzamento dell’età pensionabile, infatti, i lavoratori veneti, esposti ad amianto, hanno 12 anni di minore aspettativa di vita, le lavoratrici 17 anni (bollettino informativo del Sistema Epidemiologico Regionale del Veneto, n. 1, gennaio 2007), rispetto al resto della popolazione nazionale e si segnala che, a tutt’oggi, anche la legge sul prepensionamento di coloro che sono stati riconosciuti affetti da asbestosi, cancro polmonare e mesotelioma, a prescindere dall’età, (art. 1 comma 250 della L. 232/16) non hanno ancora ricevuto l’accesso al prepensionamento, per i ritardi della circolare dell’INPS.
Le richieste dell’Osservatorio Nazionale Amianto
Di seguito una serie di richieste che l’ONA ha formulato all’Amministrazione regionale: istituzione di un Fondo vittime amianto Regione Veneto, che vada a implementare il fondo vittime amianto istituito dall’INAIL (art. 1 commi 241/246 della L. 247/07), che è limitato a 27milioni di euro fino al 2020 per l’intero territorio nazionale;
intensificazione della sorveglianza sanitaria per i lavoratori esposti all’amianto e diagnosi precoce delle patologie asbesto correlate, che assicura un più efficace intervento sanitario, con maggiori probabilità di sopravvivenza per le vittime;
emanazione di atti di indirizzo regionali, al fine di ottenere il riconoscimento dei benefici amianto per il prepensionamento dei lavoratori esposti ad amianto fino al 2 ottobre 2003;
applicazione del coefficiente 1,5 e quindi dell’art. 13 co. 8 della L .257/92 per i lavoratori della vetreria Zignago Vetro di Fossalto di Portogruaro e delle altre situazioni similari, cui, in maniera non del tutto legittima, l’INPS sta applicando penalizzazioni per il lavoro svolto dal 1996 alla data di riconoscimento, a ottobre 2003, non corrisponde l’aumento dell’entità della contribuzione, come peraltro denunciato dall’ONA e confermato anche dall’on. Moretto.
“Abbiamo chiesto alla politica locale, regionale e nazionale – spiega ancora Bonanni – di intervenire in favore dei lavoratori del Porto di Venezia, per il riconoscimento dei benefici amianto fino al 2003, per il prepensionamento e per chi è affetto da patologie asbesto il pensionamento immediato, in base all’art. 1 co. 250 della L. 232/16”.
La mappatura dell’amianto nel Veneto
La mappatura dell’amianto in Veneto è sottostimata: sono solo 365 gli edifici pubblici registrati e su 951 scuole censite, solo in 37 è stata confermata la presenza di amianto pari al 3%. In particolare la situazione è allarmante per i lavoratori del Porto di Venezia e per i siti industriali dell’intera regione. In questi ultimi anni l’incidenza del mesotelioma è di circa 100 casi ogni anno, tenendo presente che tale trend è in aumento rispetto alla media degli 80 casi l’anno registrati dal 1987 al 2005.
I casi di mesotelioma segnalati sono più di 2mila – secondo l’ONA sono, invece, negli ultimi venti anni ce ne sono stati più di 5mila -.
Più in dettaglio, in ordine ad alcune situazioni di rischio lavorativo abbiamo:
- Montedison, Marghera: 76 casi di mesotelioma associati alla produzione del passato;
- Officine Meccaniche Stanga, Padova: 62 casi;
- Fincantieri, Marghera: 60 casi;
- Ferrovie dello Stato: 44 casi tra Vicenza e Verona;
- Sartori Guido (realizzazione di impianti industriali), Marghera: 26 casi;
- Alumix Alluminio, Marghera: 25 casi;
- Compagnia Portuale di Venezia: 34 casi di mesotelioma.