Tumore laringe. La laringe è un organo dell’apparato respiratorio lungo circa 12 centimetri. È collegato verso l’alto con l’orofaringe e l’ipofaringe che continua, in basso, con la trachea. Ha una struttura cartilaginea ed è rivestita al suo interno da una mucosa.
La parte superiore, è chiusa dall’epiglottide, piccola cartilagine che durante la deglutizione si piega all’indietro formando una specie di scivolo che protegge le vie aeree impedendo al cibo di finire nella trachea.
Cos’è la laringe e quali sono le cause del cancro
La laringe ospita le corde vocali, organo fondamentale della fonazione. Questa valvola, che si trova tra le vie aeree e digestive, quando è aperta, consente la respirazione, quando è chiusa, permette la deglutizione.
Il carcinoma a cellule squamose è il cancro laringeo più diffuso (colpisce le cellule squamose che compongono gran parte dell’epitelio di rivestimento). Nella maggior parte dei casi i tumori alla laringe hanno origine dalla mucosa che riveste l’interno di questo canale, fondamentale per la fonazione e per una corretta deglutizione. Sedi frequenti di origine sono le corde vocali (glottide) e la laringe sopraglottica (sopra le corde vocali); meno comunemente, i tumori laringei primari insorgono nella regione ipoglottica (sotto le corde vocali).
Quali sono le persone a rischio di cancro laringeo
Il 95% dei tumori alla laringe si riscontra in pazienti fumatori o che abusano di alcol. Anche il sesso maschile e l’età superiore ai 60 anni rappresentano dei fattori di rischio. Proprio per questo il tumore alla laringe è più frequente in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia (18 casi l’anno ogni 100mila abitanti), regioni in cui il consumo di alcol è tradizionalmente elevato, rispetto a Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana (10 casi l’anno ogni 100mila abitanti) e al Meridione (7,3 casi l’anno ogni 100mila abitanti). L’emergere dei casi legati al virus HPV obbliga anche a tenere conto delle abitudini sessuali e della positività o meno del partner al virus, oltre che suggerire la vaccinazione preventiva. Lo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) ha confermato che tra gli agenti eziologici del tumore alla laringe vi è l’amianto.
Sintomi del cancro della laringe: quali sono e manifestazioni
I sintomi più frequenti dei tumori alla laringe che, di conseguenza, coinvolgono le corde vocali, sono la disfonia (alterazione del timbro e del tono della voce), la disfagia e la dispnea. Si manifestano in maniera precoce, di conseguenza questi tumori possono essere diagnosticati nelle prime fasi della malattia. I tumori della base della lingua e dell’epiglottide provocano una sensazione persistente di corpo estraneo con un dolore irradiato all’orecchio o si manifestano con linfonodi spesso ingrossati. Per questo, mentre i tumori delle corde vocali sono in genere diagnosticati in fase iniziale, i tumori orofaringei sono diagnosticati in fase più avanzata, a causa di sintomi frequentemente trascurati dai pazienti (perché del tutto simili al consueto “mal di gola” o per linfonodi di interpretati come infiammazione delle vie aeree).
Persone colpite da tumore alla laringe: qual è l’età media
Il tumore alla laringe colpisce soprattutto le persone di età superiore ai 55 anni ed è più diffuso nei maschi. La guarigione dipende dalla sede e dall’estensione del tumore e dalle condizioni generali di salute del paziente.
Come e quando è possibile intervenire sul tumore alla laringe
I tumori alla laringe si possono curare, in caso di tumori circoscritti, con interventi che consentano la conservazione della funzione vocale, respiratoria e di deglutizione. Nei casi in cui il tumore sia già esteso, è indispensabile l’asportazione di tutto l’organo e dei linfonodi circostanti. Nei tumori allo stadio iniziale, l’asportazione della lesione può essere eseguita con il laser. Se il tumore della laringe è in stadio avanzato, spesso si è costretti a eseguire la cosiddetta laringectomia (ossia l’asportazione completa dell’organo comprese le corde vocali). Anche in assenza di laringe e corde vocali è possibile tornare a parlare con l’aiuto di tecniche alternative di emissione del suono, ricorrendo a uno specifico addestramento (logoterapia) o all’impiego di speciali apparecchi (protesi fonatorie). Radioterapia e chemioterapia sono usati come adiuvanti nel post operatorio, per ridurre le recidive.
Terapie di prevenzione: quando ricorrere a questi trattamenti
Oggi esistono alcune terapie “di preservazione d’organo” per trattare le neoplasie avanzate faringo-laringee senza ricorrere alla laringectomia. I risultati di questi trattamenti non chirurgici sono significativi, ma non sempre pari a quelli della chirurgia. Per questo motivo è necessario rivolgersi ad oncologi, radioterapisti e chirurghi esperti, al fine di capire quale sia la scelta migliore in base alle condizioni del paziente.
Tumore alla laringe e correlazione con le fibre di amianto
“Il tumore laringe è considerato dalla Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) tra le neoplasie causate dall’asbesto: “There is sufficient evidence in humans for the carcinogenicity of all forms of asbestos […]. Asbestos causes mesothelioma and cancer of the lung, larynx and ovary. Also positive associations have been observed between exposure to all forms of asbestos and cancer of the pharynx, stomach, and colorectum” – Volume 100C – IARC Monographs).
Il tumore laringe / tumore alle corde vocali /carcinoma corde vocali nei lavoratori esposti amianto va riconosciuto come malattia professionale e indennizzato con rendita INAIL indennizzo INAIL e con il rilascio della certificazione di esposizione, utile per il prepensionamento e per l’aumento della pensione, con diritto al risarcimento dei danni a carico del datore di lavoro.
Gli appartenenti alle Forze Armate e al Comparto Sicurezza affetti da cancro laringeo hanno diritto al riconoscimento della causa di servizio e di Vittima del dovere e quindi ai relativi benefici e prestazioni”. (fonte ONA)