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domenica, Marzo 16, 2025

Toscana, investimenti aziende e amianto: spostata scadenza bando

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C’è ancora tempo per presentare domanda per i finanziamenti destinati a investimenti aziendali in Toscana. Con i 26 milioni di euro a disposizione è possibile anche rimuovere l’amianto.

La Regione Toscana ha spostato la scadenza del bando legato al Psr, che prima era fissata per il 4 luglio. Adesso, invece, è possibile richiedere le somme che sono necessarie fino al 25 luglio prossimo. Venti giorni in più che hanno consentito l’aggiornamento dei valori unitari di costo per i frantoi oleari e per i nuovi impianti erboreie la modulistica di Artea.

Investimenti per le aziende agricole

Il bando è, infatti, destinato alle aziende agricole e copre fino al 40% delle spese sostenute per investimenti materiali e immateriali.

All’avviso pubblico possono partecipare gli imprenditori agricoli professionali, i così detti Iap, anche iscritti agli elenchi regionali a titolo provvisorio, e i soggetti loro equiparati.

Tra i lavori finanziati rientrano anche quelli che prevedono la rimozione e lo smaltimento delle coperture in amianto, comprese quelle dei capannoni e delle rimesse.

I danni causati dall’amianto

L’amianto è un minerale che è stato molto utilizzato in Italia soprattutto durante gli anni ’70 per le sue caratteristiche. L’asbesto è, infatti, ignifugo e fonoassorbente, nonché molto flessibile. Una sua miscela con il cemento ha dato vita all’eternit, le onduline con cui sono ancora formati tanti tetti e coperture.

Già negli anni ’40 erano noti anche i pericoli legati all’asbesto, ma le aziende non hanno smesso di utilizzarlo fino alla messa al bando, con la legge 257/1992. Da allora sono passati 30 anni e ancora il territorio è disseminato di materiali in amianto che contaminano l’ambiente e mettono a serio rischio la salute di chi ne viene a contatto.

Le sue fibre causano, infatti, come spiegato dall’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale amianto, nel “Libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2022“, tante malattie spesso con esito infausto. Prima tra tutte il mesotelioma. E poi il tumore del polmone, della faringe, della laringe e delle ovaie. Le patologie asbesto correlate possono manifestarsi anche a distanza di 30-40 anni dall’esposizione.

L’Inail, che riconosce la rendita per malattia professionale, ha registrato tutti i casi di mesotelioma dal 1992. Gli ultimi dati sono contenuti nell’ultimo rapporto ReNaM, il VII. Le vittime dell’amianto, però, secondo l’Ona sono molte di più. Circa 7mila l’anno.

Gli altri interventi finanziati dal bando

Il bando copre le spese per altri interventi nelle aziende agricole. Tra questi la costruzione o la ristrutturazione di fabbricati da usare per scopi produttivi o per locali di trasformazione e vendita dei prodotti agricoli. Interventi di efficientamento energetico dei fabbricati, serre comprese. La costruzione o il rifacimento di strutture per lo stoccaggio dei reflui zootecnici sia palabili che liquidi.

E ancora la realizzazione o la ristrutturazione di sistemi di recupero delle acque aziendali. La realizzazione di miglioramenti fondiari, dagli impianti di coltivazioni poliennali, alle sistemazioni idrauliche agrarie, alle recinzioni per gli allevamenti.

Sono finanziati anche l’acquisto di macchinari e attrezzature. L’acquisto e la realizzazione di targhe, cartelloni e poster per attività di informazione e di pubblicità. Così come pure l’acquisto di beni immateriali come software e siti web.

I giovani agricoltori (con meno di 40 anni), hanno diritto ad un aumento del 10% del contributo e per le zone montane di un altro 10%.

La somma minima finanziata è di 5mila euro, mentre quella massima varia da 150mila a 350mila euro.

Gli aspiranti beneficiari devono inviare le domande, debitamente compilate, ad Artea entro le 13 del 25 luglio 2022.

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