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giovedì, Novembre 30, 2023

Tor Bella Monaca, 2 mln per le bonifiche amianto a scuola

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Sono ancora molte le scuole della Capitale – come in tutta Italia – con materiali in amianto. In questi giorni partirà a Roma, in particolare nel quartiere Tor Bella Monaca, la bonifica di alcuni edifici scolastici per un investimento di 1 milione e 868mila euro. I cantieri saranno decine e andranno avanti per tutta l’estate.

Tor Bella Monaca, i lavori termineranno a settembre

Nel 2021 è partita la gara d’appalto, che è stato aggiudicato all’azienda Segi nell’aprile scorso. Una delle condizioni espressamente contemplate nel contratto è la fine dei lavori – almeno per una parte dei cantieri – per l’inizio di settembre. Questo per permettere agli alunni e agli studenti di riprendere le lezioni senza problemi con l’inizio dell’anno scolastico.

Tor Bella Monaca, le scuole interessate dalle bonifiche

Tra gli istituti scolastici che per primi saranno interessati dalle bonifiche ci sono gli asili nido Il Bruco e Collina Verde. In questo caso gli operai specializzati rimoveranno l’amianto dalle coperture. Poi l’Ic Donatello di via Millet, a Torre Gaia. In questo caso l’asbesto è parte di una canna fumaria di 24 metri. I tecnici lo hanno trovato anche nel pavimento interno al primo piano e nel sottoscala.

Nella scuola dell’infanzia dell’Ic Castelverde, gli operai interverranno su un’area di circa 180 metri quadrati. Altre bonifiche riguarderanno la rimozione di cassoni, onduline, comignoli e pensiline.

Amianto nelle scuole, ancora troppi studenti esposti

L’amianto nelle scuole è un problema che per tanti anni è stato minimizzato. Anche grazie all’impegno e alla denuncia dell’Osservatorio nazionale amianto le amministrazioni si sono rese conto di quante strutture avessero ancora materiali carichi di asbesto e nel 2012 c’è stata una prima mappatura. L’Ona ha stimato circa 2400 edifici scolastici da bonificare. Negli anni alcuni lavori sono stati effettuati, ma i tecnici hanno trovato nuove scuole contaminate. Così il numero potrebbe essere rimasto pressoché invariato.

Secondo il VII rapporto ReNaM dell’Inail sono 121 i casi di mesotelioma tra insegnanti e personale scolastico. A questi vanno aggiunte tutte le altre patologie asbesto correlate contratte negli edifici scolastici. Sono ancora esposti all’amianto a scuola circa 356mila gli studenti. A questa cifra si aggiungono altre 50mila persone tra docenti e personale scolastico.

Per questo l’Ona insiste tanto per le bonifiche. Il presidente Ezio Bonanni è convinto che sia l’unico modo per fermare la strage silenziosa. Per questo ha realizzato anche una App per la segnalazione dei siti contaminati. Per approfondire il fenomeno del minerale killer è possibile consultare: “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2022”.

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