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martedì, Settembre 10, 2024

Tutto pronto per l’apertura dello Sportello ONA a Massa

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Anche a Massa è in arrivo lo Sportello ONA

Momento clou per le vittime dell’amianto. È prevista per oggi (09.05.2017) l’apertura dello Sportello Amianto di Massa.

Verranno ricevuti i lavoratori e cittadini esposti e vittime dell’amianto. L’Osservatorio Nazionale Amianto è già operativo nel territorio ormai dal 2008. La creazione dello Sportello permetterà di creare un punto di incontro e aggregazione tra le vittime e i famigliari, in collaborazione con le istituzioni, prima di tutto i sindaci di Massa e di Carrara.

La condizione diventa ora collettiva e sociale: si ha una fotografia della strage di cui sono vittime i lavoratori e cittadini di questo territorio, inermi e incolpevoli, e ci sono alcune istituzioni che continuano a negare e a rigettare.

La vittima deve combattere anche contro le istituzioni che non riconoscono il suo stato di vittima e quindi deve combattere due volte: contro il male e contro chi tenta di negare questa condizione e le responsabilità di uno Stato colpevole che ha posto al bando l’amianto solo con la Legge 257/1992.

L’articolazione dello Sportello Nazionale Amianto

Lo Sportello Nazionale Amianto istituito dall’ONA si sta ormai articolando in tutto il territorio nazionale con sportelli nelle singole città.

Nel frattempo, è stato istituito il tavolo interistituzionale per iniziativa dei sindaci di Massa e di Carrara e contemporaneamente si terrà quindi la prima riunione proprio nella giornata di domani (alle ore 11.00 presso il Comune) e l’ONA parteciperà.

La delegazione dell’ONA sarà guidata dal Sig. Gianfranco Giannoni, coordinatore ONA Massa, dalla Sig.ra Antonella Franchi, coordinatrice nazionale ONA e dal Sig. Posarelli Massimiliano, coordinatore ONA Toscana, e vedrà la presenza anche dell’Avv. Natalia Giuliani dell’ufficio legale ONA.

L’ONA intende porre gli enti previdenziali al bivio: o applicare la legge, o soccombere innanzi il Giudice. Non ci saranno altre vie d’uscita, non si tollereranno ulteriori ritardi.

La Sig.ra Antonella Franchi, già il 9 maggio 2017 riceverà singolarmente gli associati ONA e i cittadini presso la sede dello Sportello Amianto messa a disposizione dal Comune, prima e dopo la riunione con gli enti.

In questo caso, le attività dello Sportello molto probabilmente si terranno presso la Casa Comunale, mentre per il proseguo, si terranno presso la Villa Cuturi in Marina di Massa.

ONA: servizio di assistenza e tutela ai cittadini

Tutti i cittadini che vorranno richiedere l’assistenza presso lo Sportello Amianto, potranno farlo contattando la Sig.ra Antonella Franchi al n. 328/4648451, e mandando una email allo Sportello Nazionale Amianto ONA all’indirizzo: osservatorioamianto@gmail.com.

L’associazione ringrazia il Prof. Alessandro Volpi (Sindaco di Massa), e il Dott. Angelo Andrea Zubbani (Sindaco di Carrara), e le amministrazioni comunali, tutte, per aver sostenuto la richiesta dell’ONA e per aver dato la loro disponibilità alla creazione dello Sportello Amianto di Massa.

Come più volte sottolineato dall’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’ONA, attivo in prima persona sul territorio per sostenere le vittime, gli enti pubblici INPS e INAIL, molte, troppe volte, hanno negato in via amministrativa il riconoscimento dei diritti delle vittime e degli esposti all’amianto, costringendo costoro a dover ricorrere alla Magistratura.

Ci siamo limitati a chiedere, e continuiamo a chiedere, che le leggi dello Stato siano applicate e che le vittime dell’amianto ottengano il loro riconoscimento e quanto loro dovuto senza necessità di azioni giudiziarie e che, una volta emesse le sentenze, ci sia poi la loro applicazione.

Le richieste e le azioni di tutela dell’ONA

“L’Osservatorio Nazionale Amianto insiste affinché vengano posti sul tappeto nel corso dei lavori del tavolo interistituzionale i seguenti temi: (a) il numero di lavoratori che si sono dovuti rivolgere alla Magistratura a fronte del diniego del riconoscimento dei benefici amianto utili per il prepensionamento e il numero delle condanne dell’INPS in sede giudiziaria; (b) il numero di lavoratori che hanno dovuto ricorrere giudiziariamente per mancato riconoscimento dell’origine professionale delle patologie asbesto correlate e il numero di condanne da parte della Magistratura a carico dell’INAIL; (c) l’entità del fenomeno epidemico di patologie asbesto correlate tra i lavoratori del comprensorio; (d) le spese legali e gli altri oneri (spese di CTU, etc.) di INPS e INAIL per queste azioni giudiziarie, con la possibilità di valutare la trasmissione di tali atti alle competenti Autorità”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

L’Osservatorio Nazionale Amianto chiederà che tutti i lavoratori del Porto di Carrara, dei cantieri navali e degli altri siti contaminati da amianto, siano collocati in prepensionamento così come stabilisce la legge, senza necessità di ricorrere alla Magistratura caso per caso, visto che ormai la presenza di amianto è stata accertata.

La provincia di Massa Carrara ha fatto registrare 184 casi di mesotelioma, pari al 9,9% (per 197.000 abitanti rispetto alla popolazione toscana, pari a 3.743.000: quindi circa il 5% della popolazione); la provincia di Livorno ha fatto registrare 441 casi di mesotelioma, pari al 23,8% (per 160.000 abitanti circa, quindi per circa il 4% della popolazione del territorio regionale): ecco perché l’ONA insiste affinché ci sia una più stretta collaborazione tra tutti gli enti e che venga ridotto a zero, ovvero fortemente limitato il contenzioso che deve essere circoscritto ai soli casi dubbi e non può essere invece la generalità dei casi, come sta succedendo.

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