Bonifica amianto: soddisfazione dell’ONA Sicilia
L’amianto, infatti, è dannoso e pericoloso per la salute umana. Non esiste una soglia al di sotto della quale il rischio si annulla. L’unico strumento di tutela della salute è quello della prevenzione primaria. In questo modo si evita l’esposizione e, quindi, il danno da amianto. Queste tesi, originariamente sostenute solo dall’Avv. Ezio Bonanni e dall’ONA, hanno trovato autorevole sostegno anche nel Consensus di Helsinki, nella sua revisione del 2014.
Già nel 2012, nell’ultima monografia IARC, si è concluso che: esistono prove sufficienti per la cancerogenicità di tutte le forme di amianto per l’uomo. Provoca il mesotelioma, il cancro del polmone, della laringe, e dell’ovaio. Inoltre sono state osservate associazioni positive tra l’esposizione a tutte le forme di amianto e cancro della faringe, stomaco, colon-retto Esistono prove sufficienti negli animali per la cancerogenicità di tutte le forme di amianto. Tutte le forme di amianto sono cancerogeni per l’uomo”.
Anche poche fibre possono determinare l’insorgenza del mesotelioma. Questo cancro che colpisce le sierose ha un esito infausto. E’ una malattia asbesto-correlata, monofattoriale e dose-dipendente e, quindi, il rischio è in proporzione all’entità dell’esposizione per l’intensità e durata.
In alcuni casi, però, anche esposizioni molto basse a fibre di asbesto, possono provocare questa neoplasia. Per questo motivo, è preferibile evitare qualsiasi esposizione anche quelle di c.d. bassa dose.
Un obiettivo importante per l’ONA e il suo Presidente
Si tratta dell’obiettivo che l’Osservatorio Nazionale Amianto, attraverso il suo presidente, l’avv. Ezio Bonanni, persegue ormai da anni e che rappresenta la base dell’impegno costante e giornaliero dei tanti suoi associati e coordinatori.
“E’ solo una goccia nel mare. Occorre bonificare, bonificare e bonificare per sconfiggere mesoteliomi, tumori polmonari, alla laringe, faringe, esofago, fegato, colon e perfino all’ovaio e per non parlare dell’asbestosi, placche pleuriche ed ispessimenti pleurici e le complicazioni cardio-vascolari. Occorrono anche gli incentivi per la bonifica attraverso bonus, detrazioni fiscali e prepensionamenti per i lavoratori esposti ad amianto”, dichiara l’avv. Ezio Bonanni.
Soddisfazione per la bonifica dell’amianto a Siracusa
Esprimiamo soddisfazione per la notizia, appresa stamattina, dell’avvenuta rimozione e bonifica della tettoia in eternit collocata su di una baracca pericolante, situata a Siracusa, in pieno centro città. Dopo varie segnalazioni e denunce, fatte dall’Osservatorio Nazionale Amianto, nonché da privati cittadini, sia sui social che sui mezzi di informazione, locali e non, finalmente oggi si è provveduto all’eliminazione di quello che rappresentava comunque un problema per la salute dei cittadini.
“L’Amministrazione comunale si è mossa nella direzione del rispetto e dell’applicazione di leggi non solo regionali e locali, ma anche sovranazionali, che vietano la produzione e l’utilizzo di amianto e ne impongono la completa eliminazione”, dichiara Carmen Perricone, Corrispondente ONA Sicilia.
Tutela legale rischio amianto ambientale
Anche in caso di esposizione ambientale, l’ONA interviene con la tutela legale. Il pool di legali, guidato dall’Avv. Ezio Bonanni, assicura un elevato standard di assistenza legale vittime amianto. In ogni caso è attivo lo sportello online e il numero verde.
In Sicilia sono operativi diversi sportelli. Ci si può rivolgere al coordinatore regionale, Calogero Vicario, presso la sede di Priolo Gargallo (sportello amianto ONA Priolo Gargallo).