Workshop in Sicilia il 18 e 19 febbraio a Siracusa e a Gela
Strage di lavoratori in Sicilia. Il grido di allarme è lanciato ancora dall’Osservatorio Nazionale Amianto che torna a chiedere, con forza, di dare applicazione alla legge della Regione Sicilia n. 10 del 2014, rimasta ancora, per larga parte, del tutto inattuata.
L’Isola è una delle aree più interessate dal picco delle patologie da amianto.
La contaminazione delle fibre di amianto è silenziosa e inesorabile. Le cifre parlano da sole. Più di 100 casi di mesoteliomi all’anno registrati dall’ONA, soltanto nell’Isola, che raggiunge la percentuale di 5,3 % su base nazionale.
Nelle zone di Gela, Siracusa, Ragusa, Messina, nel polo industriale di Augusta – Priolo e nell’area della Valle del Mela e di Palermo, i dati sono inquietanti. Circa tremila unità, tra edifici e complessi industriali contengono asbesto. Un fenomeno che in progressione che porterà, purtroppo, a nuove diagnosi e quindi nuovi decessi per patologie asbesto correlate. Lutti e tragedie che continueranno a scuotere l’isola, posta nel cuore del Mediterraneo.
I numeri della strage amianto in Sicilia
Mesoteliomi dal 1998 al 2014 = 1286 casi, dei quali circa 450 nel solo periodo dal 2009 al 2014, da cui emerge un trend in aumento (Fonte RENAM – incidenza del 5,3%, e negli ultimi anni pari al 7% rispetto al dato nazionale – e rilevazioni ONA).
I nuovi dati sono disponibili nel VII Rapporto ReNaM.
Tumori polmonari: si stima che almeno 200 decessi l’anno, siano causati da tumori polmonari provocati dall’esposizione ad asbesto.
Altre patologie asbesto correlate: di tumori del tratto gastrointestinale (tra cui laringe) e alle ovaie, e patologie fibrotiche con complicazioni cardiovascolari (asbestosi, placche pleuriche, ispessimenti pleurici) si stimano circa 300 decessi l’anno.
Sicilia Amianto: proposte Osservatorio Nazionale Amianto
- bonifica degli edifici pubblici e privati e dei siti industriali contaminati da asbesto, per evitare le future esposizioni, che aumentano il rischio per coloro che sono stati già esposti, e aumentano il numero degli esposti e quindi la platea delle potenziali vittime (prevenzione primaria);
- creazione di un centro di riferimento per la ricerca scientifica, la diagnosi precoce e la terapia per le patologie asbesto correlate, anche con l’istituzione del centro di riferimento presso l’Ospedale Muscatello di Augusta. Istituzione del registro degli esposti e verifica periodica delle condizioni sanitarie (prevenzione secondaria);
- prepensionamento per i lavoratori esposti ad asbesto. Costituzione di rendita, prepensionamento e fondo vittime dell’amianto per i lavoratori che hanno ricevuto diagnosi di patologie asbesto correlate. Risarcimento danni per le vittime. Rilevazione di tutti i casi di patologie asbesto correlate per calcolarne l’incidenza e la mortalità, anche in riferimento al sinergismo con altri agenti cancerogeni (prevenzione terziaria).
Gli strumenti normativi per la tutela della salute
Legge regionale n. 10/2014: è necessario che venga data attuazione alle norme ivi contemplate, come strumento fondamentale di ausilio per condurre e vincere la battaglia di tutela della salute e dell’ambiente, di legalità e giustizia, nell’Isola.
È necessario un intervento dello Stato a sostegno della Regione Sicilia per creare le c.d. ‘zone franche’ con un livello di tassazione inferiore, ovvero con agevolazioni fiscali, per coloro che decidono di investire nei territori del c.d. ‘triangolo della morte’, e cioè Augusta/Priolo, Gela e Ragusa.
Gli obiettivi dell’Osservatorio Nazionale Amianto
- applicazione della legge regionale Siciliana, n. 10 del 2014;
- sensibilizzazione delle popolazioni e delle istituzioni sul rischio asbesto;
- sportelli ONA di assistenza per ottenere il prepensionamento e l’accredito delle prestazioni INPS e INAIL;
- informazione dei cittadini sulle recenti modifiche normative, in particolare il pensionamento anticipato, senza limiti di età e di anzianità contributiva, per i lavoratori malati di patologie asbesto correlate per effetto dell’art. 1 co. 250 della L. 232/2016 (finanziaria 2017). Non si applicano quindi le norme della legge Fornero. Ciò è stato ottenuto grazie alla mobilitazione dell’ONA, che ringrazia tutte le Forze Politiche che all’unanimità hanno approvato tale norma nel Parlamento nazionale. Fondo in favore dei lavoratori portuali per effetto del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 27.10.2016, che definisce le procedure delle modalità di erogazione delle prestazioni del Fondo per le Vittime dell’amianto, istituito con la legge di stabilità del 2016 (art. 1 co. 278 della L. 28.12.2015, n. 208).
L’Avvocato Ezio Bonanni ha dichiarato:
“Il continuo aumento del numero dei casi di patologie asbesto correlate e purtroppo dei decessi, in Sicilia, come in Italia, ci porta ad insistere affinchè, almeno nell’Isola, venga data applicazione alla L. n.10/2014, rimasta ancora in larga parte inattuata, con grave pregiudizio per le popolazioni colpite, con particolare riferimento al c.d. ‘triangolo della morte’ e cioè Augusta/Priolo, Gela e Ragusa, e in altri territori come Messina, Palermo, Catania. Nessun angolo della Sicilia è risparmiato da lutti e tragedie. Chiediamo l’immediata istituzione del Centro di riferimento regionale per le patologie asbesto correlate presso l’Ospedale Muscatello di Augusta, così come stabilisce la Legge Regionale, perché in caso contrario passeremo alle vie legali, con azioni nei confronti della Regione Sicilia e del Governo Nazionale, con richiesta di risarcimento danni”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’ONA.
Sicilia Amianto: programma dei lavori
Siracusa – Sabato 18 febbraio, 2017 a partire dalle ore 15 e 30, in via Logoteta, 27 si terrà la conferenza dal titolo “Amianto: strage invisibile e silenziosa in Sicilia” presso il “ The Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights”.
Relatori:
Avv. Ezechia Paolo Reale – Segretario generale del “The Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights”,
Avv. Ezio Bonanni – Presidente ONA Onlus
Calogero Vicario – Coordinatore ONA Sicilia
Pippo Gianni – Componente del Comitato tecnico scientifico nazionale ONA Onlus
Dott.ssa Sabrina Melpignano – Psicologa e componente del Comitato tecnico scientifico nazionale Ona Onlus
Dott. Pietro Cascio – Presidente regionale Fanapi Sicilia
Don Palmiro Prisutti – Arciprete di Augusta.

Gela – Domenica 19 febbraio, 2017 a partire dalle ore 9 e 30, in viale Mediterraneo, 41 (presso la ex sede del Tribunale di Gela), avrà luogo il convegno “Amianto: il genocidio dei lavoratori e cittadini di Gela”.
Presiede la conferenza l’Avv. Ezio Bonanni – Presidente ONA Onlus
Relatori:
Salvatore Granvillano – Coordinatore ONA Gela
Dott. Domenico Messinese – Sindaco di Gela
Dott. Pippo Gianni – Medico legale e componente del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale ONA
Avv. Giuseppe Ventura – Consigliere comunale
Avv. Lucio Greco – Legale ONA Gela
Dott. Antonino Biundo – Pneumologo
Dott.ssa Sabrina Melpignano – Psicologa e componente del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale ONA
Calogero Vicario – Coordinatore ONA Sicilia.