Inizia oggi, 29 agosto, la “Regional climate week” (Settimana del clima), organizzata dalle Nazioni Unite in Africa. Il Ministero della transizione ecologica (Mite), parteciperà allo Youth4Climate che ne farà parte.
La settimana del clima inizia oggi in Gabon
Gli incontri e gli eventi si terranno a Libreville, in Gabon. Coordina il Segretariato delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), che ha lavorato in collaborazione con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) e la Banca Mondiale.
Parteciperanno governi, organizzazioni e società civile africana. L’obiettivo è quello di fornire una risposta credibile e duratura al cambiamento climatico.
Tutto è nato dalla mobilitazione di giovani promossa dal governo italiano con l’evento che si è tenuto a Milano, in Italia, in occasione della Pre-COP26, dal 28 al 30 settembre 2021. In quella occasione giovani provenienti da ogni parte della Terra hanno portato le proprie idee. Hanno tenuto dibattiti e si sono attivati su questioni urgenti.
Youth4Climate diventa un’iniziativa permanente
Youth4Climate ora è cresciuta diventando un’iniziativa permanente. È coordinata dal Ministero della Transizione Ecologica e dall’UNDP in collaborazione con Connect4Climate, UNFCCC e Youngo.
Il dialogo intergenerazionale, secondo l’intenzione di chi ci lavora, non deve più interrompersi.
La volontà è quella di ridurre le diseguaglianze, coinvolgere i giovani nei processi decisionali e favorire un programma di aiuti pubblico-privato.
Gli obiettivi della Settimana del clima africana
Durante questa importante settimana si discuterà come ripartire al meglio dopo la pandemia del Covid 19. Come pure per cercare di ridurre le emissioni di gas serra e affrontare i cambiamenti climatici. È pur vero che già ad inizio agosto, l’Unione Africana avrebbe lasciato intendere che chiederà alla Cop 27, prevista per novembre, un forte investimento in energie da fonti fossili. Remando di fatto contro l’idea delle energie rinnovabili necessarie a salvare il Pianeta. Molti Paesi africani ritengono però che questo sia fondamentale per il proprio sviluppo.
Quel che è certo è che il Ministero della Transizione Ecologica italiano avvierà con i giovani della regione un dialogo per la “definizione di un nuovo programma di capacity building volto a sviluppare nuove attività per rafforzare le capacità dei giovani migliorando la loro partecipazione ai processi di cambiamento climatico, che verrà presentato ufficialmente a New York in occasione dell’edizione Youth4Climate 2022”.